Giardini botanici di Vancouver, verdi fuori e dentro!
È il fiore all’occhiello della città di Vancouver, nonché primo edificio canadese ad aver ricevuto il prestigioso ‘Living Building Center Challenge’ – la certificazione internazionale più ambita – per aver raggiunto (e superato) lo status energetico e ambientale del Leed Platinum.
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Stiamo patrlando del Van Dusen Botanical Garden Visitor Centre: il primo giardino botanico ad energia, consumi ed emissioni zero, alimentato solo da fonti rinnovabili.
Un’eccellenza architettonica progettata su 1.765 mq di superficie con l’ausilio delle migliori tecnologie e soluzioni impiantistiche sia per la costruzione dell’involucro esterno che delle strutture interne.
Il punto di forza di questo mirabolante giardino botanico consiste nell’incredibile sistema di alimentazione ad energia pulita di cui è stato dotato. I 400 collettori solari per acqua calda (176.000 kWh), i 75 mq di moduli fotovoltaici (11.000 kWh) e i 54 pozzi geotermici assicurano l’energia sufficiente per soddisfare il fabbisogno giornaliero dell’intero complesso, mentre la caldaia a biomassa utilizza i rifiuti organici prodotti integrando gli eventuali consumi di acqua calda in eccesso.
Alta efficienza anche dal punto di vista idrico grazie ad una cisterna della capacità di 300.000 litri che raccoglie l’acqua piovana, la depura e la immette nel circuito di irrigazione del giardino e nel sistema di approvvigionamento idrico dei servizi igienici. Nulla, nel perfetto circuito di riciclo ideato per ridurre a zero gli sprechi, è lasciato al caso: dopo essere state trattate e filtrate adeguatamente da un bioreattore, le acque nere vengono riutilizzate come concime per piante e prato.
Il Van Dusen Botanical Garden Visitor Centre è sorretto da una struttura prefabbricata in legno che permette di ridurre le emissioni di Co2 rispetto a quelle tradizionali; un sofisticato impianto di ventilazione naturale e il camino solare permettono di controllare la temperatura interna dell’edificio in ogni periodo dell’anno e senza l’utilizzo di impianti di climatizzazione.
E per far sì che l’imponente edificio fosse sostenibile per l’ambiente anche da un punto di vista ‘estetico’, gli architetti dello studio Perkins+Will in collaborazione con Sharp & Diamond Landscape Architecture, lo hanno dotato di suggestive coperture ondulate ricoperte da un meraviglioso giardino pensile con centinaia di piante autoctone che lo ‘mimetizzano’ perfettamente nel paesaggio naturale circostante. Un vero capolavoro architettonico ad impatto zero!
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Ultimo aggiornamento il 30 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli
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