Mini giardini da interni: la nuova frontiera del giardinaggio domestico
Un tocco green davvero particolare per la casa? Ecco i mini giardini da interni! Tante idee e soluzioni che cambieranno il volto alla tua casa, riempiendola di colori e profumi, adatte anche a chi non ha un pollice così verde!
Siete stanchi del grigiore delle vostre pareti domestiche? I mini giardini da interni sono quello che fa per voi.
Di seguito passeremo in rassegna diverse soluzioni, più o meno facili o fantasiose, che non mancheranno di sorprendervi.
Vi piace combinare l’utile al dilettevole? Ecco un modo di riutilizzare i vasetti di vetro delle confetture per avere una riserva sempre fresca di erbe aromatiche con un elemento decorativo da parete di tutto rispetto.
Avete una vecchia cassettiera? Ecco un modo facilissimo e di sicuro effetto per ospitare piante grasse e altre piantine mini:
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Molti utilizzano le bottiglie di plastica per fare dei mini giardini indoor o da parete: vediamo un bell’esempio..
Potete anche usare un tavolo da lavoro in pallet riciclato per ospitare un mini-orto domestico…
SCOPRI: Come riciclare i pallet ed i bancali in modo creativo
Ma andiamo avanti: ecco qui una cosa che sicuramente avrete visto in rete, i mini giardini e bonsai alloggiati nei vasi di terracotta, opportunamente modificati, davvero un colpo d’occhio notevole questi mini giardini o micro giardini domestici che dir si voglia…
Sommario
L’idea più semplice: i giardini tascabili
Quanto sopra vi è sembrato troppo difficile? Il riciclo creativo non fa per voi? Ecco una serie di soluzioni a minima difficoltà, adatte anche ai neo-pollici verdi che vogliono concedersi un tocco di verde e di bellezza concedendosi le soddisfazioni del giardinaggio domestico: i giardini tascabili, una sorta di mini giardini “pret-à-porter” da balcone o ufficio che rappresentano appunto la nuova frontiera dell’home gardening o meglio ancora giardinaggio domestico, per usare la nostra lingua.
I giardini tascabili sono in pratica “sacchetti green” o “scatolette” già complete di semi e terriccio biologico.
Sono adatti per essere collocati su balconi ma anche sulla scrivania in ufficio, per trasformare in aree verdi anche gli ambienti quotidiani di lavoro con piccoli spazi a disposizione.
In Italia erano arrivati qualche anno fa grazie ad una riuscita campagna di YesLife e Banco Alimentare, ma anche oggi su Amazon potrete trovare molti prodotti analoghi: non più i sacchettini, ma delle scatolette con terriccio e sementi già pronte per l’uso: ecco una piccola panoramica.
I mini giardini pensili
E qui veniamo alla massima difficoltà, sposando la potenza dell’arte, in particolare dell’arte contemporanea, con la capacità che ha di sovvertire le regole e cambiare così il nostro punto di vista sulle cose.
E’ quello che fa Fedor Van der Valk con i suoi String Garden, letteralmente giardini appesi. L’artista indipendente olandese ha ideato questa singolare tecnica alternativa all’invasatura ispirandosi all’arte botanica giapponese.
Le piante, invece di essere poste su di un appoggio rimangono magicamente sospese in aria grazie a sottili fili di nylon mentre le radici sono raccolte in sfere di muschio e terra. Con questa modalità possono essere coltivate indifferentemente piante da fiore o da frutto, innaffiate tramite nebulizzazione.
Questi mini giardini pensili, presentati nell’estate 2009 alla Biennale di Arnhem, hanno avuto da quel momento in poi uno straordinario successo. Grazie ad esposizioni, eventi e corsi collegati, sempre più persone hanno adottato questa tecnica per costruire particolari giardini sospesi in casa propria: ecco una realizzazione particolarmente riuscita.
Un’idea potente e suggestiva: da una parte c’è l’impressione di stare di fronte a qualcosa di etereo e impalpabile, dall’altra la meraviglia quasi infantile che dà una visione così inusuale e affascinante, di piante fluttuanti.
Altri spunti per mini giardini
- Come fare un giardino idroponico fai da te
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Ultimo aggiornamento il 6 Aprile 2022 da Rossella Vignoli
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