Ginnastica artistica: la guida completa ad uno sport molto scenografico
Adatto anche ai più piccoli, la ginnastica artistica è uno sport molto seguito durante le gare internazionali. Distinto nelle categorie maschili e femminili, prevede la realizzazione di esercizi a corpo libero o con l’utilizzo di specifici attrezzi.
Sommario
La ginnastica artistica è una specialità della ginnastica e uno sport olimpico individuale. Può essere praticata sia da ginnasti che da ginnaste con alcune importanti differenze. Prevede la realizzazione di esercizi a corpo libero oppure con l’utilizzo gli appositi attrezzi.
Richiede una notevole elasticità, forza muscolare e coordinazione. Per questo è necessario un intenso e lungo allenamento per chi la pratica a livello agonistico. Si tratta di uno sport particolarmente scenografico grazie a volteggi e acrobazie che vengono praticati dai ginnasti.
Ginnastica artistica storia
La storia di questa disciplina ha radici molto antiche che affondano nella civiltà egizia e micenea. In particolare, nell’antica Grecia fu praticata prima dai Dori. Tuttavia non corrispondeva all’attività sportiva che conosciamo attualmente. Consisteva soprattutto in una serie di esercizi fisici che la rendevano più affine all’atletica leggera, al pugilato e alla lotta. Poco rinomata in età romana, ritornò in auge dopo l’anno Mille.
Solo intorno al 1800 subì vari cambiamenti che la resero più simile a quella che viene praticata oggi. In Italia un grande impulso alla sua diffusione fu dato da Girolamo Bagatta nel 1805. Questo insegnante, infatti, la introdusse nell’istituto scolastico in cui lavorava.
Le competizioni internazionali a cui prende parte questa disciplina sportiva sono numerose. Tra le gare principali troviamo i giochi olimpici, i campionati mondiali e la coppa del mondo.
Ginnastica artistica maschile
Nella categoria maschile questa disciplina prevede sei differenti specialità con altrettanti attrezzi su cui il ginnasta può cimentarsi.
I ginnasti, infatti, oltre al corpo libero, possono eseguire gli esercizi con anelli, cavallo con maniglie, volteggio, parallele e sbarra.
Nella valutazione degli esercizi da parte dei giudici si tiene conto della complessità della prova, del livello di precisione e dell’eleganza durante l’esecuzione.
Ginnastica artistica femminile
Come disciplina olimpica, l’artistica femminile prevede quattro specialità relative a quattro attrezzi su cui le ginnaste possono eseguire gli esercizi.
Oltre al corpo libero, possono utilizzare le parallele asimmetriche, la trave e il volteggio. Anche in questo caso la giuria è tenuta a valutare la prova in base a vari criteri.
In particolare, si osserva il contenuto dell’esercizio, il livello di complessità tecnica, la precisione e l’eleganza con cui è stato eseguito.
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Ginnastica artistica per bambini
Questo sport è adatto ai bambini per favorire uno sviluppo armonioso del loro corpo in crescita. In particolare, per le bambine questa ginnastica aiuta a migliorare il portamento rendendolo sicuro ed elegante.
In generale, si tratta di uno sport che aiuta a sviluppare la forza muscolare e la coordinazione. Gli effetti benefici, inoltre, si estendono anche alla sfera cognitiva ed emotiva. Praticando questo sport fin da piccoli, si migliora la concentrazione e si rafforza l’autostima.
Può essere iniziato già a partire da 5-6 anni di età, quando muscolatura e articolazioni sono ancora molto elastiche e flessibili.
Ginnastica artistica: le regole
Per poter partecipare alle gare a carattere promozionale gli atleti devono aver compiuto almeno 8 anni all’inizio della stagione sportiva.
Una delle regole da rispettare nelle prestazioni agonistiche di questo sport riguarda i tempi. L’inizio dell’esercizio deve avvenire dopo il fischio da parte dei giudici, a costo di essere altrimenti penalizzati.
Durante l’esecuzione della prova vengono assegnati dei punteggi.
Tra i principali criteri di valutazione vengono considerati il livello di difficoltà e la qualità di esecuzione dell’esercizio.
Inoltre, sia nella categoria femminile che in quella maschile, occorre indossare il costume regolamentare.
Infine, è vietato parlare ai ginnasti durante l’esecuzione della prova e mettere in atto comportamenti scorretti e offensivi.
Gli attrezzi
Gli attrezzi utilizzati in questa specialità vengono definiti ‘grandi’ per differenziarli da quelli della ginnastica ritmica. Si distinguono, inoltre, tra quelli maschili e femminili. I primi includono gli anelli, la sbarra, il cavallo con maniglie e le parallele asimmetriche.
Quelli femminili, invece, sono tre, cioè la trave, le parallele asimmetriche e la tavola per il volteggio. Alcuni attrezzi ginnici richiedono di adoperare delle apposite protezioni. Il paracalli, ad esempio, permette di evitare l’insorgenza di fastidiosi calli e verruche e facilita la presa.
Inoltre, ginnasti e ginnaste utilizzano spesso la magnesia per non scivolare durante lo svolgimento dei vari esercizi. Gli attrezzi utilizzati durante l’esecuzione delle prestazioni agonistiche non possono subire alcun tipo di modifica.
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Ultimo aggiornamento il 23 Agosto 2018 da Rossella Vignoli
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