Gli alberghi più isolati al mondo
Conoscere posti, culture e tradizioni diverse, lasciarsi andare ad un momento di svago e relax solitario, arricchire l’album dei ricordi con nuove ed emozionanti esperienze può essere una magnifica esperienza. Ma provate a pensare a farlo alloggiando negli alberghi più isolati del mondo per riscoprire il vero senso del viaggio…
Sommario
Ma la vera essenza del viaggiare, al di là dell’accezione che il termine ha acquisito in epoca moderna, è senza dubbio ‘perdersi’. Allontanarsi dalla vita di ogni giorno, dalle consuetudini, da quella routine che assorbe ogni nostra energia e che spesso ci spinge a desiderare una fuga da tutto e tutti.
Chi desidera ritrovare tutto questo in un’esperienza di viaggio ‘disintossicante’ e ‘catartica’ per spirito e il corpo, probabilmente immagina di trascorrere qualche giorno in un luogo isolato. Un luogo lontano anni luce dalla frenesia della città, ma anche delle mete turistiche più affollate dove ‘staccare la spina’ è davvero difficile.
Noi di TuttoGreen abbiamo selezionato i 5 alberghi più isolati al mondo. Degli hotel ‘in mezzo al nulla’, sperduti in alcuni degli angoli più remoti e insoliti della Terra, dove è davvero possibile perdersi nella natura per ritrovare un’armonia che a volte sembra nascondersi tra le pieghe della vita quotidiana.
Bloomfield lodge, Cairns (Australia)
È uno dei rifugi più esclusivi e remoti di tutta l’Australia. Incastonato tra le rive del Mar dei Coralli, a pochi metri dalla Grande Barriera Corallina, e la lussureggiante natura della foresta pluviale di Daintree, nel Queensland. L’UNESCO l’ha da tempo dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Questo piccolo boutique-hotel è composto da 5 casette private nascoste dalla fitta vegetazione della foresta a cui si accede attraverso sentieri a volte impervi e impegnativi, vista la posizione collinare di alcuni bungalow.
Ogni camera è dotata dei comfort essenziali, compreso un telefono con linea diretta per comunicare con la hall dell’hotel. Ma scordatevi di utilizzare cellulari e smartphone perché le linee mobili da queste parti non funzionano.
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Molto consigliato, invece, l’uso di binocoli e macchine fotografiche per immortalare gli scorsi di una natura quasi incontaminata e gli avvistamenti di fauna selvatica. Per l’impegno e le attività a sostegno dell’ecoturismo, il Bloomfield Lodge è stato accreditato del prestigioso marchio Ecotourism Australia, la certificazione dedicata alle strutture e gli operatori turistici che promuovono un’idea di vacanza socialmente ed ecologicamente sostenibile.
Info: www.bloomfieldlodge.com
Wolwedane Private Camp, Windhoek (Namibia)
‘Semplicemente fuori dal mondo’: è questo lo slogan che campeggia sul sito ufficiale del Wolwedans Private. Si tratta dell’unico albergo situato nel bel mezzo della riserva naturale NamibRand che è anche la più vasta riserva naturale privata del continente africano.
La struttura è composta da 5 abitazioni di differenti caratteristiche: il Dune Lodge (18 posti letto), il Mountain View Suite (2 posti letto), il Wolwedans Dune Camp (12 posti letto), l’appartato Private Camp (4 posti letto) e il Boulders Safari Camp immerso nella grandeur di enormi rocce di granito (8 posti letto).
Un hotel nel deserto a impatto zero, con campi costruiti con materiali ecologici e biodegradabili (legno e tela) alimentati esclusivamente ad energia solare e cibi preparati con prodotti locali. Il posto perfetto per vivere una vacanza lontano dalle turbolenze della vita di città e lasciarsi rapire dal fascino indimenticabile del deserto africano.
Info: www.wolwedans.com/
Hotel Budir, Snæfellsnes (Islanda)
Un hotel unico nel suo genere, romantico, immerso nel meraviglioso ‘nulla’ del territorio islandese con vista sulle montagne della penisola di Snaefellsnes, affacciato su una spiaggia dorata bagnata dall’oceano. Tutto intorno campi di lava e mare da cui si erge, poco distante, una piccola chiesetta in legno. E poi… niente’altro, per chilometri e chilometri.
Infinite le possibilità per esplorare il territorio insulare in lungo e largo con attività organizzate su misura dal personale dell’hotel. Viaggi con guide, tour in elicottero, equitazione, escursioni, pesca, uscite in barca, gite in autobus, uscite in motoslitta sui ghiacciai e safari a bordo di jeep. Un’oasi di pace, insomma. Qui il silenzio solenne e l’assoluta calma placida del paesaggio circostante rendono l’atmosfera unica e indimenticabile.
Info: www.hotelbudir.is
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Amangiri Resort, Canyon Point (USA)
‘Amangiri‘ significa ‘montagna pacifica’ ma è anche il nome di un resort situato nell’estremo sud dello Utah, quasi sul confine con l’Arizona, sviluppato su 2.400 km2 di una vasta area protetta dalla vallata di Canyon Point. Non molto lontano, Il Parco nazionale del Grand Staircase – Escalante National Monument.
Architettonicamente, il resort è stato progettato per integrarsi con il paesaggio, con tonalità naturali che ben si fondono con i colori della natura circostante.
Il progetto dell’hotel è stato pensato per fondere architettura e natura senza soluzione di continuità. I 34 alloggi, infatti, sono immersi nella vallata dominata dalla presenza massiccia della pietra arenaria, esattamente come un antico insediamento. La strada che conduce all’Amangiri Resort è tortuosa, scoscesa e costeggia una scarpata pietrosa disegnata tra le rocce del canyon.
Info: www.amanresorts.com
Winterlake Lodge, Anchorage (Alaska)
Altro albergo da sogno. Paesaggi spettacolari, natura incontaminata, passeggiate su sentieri boschivi da cui si aprono squarci di blu intenso disegnati dalle acque cristalline del vicino lago e dal cielo terso dell’Alaska.
Questa è la cornice in cui sorge il Winterlake Lodge, un hotel situato in un angolo remoto dell’Alaska occidentale a 320 km a nord ovest di Anchorage, lungo lo storico sentiero Iditarod Trail.
La vista offre vedute spettacolari sul ghiacciaio del Trimble, mentre il lago su cui si affacciano le poche camere dell’hotel è la meta di tantissimi specie di uccelli e cigni che giungono fin qui per nidificare. Isolamento totale e natura selvaggia: cosa chiedere di più?
Info: www. withinthewild.com
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Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2018 da Rossella Vignoli
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