La comunità Amish è ecologica senza saperlo?

Chi non ha mai visto il film ‘Witness, il testimone’? Oltre agli aspetti bigotti dell’inusuale comunità Amish, che resiste alla modernità ed è ancorata ad uno stile di vita tradizionale e anacronistico, offre spunti di riflessione sul rapporto tra uomo, tecnologia e società ed ecologia. Forse la comunità Amish è ecologica senza saperlo!

Chi sono gli Amish

Sono un gruppo religioso cristiano, nato da una scissione con i Mennoniti svizzeri-tedeschi nel tardo XVII secolo, guidati da Jakob Ammann, da cui deriva il loro nome. Sono noti per il loro stile di vita semplice, tradizionale e per la loro resistenza all’adozione di molte tecnologie e comodità moderne. Vivono soprattutto negli Stati Uniti, principalmente in Pennsylvania, Ohio e Indiana, e in Canada, in Ontario.

La loro fede è centrata sulla Bibbia e sull’interpretazione letterale delle sue scritture. Enfatizzano la vita comunitaria, la semplicità, l’umiltà, la non-resistenza e la separazione dal mondo esterno (“non conformità al mondo”). Credono che la vita moderna, con le sue distrazioni e tentazioni, possa allontanarli da Dio e dalla loro comunità.

Un’altra caratteristica Amish è il vivere in comunità rurali agricole, spesso isolate e l’adozione di un abbigliamento risalente all’800, molto modesto, caratterizzato da colori scuri e assenza di ornamenti.

Generalmente non usano elettricità, automobili, telefoni nelle case (a volte sono presenti cabine telefoniche condivise per casi di necessità), televisione o internet. Preferiscono i trasporti con cavalli e si muovo in carrozze.

L’agricoltura è la loro principale attività economica, sebbene alcuni si dedichino anche all’artigianato e ad altre attività commerciali.

L’approccio alla tecnologia è selettivo. Non la rifiutano in modo assoluto, ma valutano attentamente l’impatto che può avere sulla loro comunità e sul loro stile di vita. Alcuni strumenti e tecnologie moderne vengono adottati se ritenuti utili per il lavoro o per la sicurezza, ma sempre con l’obiettivo di preservare la loro separazione dal mondo esterno e la coesione comunitaria.

Ad esempio, possono utilizzare alcuni macchinari agricoli, ma spesso senza motore, optando per l’energia idraulica o eolica.

Per il loro aspetto di vita segregata, hanno un loro sistema scolastico, con scuole elementari gestite dalla comunità. L’istruzione si concentra sulle materie di base e sui valori religiosi. L’istruzione formale termina a 13 anni, poiché ritengono che un’ulteriore istruzione possa portare all’assimilazione con la cultura dominante.

Nel sistema valoriale degli Amish la famiglia e la comunità sono al centro. Famiglie numerose e bambini educati a lavorare e a contribuire alla vita comunitaria fin da piccoli, sono alla base della comunità, e c’è molta solidarietà ed aiuto.

Perchè la comunità Amish è ecologica

Tuttavia, molte delle cose che si crede di sapere sugli Amish sono esagerate, altre assolutamente vere e per questo difficili da comprendere.

Vivono in maniera insolita, che qualcuno arriva a definire assurda, con abiti fuori moda, ispide barbe e rifiutando qualsiasi tipo di tecnologia, a partire dall’elettricità, cosa inconcepibile per il mondo frenetico in cui viviamo.

Ma al di là del rifiuto della tecnologia, e di una vita così fortemente legata alla tradizione religiosa, cosa rende il loro stile di vita oggi così interessante?

Il loro modello socio-culturale rende questo gruppo sociale assolutamente eco-compatibile, mettendo gli Amish ai primi posti tra le persone più eco-friendly!

Da sempre agricoltori, hanno ritmi vitali che scorrono lenti e costanti, cadenzati dal passare delle stagioni. Al di là della loro fede in Dio ci sono due cose in cui credono: la famiglia (intesa anche come comunità) ed il lavoro della terra, duro ed appagante.

I loro aratri vengono trascinati da cavalli da tiro che consumano fieno prodotto dal raccolto e il cui inquinamento è pari all’aria che respirano, visto che le uniche altre scorie che producono, le feci,  vengono utilizzate come fertilizzante per i campi.

Allevano gli animali di cui si nutrono in maniera naturale, cosicché, oltre a mangiare sano, hanno anche dei validi aiutanti nello smaltimento dei rifiuti umidi quotidiani. Oltretutto, rifiutando la tecnologia moderna, hanno rifiutato anche le coltivazioni OGM  e praticano l’agricoltura biologica, ed anno dopo anno auto-producono i semi necessari per la stagione successiva, esercitando la sovranità alimentare.

Un altro inconsapevole aiuto all’ambiente viene dal loro abbigliamento, infatti, i tessuti che indossano sono semplici, in fibre naturali (come cotone, lino e lana) e poco colorati (di solito solo bianco, nero, grigio e blu) e l’utilizzo non ha nulla di consumistico, un abito viene usato fino a quando è liso e inadoperabile.

Uno stile di vita sicuramente antiquato ma decisamente eco-sostenibile, capace di prendere e donare alla terra in un ciclo armonioso e sereno nel pieno rispetto delle sue risorse, riciclando e riparando quello che che è rotto in una vera economia circolare.

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Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli