Proprietà dell’anice, una spezia molto profumata
Conoscete tutte le proprietà dell’anice? È una spezia molto interessante sia in cucina che per la salute.
L’anice verde è tra le erbe aromatiche più anticamente conosciute, è originaria dei Paesi mediterranei e ne facevano già uso gli Egizi, i Greci e i Romani.
Il suo nome scientifico è Pimpinella anisum, mentre, altrettanto conosciuto ma diverso come origine, è l‘anice stellato (Illicium verum), proveniente dai paesi del sud-est asiatico e appartenente alla famiglia delle Magnoliaceae.
Entrambi i tipi di anice vengono coltivati, in terra e in vaso, e richiedono cure attente, esposizione al sole, terreno ben drenato e concimato.
La pianta dell’anice verde si presenta come erbacea annuale che raggiunge un’altezza di circa 60 centimetri, ha piccoli fiori bianchi che sbocciano, nei mesi di luglio e agosto, raggruppati in un’infiorescenza a forma di ombrello.
Proprietà dell’anice
Ad essere usati come un ingrediente della cucina naturale e rimedio medicinale sono i semi, il cui sapore ricorda quello della liquirizia. Tradizionalmente si utilizzano per preparare la carne ma anche aromatizzare dolci (rientrando nella composizione del classico pain d’épice), salse per pollo, maiale, pesce e verdure. Ottima anche nella tajine di vari ingredienti.
Di rilievo è il loro utilizzo nella preparazioni di due famosi liquori francesi, il Pastis e il Pernod e dell’ouzo greco.
I semi di anice hanno proprietà benefiche, se masticati, sono un rimedio naturale contro alitosi e singhiozzo. Hanno, poi, proprietà disinfettanti, antibatteriche, diuretiche e digestive.
Aiutano a vincere il mal di testa e ad affrontare lo stress di impegni intellettuali, a lenire disturbi di stomaco, nausea, colon irritabile, asma, bronchite. Per tutti questi problemi si possono utilizzare sotto forma di decotti da sorseggiare nel corso della giornata. Possono esere di aiuto anche alle partorienti perché favoriscono la produzione di latte materno.
Nel passato venivano infilati in sacchettini per profumare la biancheria e come unguento afrodisiaco se uniti al miele. Hanno un contenuto nutrizionale rappresentato da sali minerali, in particolare calcio, potassio, sodio, fosforo, ferro, magnesio, selenio, manganese, rame e zinco, poi vitamine A, C e vitamine del gruppo B.
In aromaterapia l’olio essenziale di anice è molto utilizzato perché conferisce ottimismo, capacità di adattamento, combatte l’ansia ed è lievemente euforizzante.
L’anice stellato, caratterizzato per il frutto a forma di stella, ha usi analoghi all’anice verde ma è meno pregiato, e soprattutto, in caso di sovraddosaggio, è tossico e può alterare lo stato di coscienza.
È usato anche a scopo decorativo in composizioni floreali e poutpourri.
Anice stellato ricette
Con l’anice si possono insaporire diversi piatti, dalle zuppe alla carne e al pesce ma spesso si usano per i dolci come ad esempio nella ricetta dei biscotti all’anice che vi abbiamo presentato in precedenza.
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Ultimo aggiornamento il 29 Ottobre 2017 da Rossella Vignoli
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