Tutto sulla granadilla, chiamata anche maracuja gialla
Un frutto tropicale dal sapore di melograno che si mangia direttamente col cucchiaino
Scoprite tutto sulla granadilla un delizioso frutto esotico ricco di sostanze nutritive e minerali importanti per il benessere psicofisico.
Sommario
Tra i frutti tropicali è uno dei più gustosi, nell’aspetto e nel sapore molto simile a quello del melograno, ricco di importanti principi nutritivi. Questo frutto può essere gustato al naturale, per apprezzare tutto il suo intenso sapore, oppure può diventare un interessante ingrediente per preparare cocktail e dolci che evocano paesi lontani.
In questo approfondimento, passeremo in rassegna i suoi effetti benefici e vedremo come mangiarla.
Cos’è la granadilla
Chiamata anche maracuja gialla, è un frutto ricco di nutrienti e minerali benefici per il corpo umano ed è conosciuto anche come frutto del sole, nome che gli attribuirono i conquistatori spagnoli che lo scoprirono.
Si tratta del frutto della Passiflora ligularis, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Passifloraceae che cresce nelle zone tropicali del Sud America.
- Aspetto: si presenta come un frutto rotondo dal profumo intenso e dalle dimensione di una pesca. La sua scorza è dura e di colore giallo tendente all’arancione, i suoi semi sono ricoperti da uno strato gelatinoso e il suo sapore è dolce con un forte retrogusto acidulo.
- Origini: è una pianta originaria della regione andina nella zona compresa tra Bolivia e Venezuela. Questa varietà di passiflora cresce anche in altre regioni subtropicali e con le dovute accortezze può essere coltivata in zone caratterizzate da un clima mediterraneo o temperato
Benefici della granadilla
Consumare in maniera regolare può avere molteplici effetti benefici sia sul corpo che sulla mente.
Questo frutto grazie al suo notevole contenuto di fibre e pectina può essere d’aiuto a chi soffre di problemi di stitichezza e favorisce il senso di sazietà, caratteristica utile per chi sta seguendo una dieta ipocalorica.
Allo stesso tempo è molto ricca di ferro, importante per prevenire problemi di anemia frequenti soprattutto in giovani donne che hanno un ciclo mestruale molto abbondante o durante la gravidanza.
Il suo notevole contenuto di vitamina C, oltre che favorire l’assorbimento del ferro, stimola positivamente il sistema immunitario, quindi, questo frutto può diventare un importante alleato per combattere raffreddori e influenze.
L’alta percentuale di antiossidanti naturali previene l’invecchiamento della pelle e delle cellule contrastando l’azione dei radicali liberi.
Un consumo costante aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue prevenendo patologie a carico del sistema cardiocircolatorio.
Questo frutto ha proprietà rilassanti e calmanti che incidono positivamente sui problemi legati all’ansia e può aiutare a combattere l’insonnia favorendo il sonno.
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Valori nutrizionali della Granadilla
Questo frutto alleato del benessere grazie al suo essere ricco di vitamine, minerali e altri nutrienti importanti per conservare un perfetto equilibrio psico-fisico.
Questo frutto è costituito da:
- acqua 73%
- zuccheri 11%
- fibre alimentari 10%
- grassi 2%
- proteine 1%
E in percentuale minore da altri importanti principi nutritivi come:
- polifenoli
- minerali come ferro, potassio, calcio, fosforo, sodio e zinco
- vitamina A
- Vitamine del gruppo B e in particolare vitamina B1, B2, B3 e B6
- vitamina C, vitamina E e vitamina K
Come mangiare la granadilla
È un frutto che può essere mangiato al naturale, ma può anche prestarsi a diventare un perfetto ingrediente per cocktail, creme e yogurt.
Si può gustare la sua polpa prelevandola direttamente con un cucchiaino dal guscio tagliato a metà.
La polpa frullata può, inoltre, essere usata per dare un sapore esotico a smoothie e frullati, per preparare salse da accompagnare ad un dolce e per insaporire uno yogurt magro.
Come si conserva la granadilla
È protetta da una pelle piuttosto spessa, che nella consistenza ricorda quella della melagrana e per tale ragione si conserva piuttosto bene per lunghi periodi.
Se posizionata in luoghi freschi e lontano dalla luce questo frutto può resistere dai 2 ai 3 giorni, in frigorifero invece può essere conservato per una decina di giorni.
È, inoltre, possibile congelare la sua polpa e conservarla nel freezer in un sacchetto sigillato ermeticamente.
Coltivare la granadilla
Questa pianta può essere coltivata sia per raccogliere i suoi frutti, sia per scopo ornamentale, in quanto i suoi fiori si caratterizzano per bei colori vivaci e un aspetto molto scenografico.
Ama temperature comprese tra i 18° e i 27° in estate e non inferiori ai 5° in inverno. Se desiderate coltivare questa varietà di passiflora, il consiglio è di collocarla in una zona non ventilata, dove può godere pienamente della luce e del calore del sole.
Deve essere annaffiata spesso soprattutto durante l’estate, mentre in inverno deve essere bagnata con moderazione ed è necessario evitare ogni possibile ristagno d’acqua.
Per coltivarla scegliete, inoltre, un composto di torba, terriccio fertile e sabbia. Durante la stagione primaverile concimatela settimanalmente con una preparazione a base di potassio e una minima quantità di azoto.
Granadilla in Italia
La granadilla può essere coltivata in Italia, sia in vaso che direttamente nella terra, solamente nelle regioni meridionali o costiere caratterizzate da un clima particolarmente mite.
Differenza tra maracuja gialla e viola
Maracuja gialla e maracuja viola sono due varianti di quello che viene comunemente chiamato frutto della passione.
La maracuja gialla è il frutto della passiflora edulis flavicarpa mentre la maracuja viola è il frutto della passiflora edulis.
Questi due frutti differiscono oltre che per il colore della buccia, nel primo caso gialla-arancione e nel secondo viola, oltre che per le dimensioni e per il sapore.
La maracuja gialla è più grande di quella viola e ha un sapore maggiormente acidulo.
I frutti tropicali da conoscere
Se vi interessano i frutti strani di Paesi lontani, o gli incroci insoliti, ecco le nostre schede:
- Cherimoya
- Jackruit
- Camu camu
- Kiwano
- Cupuaçu
- Hala fruit
- Durian
- Feijoa
- Mangostano
- Litchi
- Pepino
- Alchechengi
- Carambola
- Platano
- Tamarindo
- Rambutan
- Guava
- Salak
- Graviola
- Tomatillo
- Lucuma
- Guaranà
- Maqui
- Curuba
- Longkong
- Kumquat
- Limequat
- Mango
- Papaya
- Mano di Buddha
- Baobab
Ultimo aggiornamento il 30 Agosto 2023 da Rossella Vignoli
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