Spesa biologica

Guida alla scelta del reggiseno in fibre sostenibili e naturali

Esiste l'intimo fatto con fibre tutte sostenibili, naturali o in mteriale riciclato

Di tutti i comportamenti green, il reggiseno forse è l’ultima cosa a cui penseremmo e invece è interessante sapere che può essere un capo intimo fatto senza danneggiare troppo l’ambiente. Ecco allora la nostra guida alla scelta del reggiseno in fibre sostenibili e naturali.

Guida alla scelta del reggiseno in fibre sostenibili e naturali

Guida alla scelta del reggiseno in fibre sostenibili e naturali

Davanti alle numerose varianti nei modelli e negli stili che il mercato della lingerie, non vale la pena di uno sforzo in più per scegliere un tipo di reggiseno che sia anche ecologico, oltre che fashion e comodo? Così facendo si potrebbe scoprire, ad esempio, che gran parte dei reggiseni imbottiti e push up in commercio sono costituiti di materiali acrilici e che derivano da attività di produzione non propriamente ‘amiche dell’ambiente’.

La scelta del reggiseno non è infatti solo una questione di comfort e stile, ma anche un’opportunità per contribuire alla sostenibilità ambientale.

La moda, incluso l’intimo, è uno dei settori più impattanti sul pianeta, per via dell’uso di materiali sintetici, processi produttivi inquinanti e problemi legati allo smaltimento degli indumenti. Optare per un reggiseno in fibre naturali e green, non solo riduce l’impatto ambientale, ma promuove anche una maggiore consapevolezza verso l’industria della moda.

In questa guida, esploreremo i materiali sostenibili, i criteri per scegliere un reggiseno eco-friendly e i marchi che stanno facendo la differenza.

Perché scegliere un reggiseno sostenibile

Lo sforzo per cercare un capo intimo in materiali naturali o fibre riciclate può valere la pena, anche perché si tratterebbe di soffermarsi pochi istanti semplicemente a considerare le informazioni sul cartellino del prodotto scelto, davanti alle numerose opzioni che il mercato oggi ci offre. Ed i vantaggi pe rl’ambinete sono molteplici.

  • Riduzione dell’impatto ambientale: i materiali sintetici come il nylon e il poliestere derivano dal petrolio e rilasciano microplastiche durante i lavaggi. Le fibre naturali o riciclate richiedono meno risorse non rinnovabili e sono biodegradabili.
  • Salute e benessere: i reggiseni in fibre naturali sono più delicati sulla pelle, riducendo il rischio di irritazioni e allergie. La traspirabilità delle fibre naturali come il cotone organico o il bambù migliora il comfort, specialmente in climi caldi o durante l’attività fisica.
  • Supporto a pratiche etiche: molti marchi sostenibili adottano pratiche di produzione etiche, rispettando i diritti dei lavoratori e promuovendo salari equi.

Quali materiali sostenibili per il reggiseno

La scelta di un reggipetto sostenibile passa anche dal materiale con cui è confezionato. Ecco quelli più gettonati:

Cotone biologico

Coltivato senza pesticidi chimici o fertilizzanti tossici, rispetta il suolo e l’ecosistema, ed è traspirante, ipoallergenico e morbido sulla pelle

Le certificazioni per il cotone organico da cercare per riconoscerlo sono GOTS (Global Organic Textile Standard) e OEKO-TEX.

Fibra di bambù

Il bambù cresce rapidamente senza bisogno di pesticidi e utilizza meno acqua rispetto al cotone. La fibra ottenuta dalla sua cellulosa è morbida, antibatterica e altamente traspirante.

Assicuratevi che la fibra di bambù sia lavorata meccanicamente e non chimicamente per mantenere la sostenibilità.

Lino

Questa fibra deriva dalla pianta di lino, che richiede poca acqua e nessun pesticida. Inoltre, ogni parte della pianta può essere utilizzata, riducendo gli sprechi. Questa fibra naturale è resistente, leggera, ideale per i climi caldi.

Modal e Tencel (lyocell)

Sono fibre ricavate dalla cellulosa del legno (spesso di eucalipto, faggio o abete) e sono prodotti con processi chimici a circuito chiuso, che riciclano il 99% dei solventi.

I capi d’abbigliamento realizzati inq ueste fibre hanno una mano morbida come la seta, sono resistenti e traspiranti.

Lana biologica

Proviene da allevamenti che rispettano il benessere animale e l’ambiente e come la lana tradizionale, è una fibra termo-regolante, naturalmente elastica e resistente.

Fibre riciclate

Materiali come il nylon ed il poliestere riciclato (spesso ottenuti da reti da pesca o bottiglie di plastica) danno un materiale che è prodotto con un minor impatto ambientale rispetto alla produzione della fibra vergine, pur mantenendo intatte le sue qualità di resistenza, elasticità e leggerezza, che li rende adatti adatte alla creazione di reggiseni sportivi.

Cosa considerare nella scelta di un reggiseno sostenibile

Scegliere un reggiseno in fibre sostenibili e naturali è un gesto semplice ma significativo verso uno stile di vita più consapevole. Ma assicuratevi che il capo sia certificato da enti affidabili che garantiscono la sostenibilità dei materiali e la sicurezza per la pelle. Le principali certificazioni includono:

  • GOTS: per i tessuti biologici
  • Fair Trade: per condizioni di lavoro etiche
  • OEKO-TEX: garantisce che il prodotto sia privo di sostanze chimiche nocive
  • Bluesign: per un processo produttivo sostenibile

Inoltre, è importante scegliere dei marchi che producono localmente o in paesi con leggi ambientali e lavorative rigorose. Questo riduce l’impronta di carbonio legata al trasporto e supporta l’economia locale.

Optate per reggiseni con un design classico e senza tempo, evitando mode passeggere.

Infine, controllate la qualità delle cuciture e dei materiali: un reggiseno ben fatto avrà una durata maggiore, riducendo la necessità di frequenti sostituzioni.

Anche il comfort vuole la sua parte. Scegliere dei modelli adatti alla taglia e allo vostro stile di vita. Per un seno abbondante meglio quelli senza ferretto, più comodi e meno restrittivi, per chi vuole il tipo sportivo, prediligete materiali elasticizzati come Tencel o nylon riciclato, quelli per uso quotidiano è meglio che siano in cotone biologico o bambù, più adatti ad un uso prolungato.

Manutenzione del reggiseno sostenibile

Per far durare a lungo il vostro reggipetto è opportuno seguire alcuni accorgimenti sul lavaggio, leggendo prima bene l’etichetta. Ogni materiale può avere delle restrizioni sul tipo di lavaggio o asciugatura.

  • Lavaggio a mano o in lavatrice con ciclo delicato: usate detergenti ecologici per preservare le fibre naturali
  • Evitare l’asciugatrice: l’asciugatura all’aria prolunga la vita del capo e riduce il consumo di energia
  • Riparare invece di sostituire: cucite piccoli strappi o sostituire ganci rotti per allungare la durata del reggiseno

Perchè non scegliere un reggiseno fatto di materiali eco-sostenibili, come il cotone biologico, fibre derivate dal bambù, seta biologica o altri materiali naturali, che ci potrebbero dare anche la soddisfazione di aver fatto la scelta giusta dal punto di vista ambientale.

Inoltre, dopo averlo indossato per molto tempo, quando arriva il momento di liberarsi del vecchio reggiseno, si può valutare di riciclarlo, come fanno ad esempio alcune associazioni (Bra Recyclers) e negozi, che offrono sconti se si porta un vecchio capo usato contro l’acquisto di uno nuovo.

Altre fibre naturali

Potrebbero interessarvi anche questi articoli che parlano di fibre naturali per l’abbigliamento e l’arredo:

Ultimo aggiornamento il 24 Gennaio 2025 da Rossella Vignoli

Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sullo stesso argomento
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio
×