Hammam, scopriamo tutti i benefici di questa pratica antichissima
Pratica di origine religiosa, oggi diffusa anche in occidente come percorso di salute per mente e corpo
L’hammam, simile al bagno turco, è un trattamento che nasce ad Istanbul in Turchia, ma si diffonde in tutti i paesi di religione musulmana prima di tutto per motivazioni religiose. Era infatti il luogo dove effettuare la pulizia quotidiana per poi adempiere al salat giornaliero. Scopriamone le origini, i trattamenti tradizionali e che benefici porta a corpo e mente, come eseguirla nei migliori dei modi e renderla un abitudine indimenticabile, anche in casa propria.
Sommario
Hammam: cos’è
È un luogo dedicato al relax, in cui sottoporsi ad un rituale ispirato alle terme romane. Viene diffuso vapore caldo e umido e si eseguono trattamenti purificazione della pelle e di bellezza.
In origine era un luogo per soli uomini in origine, oggi rientra nei trattamenti di bellezza più diffusi e desiderati nei paesi occidentali. È un luogo di relax in cui oriente e occidente si incontrano. Il rituale vanta qualità benefiche tali da diventare una pratica consigliata per prendersi cura di se stessi perché purifica la mente oltre al corpo.
La caratteristica principale è il vapore che stimola l’eliminazione delle cellule morte e delle tossine, riattiva la circolazione e rigenera la nostra pelle, permette anche di respirare meglio e di rilassare i muscoli, in un percorso multisensoriale tra caldo e freddo, luci e ombre. È ottimo anche contro lo stress, i disturbi del sonno e la tensione.
Hammam: significato
Ḥammām in arabo indica il luogo termale dove i musulmani effettuano il ghusl, il lavaggio di purificazione che li prepara al salat, la preghiera quotidiana.
Comunemente detto bagno turco, trae le sue origini proprio a Istanbul, ai tempi in cui si chiamava ancora Costantinopoli. Dall’incontro tra la tradizione delle terme romane ed il rituale di pulizia ottomana nasce l’hammam turco.
Gli arabi fecero propria la tradizione, mantennero e ampliarono gli edifici termali affascinati in particolare dall’uso dell’acqua all’interno di queste terme, un bene così scarsamente reperibile nelle regioni aride da cui provenivano.
È interessante conoscerne la storia per apprezzare ancora di più il rituale come è arrivato ai giorni d’oggi.
La storia dell’hammam
L’hammam faceva parte della quotidianità del popolo turco e arabo in generale ed era un servizio offerto gratuitamente a uomini e donne di qualsiasi ceto sociale.
Nei bagni turchi vigeva la separazione dei sessi e tutt’ora nei paesi musulmani una donna non frequenterebbe mai il bagno turco in compagnia di un uomo, nemmeno del proprio marito.
Non era solo un luogo per la pulizia dell’igiene personale, ma era il fulcro della vita sociale: era il luogo dove ci si incontrava e si socializzava o si discuteva di lavoro.
Il bagno turco era anche il luogo per la purificazione prima di eventi importanti della vita come i matrimoni, le nascite o le circoncisioni. Nel mondo islamico è il luogo purificarsi prima della preghiera che ogni musulmano adulto e sano deve assolvere 5 volte nell’arco di un’intera giornata.
Hammam: quali sono i benefici
Il rituale, oltre a essere un percorso di purificazione dai significati religiosi, è oggi un trattamento di bellezza, di salute sia fisica sia mentale. Vediamo quali sono i benefici che il bagno turco apporta a chi lo fa.
Benefici per la salute
L’hammam raggiunge una temperatura di 50° e un tasso di umidità del 100%: l’azione combinata di vapore e calore risulta essere un toccasana per il corpo.
Questi gli effetti benefici:
- libera il corpo dalle tossine accumulate durante il giorno
- elimina le impurità della pelle, donandole nuova luce
- favorisce la circolazione
- aiuta a risolvere problematiche respiratorie
- fortifica il sistema immunitario rinforzando le naturali difese dell’organismo
- riduce i dolori causati da reumatismi
- scioglie la muscolatura irrigidita
- rilassa la mente stimolando le endorfine
Benefici estetici
Indicato per ogni tipo di pelle è un toccasana per chi ha la pelle secca che tende alla desquamazione. L’umidità infatti idrata in profondità la pelle sia del viso sia del corpo, attenuando le rughe d’espressione.
Il calore e il percorso caldo freddo dai vari ambienti favoriscono la microcircolazione sanguigna.
Benefici per la mente
Benefici non solo per il corpo. Il bagno turco, con il suo alternarsi di caldo-freddo, di massaggi, del rituale di insaponamento che lo accompagna e delle pause di rilassamento che lo completano, diventa anche un percorso per rigenerarsi e raggiungere una condizione di completo rilassamento.
Il bagno, i tempi lunghi e l’ambiente silenzioso e raccolto aiutano a distendere la mente, a scaricare le tensioni e lo stress.
Differenze tra i vari tipi di hammam
Che sia di tradizione orientale o di origine finlandese, il bagno di calore umido o secco ha come obiettivo quello di far sudare e così eliminare le tossine accumulate durante una giornata di lavoro o un intenso sforzo fisico.
Hammam e terme: differenze
Il centro termale è un luogo di rilassamento e distensione, che aiuta a combattere lo stress e la stanchezza. Si tratta di stabilimenti in cui vasche di acqua termale calda o fredda di origine vulcanica contenente vari sali minerali (zolfo, iodio, ferro), aiuta a curare affezioni della pelle, malattie respiratorie, problemi circolatori e delle vie biliari, infiammazioni e traumi dell’apparato muscolo-scheletrico…
Le terme sono centri soprattutto curativi, in cui si applicano protocolli di trattamento controllati da un medico. Questi mirano a raggiungere un determinato effetto terapeutico per delle problematiche fisiche o più estetiche, come tornare in forma, smettere di fumare, dimagrire.
Hammam e spa: differenze
La parola spa significa letteralmente ‘salus per aqua‘ e nell’Antica Roma era un luogo dove pulirsi, rilassarsi e purificarsi, aiutando ad alleviare lo stress, rilassare i muscoli e favorire il sonno. La città d’acqua belga di Spa fu la prima ad erigere uno stabilimento simile alle terme romane in tempi più recenti.
Oggi è soprattutto un incrocio tra un istituto di bellezza classica e un centro termale. Si tratta per lo più di saloni di bellezza e centri fitness che offrono anche trattamenti tipo hammam o la sauna, oltre a una varietà di trattamenti estetici e massaggi.
È un luogo caratterizzato da un’atmosfera rilassante, dove fare trattamenti estetici in un ambiente lussuoso. Implica necessariamente la presenza d’acqua: troverete perciò una piscina, delle vasche, docce a getto, idroterapia, idromassaggi, bagni di vapore, bagno turco o sauna finlandese, grotta di sale.
La spa è un approccio al benessere molto più estetico, edonistico e non medicalizzato come le terme. Ci si può andare per una mezza giornata in città (day spa) o per una settimana di completo riposo in un sito turistico d’eccezione, al mare o in montagna.
Oltre ai trattamenti a base d’acqua, si può fare un massaggio decontratturante o più esotico (shiatsu, massaggio thai o ayurveda). La spa è aperta a uomini e donne.
Si può ricreare anche in casa, dedicando una stanza al benessere con una sauna domestica e un’area per trattamenti di bellezza e massaggi.
Hammam e sauna: differenze
In entrambi i casi l’obiettivo è quello di dedicare un po’ di tempo al proprio corpo, per rigenerarsi e purificarsi a fondo. Il bagno turco è simile a una sauna scandinava, ma il percorso prende spunto dalle terme romane e l’accento è posto sull’acqua piuttosto che sul vapore.
L’hammam, così come è concepito tra gli orientali, è un luogo che favorisce il relax. L’organizzazione e il ritmo contribuiscono a farne un’oasi di pace che offre una purificazione fisica e spirituale. Lo spazio è spesso vasto, composto da più stanze tutte piastrellate, con vapore variabile da 5° a 50°, e dove scorrono sottili gocce d’acqua dal soffitto. Il vapore così rilasciato dà l’impressione di essere immersi nella nebbia.
Per questo sembra più sopportabile, sebbene in realtà l’umidità faccia sentire il calore molto di più perché l’acqua è un conduttore migliore dell’aria.
La sauna è una pratica di tradizione nordica, ed è composta da una piccola stanza, una sorta di cabina, rivestita in legno, con panche a gradoni. Qui l’aria viene riscaldata da una stufa. Per mantenere una buona temperatura (circa 90°) vengono riscaldate delle pietre vulcaniche, che trattengono e diffondono il calore. Di tanto in tanto viene gettata dell’acqua, che evapora istantaneamente, per aumentare l’intensità del calore.
Il calore, sia esso secco o umido, provoca un’intensa sudorazione e quindi dilata i pori della pelle, permettendo di evacuare efficacemente tutte le impurità. Ideale come complemento ad un trattamento di estetica del corpo come spesso proposto dagli hammam.
In entrambi i casi, questi bagni di calore sono accompagnati da bagni freddi, docce o bagni di acqua fredda. Questo passo è necessario per creare, dopo la vasodilatazione, una vasocostrizione. Questo è ciò che attiva la circolazione sanguigna e porta un vero e proprio rilassamento.
Infine, ma non ci sono spiegazioni scientifiche, sia la sauna che una seduta nell’hammam permettono al corpo di recuperare più facilmente dopo uno sforzo e di evitare dolori il giorno dopo. Ma né l’uno né l’altro fanno perdere peso.
Hammam e bagno turco: differenze
Nei secoli si sono codificate due tipi di rituale, il bagno turco tipico del mondo ottomano e siriano, e il percorso dei paesi del Maghreb, in particolare nella tradizione marocchina. Vediamoli assieme.
Hammam: il trattamento del bagno turco come si svolge
Nel rituale del bagno turco ci sono solitamente 3 camere alle quali si accede in maniera progressiva.
Si pratica il rituale partendo da una cabina dove si scambiano i vestiti con il pestemal, il telo di cotone che ricopre parzialmente il corpo. Le scarpe sono sostituite dai tradizionali takunya, zoccoli di legno che impediscono di scivolare sul pavimento bagnato.
Poi si accede alle varie stanze in un percorso circolare:
- si entra nella camekan, una camera in cui ci si può sedere e rilassare bevendo una tazza di tè (sia prima che dopo il bagno). Qui si entra dopo essersi cambiati ed è il primo approccio con il calore.
- si passa nel soğukluk, stanza di transizione per acclimatarsi prima di entrare nel vero e proprio centro del bagno turco. Qui viene consegnato un catino con acqua fredda e uno con acqua calda: la prima serve per lavare il pavimento intorno, la seconda per sciacquare la pelle e i capelli.
- si parriva all’hararet, il vero e proprio centro dell’hammam, una grande stanza con vapore a circa 40° e 80% di umidità. Al centro c’è la lastra di marmo, la göbek taşı, sotto la quale si trova la fonte di calore. Il calore aiuta a dilatare i pori della pelle ed a far uscire le tossine dal proprio corpo. Si può sostare quanto si vuole, solitamente dipende dalla propria resistenza al calore. Ci si rinfresca con la bacinella dell’acqua fredda di tanto in tanto. Sdraiati a pancia in giù sulla lastra di marmo, la göbek taşı, si riceve la kese, la pulizia della pelle. Si è strofinati vigorosamente con sapone e guanto di crine per eliminare la pelle morta. Nella kurna , una specie di vasca in ceramica, il corpo viene sciacquato con acqua calda. Sulla lastra centrale invece si riceve un massaggio di 5-10 minuti piuttosto energico e tonificante per rinvigorire il corpo. Il lavaggio finale è con acqua calda e sapone. La permanenza all’interno dell’hararet dura cira un’ora o un’ora e mezza.
- si torna nella soğukluk dove ci si può detergere più a fondo usando saponi e oli. Quando si ha finito di lavarsi ed insaponarsi, si utilizza sempre la bacinella con l’acqua fredda per lavare via il sapone dal pavimento.
- l’ultima fase del trattamento viene effettuata nel camekan, dove ci si riposa, si sorseggia un tè profumato e soprattutto si permette al corpo di tornare alla sua temperatura abituale, degustando dolcetti alle mandorle e miele.
Hammam: il rituale tradizionale marocchino
In Marocco è un’usanza piuttosto diffusa ed è forse il rituale più conosciuto anche in Occidente, a partire dalla Francia. Dopo essersi cambiati nello spogliatoio e avvolti nel foutah, il telo con frange tradizionale, si entra nel bagno vero e proprio. Si compone di varie fasi e ognuna è definita da un cambio di temperatura:
- Sudorazione. Dopo aver fatto la doccia, ci si lascia andare su panchine piastrellate, in una stanza leggermente umida, in cui la temperatura è di 36°. Così il corpo si abitua gradualmente al calore e comincia a sudare, evacuando così le tossine. È il momento di spostarsi nella seconda stanza, dove la temperatura raggiunge i 40°-50° e l’umidità è del 100%. Il cambiamento di temperatura accelera il processo di eliminazione delle tossine. I muscoli si rilassano e i pori della pelle si aprono, permettendo alla pelle di beneficiare maggiormente dei futuri trattamenti. Si alternano poi le 2 stanze secondo i propri desideri, ci si idrata bevendo e cospargendosi con l’acqua della fontana raccolta in una tazza o in un secchio. L’alternanza tra il freddo dell’acqua e il caldo del vapore stimolano la circolazione sanguigna e rassodano la pelle.
- Lavaggio. Si ricopre il corpo con sapone nero e si resta nella stanza calda per almeno 10 minuti e poi si fa una doccia.
- Esfoliazione. Si pratica con un massaggio nella stanza dello scrub con il guanto kessa. Serve per per aprire i pori, eliminare le cellule morte e preparare la pelle a ricevere i trattamenti successivi. Una volta completata l’esfoliazione, ci si risciacqua abbondantemente con acqua calda e, per i più coraggiosi, ci si immerge in una vasca di acqua fredda, a circa 28°, che produce un forte effetto tonificante e rigenerante, e richiude i pori.
- Trattamento all’argilla rassoul. A questo punto si ricevono i trattamenti per aiutare la pelle a rigenerarsi dopo lo scrub al sapone nero. Si può fare solo il tradizionale impacco all’argilla sul corpo oppure un massaggio linfodrenante o detossinante, applicare maschere per il viso e per i capelli.
- Idratazione. Dopo i trattamenti ci si risciacqua e ci si massaggia il corpo con olio di argan puro al 100%, olio di mandorle dolci oppure burro di karité o un altro olio profumato.
- Relax. A questo punto ci si rilassa e si possono assumere liquidi, solitamente si beve te verde, e si mangia anche qualche dolcetto alle mandorle.
Prodotti da usare nell’hammam marocchino
Durante il percorso tradizionale del Marocco si utilizzano alcuni prodotti di origine naturale per arricchire ancora di più il trattamento estetico.
Sapone nero
Il sapone nero o del Marocco viene utilizzato per le ottime proprietà emollienti, per ammorbidire la pelle e prepararla efficacemente ai vari trattamenti.
Composto di olio di oliva nera, acqua e minerali, ha una consistenza burrosa e cremosa che lo rende facilmente spalmabile sul corpo, lasciando la pelle nutrita e profumata. Può essere miscelato con olio essenziale di eucalipto (per il suo potere rilassante e decongestionante) o di fiori d’arancio (per le sue virtù tonificanti, stimolanti e rinfrescanti).
Il sapone nero viene utilizzato per:
- eliminare lo strato superficiale della pelle dalle cellule morte con delicatezza, senza ungerla o irritarla, pulendola in profondità e rendendola liscia
- ossigenare la pelle e riattivare attiva la circolazione sanguigna e linfatica
- l’azione antiossidante e protettiva nei confronti dei radicali liberi che causano l’invecchiamento della pelle
- l’effetto antibatterico dal momento che aiuta a prevenire acne e imperfezioni cutanee
Olio di argan
L’olio di argan ha una tradizione antichissima soprattutto nel mondo mussulmano, e massaggiato sulla pelle a seguito del bagno di vapore svolge un’azione:
- emolliente
- nutre la pelle
- combatte i radicali liberi
- idrata e mantiene l’elasticità cutanea
- antisettica perfetta dopo l’esfoliazione
Rassoul o ghassoul
Il rassoul, anche detta ghassoul, è un’argilla saponifera di origine vulcanica tipica del Marocco, utilizzata da secoli in Nord Africa e in Medio Oriente.
Questa polvere viene utilizzata per creare insieme all’acqua una crema che può essere utile:
- per detergere e purificare il viso
- come scrub delicato per il corpo
- come maschera per i capelli grassi
Si tratta di un’argilla estratta esclusivamente dai monti del Medio Atlante marocchino. Viene utilizzata per detergere delicatamente la pelle, alla quale conferisce un’estrema morbidezza ed un effetto satinato. Particolarmente indicato per pelli sensibili e allergiche, può anche essere usato come maschera per capelli grassi o opachi.
Assorbe le impurità della pelle, senza distruggere il suo naturale film idrolipidico (quello che protegge dalle aggressioni esterne).
Guanto kessa
È lo strumento essenziale per la pulizia della pelle, un guanto con una texture delicatamente abrasiva che aiuta a liberare l’epidermide dalle cellule morte.
L’azione meccanica del massaggio, eseguito dalla mano inserita nel guanto, favorisce il rinnovamento cellulare e attiva la circolazione sanguigna.
Hammam: regole e tradizione
L’accesso storicamente era garantito a tutti, gratuitamente perché rientrava nel rituale di preparazione alla preghiera.
Oggi ha spesso l’aspetto di un centro benessere. Ma se si vuole frequentare un vero e proprio bagno turco bisogna conoscere alcune regole fondamentali:
- gli uomini non possono andare nudi ma devono indossare degli asciugamani lungo la vita
- le donne possono stare nude, perchè separate dagli uomini
- il tempo di permanenza nella stanza più calda è libero, dipende dalla propria tolleranza al calore
- il tempo di permanenza totale è di 60-90 minuti in Occidente, mentre in Oriente è libero
- non sprecare mai l’acqua a disposizione nelle varie stanze, è irrispettoso per i paesi di origine
Altri consigli utili:
- non essere truccati
- bere molta acqua prima di entrare
- evitare in caso di malattie contagiose
- indossare delle ciabatte o zoccoli perché il pavimento è bagnato
- non andare di fretta, deve essere un momento rilassante
L’hammam in casa
È possibile realizzare un bagno turco fai da te, con i limiti che questa soluzione può avere. Per poter godere a casa propria di questo rituale, ecco come organizzarsi. Vi servono:
- una doccia
- sapone nero
- guanto kessa
- olio di argan puro al 100%
Il trattamento passo passo:
- fate scorrere la doccia ben calda, tenendo finestre e porte chiuse al fine di trattenere il più possibile il vapore.
- iniziate il lavaggio con il sapone nero quando la pelle è morbida e i pori dilatati,
- massaggiate tutto il corpo con il guanto kessa
- sciacquate con acqua tiepida
- asciugate la pelle lasciandola umida
- idratate in profondità con l’olio di argan
Alla fine del trattamento avvolgetevi nell’accappatoio e rimanete in posizione di relax, sorseggiando una tisana depurativa o una tazza di tè verde. L’intero trattamento dovrebbe durare circa un’ora.
Hammam in gravidanza e altre controindicazioni
È meglio evitare bagni di vapore in caso di problemi cardiaci, problemi di circolazione, diabete, ipertensione o ipotensione, perché le alte temperature possono nuocere.
Inoltre è sconsigliato alle donne in gravidanza.
Hammam: curiosità
Nei Paesi arabi avviene qui la cerimonia del bagno della sposa, un rituale di purificazione, ma anche di bellezza. Si inizia con l’epilazione halawa e si prosegue con abluzioni e massaggi.
Si tratta di una specie di addio al nubilato in cui tutte le donne sono al servizio della sposa: si festeggia con balli e canti tradizionali, si beve tè e si assaporano pasticcini. Alla fine si decorano le mani e i piedi della sposa con i famosi disegni a base di hennè, simbolo di buon auspicio e prosperità.
Per centinaia di anni il bagno pubblico è stato il cuore della vita sociale, dove le donne raccontavano storie e pettegolezzi e gli uomini facevano affari. Se ne parla anche nella raccolta di novelle Le mille e una notte.
Hammam: il costo
I prezzi in Italia variano molto in base ai trattamenti proposti e a volte prevedono una tariffa base di solo ingresso, altre volte un massaggio incluso nell costo d’ingresso.
In genere:
- l’entrata da sola per usufruire della struttura costa 15-20 euro e si potrà sostare per massimo 1 ora e mezza.
- se si vuole abbinare un gommage al sapone nero si va da 30 a 80 euro in totale.
- l’ingresso con scrub e guanto kessa, seguito da massaggio con olio di argan parte da 60 e arriva a 100 euro e il trattamento completo può durare 3 o 4 ore.
Alcuni centri offrono dolcetti e delizie orientali inclusi nel prezzo, al termine del percorso.
Se invece volete acquistare una cabina per godervi il benessere e il relax direttamente da casa vostra, potete installarla nel bagno o in una stanza provvista di attacco e scarico dell’acqua.
Una cabina-doccia dotata di bagno di vapore costa generalmente a partire da 1.000 euro. Per un hammam tradizionale, il prezzo è più alto. Meglio chiedere diversi preventivi e confrontare i prezzi. Si parte da almeno 3000 euro.
Hammam a Milano
Ce ne sono diversi, sia tradizionali che più moderni, inseriti in centri benessere di istituti di bellezza e grandi alberghi a 4 stelle, come la Grand Spa di Palazzo Parigi, in stile moresco.
Il più vecchio in città che segue il rituale marocchino, è l’Hammam della Rosa, ma ci sono ance altri centri come il Moresko e il Marwa ed il famoso stabilimento termale cittadino QC Terme propone una sauna orientale.
Hammam a Marrakech
Nella splendida città marocchina troverete diverse strutture, dalle più lussuose e frequentate dagli occidentali e turisti come quella dell’hotel Mamounia, Les bains d’Orient, Les Bains de Marrakech et l’Hammam de la Rose, con prezzi simili a quelli di una spa in Italia, ad ambienti più raccolti e tradizionali, bagni pubblici magari nascosti nei ryad del centro città.
Uno dei più conosciuti è Les bains d’Orient.
Qui le donne del quartiere si incontrano per chiacchierare e lavarsi a vicenda, in quello che è diventato un rito sociale.
L’unica accortezza per frequentare gli Hammam di quartiere è di portare l’occorrente da casa: asciugamano, ciabatte, sapone nero, guanto, argilla, e anche l’hennè. A volte anche un panchetto di legno. L’ingresso costa pochissimo, ma se si è alla prima esperienza meglio farsi accompagnare da una persona esperta dietro compenso o da una amica. Non ci si può asciugare i capelli, che si avvolgono in un telo o un foutha ed escono.
Hammam a Istambul
Il più famoso e storico di Istanbul, costruito nel 1751, è il Cagaloglu Hamami, oggi visitato da migliaia di turisti, il cui costo si aggira sui 65 euro. In passato era un luogo dove si poteva anche festeggiare ad esempio un matrimonio e quindi era concesso bere, mangiare e suonare.
Altrettanto conosciuto e sito in un edificio del costruito nel 1584 dal grande architetto Mimar Sinan è il Süleymaniye Hamami, ma la città offre anche altri bagni altrettanto piacevoli e architettonicamente interessanti frequentati da turisti e residenti: l’Aya Sofia Hürrem Sultan Hamami, il Kiliç Ali Paşa Hamami e quelli di quartiere a Galata, Büyük e Beylerbeyi. Troverete anche hammam ne grandi alberghi internazionali con costi ragionevoli e buon livello di pulizia.
Ultimo aggiornamento il 28 Ottobre 2020 da Rossella Vignoli
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