Honeybush: un infuso dal Sudafrica che vanta diverse proprietà interessanti
Honeybush, cos’è e a cosa serve questa pianta particolare che viene dall’Africa ed è ricca di proprietà sia eccitanti che espettoranti.
Sommario
Col nome di ‘cespuglio di miele’ (honeybush in inglese, nome botanico cyclopia) s’indica una pianta originaria del Sudafrica e appartenente alla famiglia delle leguminose. Viene utilizzata per la preparazione di tè e bevande dalle proprietà benefiche.
Cresce spontanea in una ristretta area a est di Città del Capo (nella zona di Fynbos), tra la costa e i rilievi montuosi dell’interno. È facilmente riconoscibile per il fusto legnoso, le foglie sottili e i bei fiori di colore giallo acceso.
Il loro dolce profumo è simile a quello del miele, da cui deriva il nome inglese. Gli stessi fiori presentano delle evidenti scanalature sui petali, due brattee fuse alla base intorno al pedicello e un calice piuttosto invadente, da cui deriva lo stesso nome cyclopia.
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L’honeybush era conosciuto sin dall’inizio del Settecento all’epoca della dominazione olandese. Il suo successo arrivò tuttavia col successivo dominio inglese. Gli inglesi iniziarono a utilizzarlo per la preparazione del tè della “colonia del Capo del Sudafrica”, come si evince da una relazione redatta nel 1881. A questa bevanda erano attribuite numerose proprietà terapeutiche, specialmente per il trattamento della tosse e delle affezioni delle vie respiratorie.
Honeybush: le proprietà
Seppur privo di specifiche proprietà sedative, l’infuso di honeybush trasmette una sensazione di relax, distensione e benessere. Per questo motivo, è ritenuto utile nei casi di nervosismo, insonnia, stress, depressione e mal di testa. Benché privo di teina e caffeina e a basso contenuto di tannini, rappresenta una valida alternativa ai tè tradizionali.
Il suo grosso vantaggio è dunque quello di essere adatto per un consumo notturno e per coloro che non vogliono assumere sostanze eccitanti.
L’honeybush contiene il pinitolo, uno zucchero modificato che si ritrova generalmente negli alberi di pino e nelle foglie di alcune leguminose. Si tratta di una sostanza dotata di proprietà espettoranti, perfetta contro la tosse e le malattie delle vie respiratorie. Il pinitolo, tra l’altro, pare abbassare il livello di zuccheri nel sangue e, come dimostrato da alcuni studi di laboratorio, potrebbe esser utile nel trattamento del diabete.
I benefici di questa bevanda non finiscono qui, perché è ricca di antiossidanti quali flavoni, isoflavoni, luteina e polifenoli, che combattono i radicali liberi. Aiutano dunque a rallentare l’invecchiamento biologico, contrastando la degenerazione cellulare e abbassano il livello di grassi nel sangue. Pare inoltre che abbiano la proprietà di preservare il DNA. Alcuni studi sugli effetti positivi dell’honeybush rivelano una sua efficacia nella prevenzione di patologie gastrointestinali, cardiovascolari e alcune forme tumorali.
Gli isoflavoni sono inoltre classificati come fitoestrogeni. Risultano utili nel trattamento dei sintomi della menopausa. La luteolina è invece il principale pigmento giallo dei fiori ed è da sempre utilizzata come tintura.
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Honeybush: benefici e indicazioni
Per la preparazione del tè e degli infusi, si utilizzano le foglie e i fiori di questa pianta, che è presente nell’area descritta in più di 20 specie. Alcune di queste sono diffuse in quantità limitate e in zone molte ristrette segnate da habitat particolari (picchi e pendii umidi montuosi del sud, aree paludose). La più utilizzata per la preparazione delle bevande è la cyclopia intermedia.
Il tè di honeybush contiene anche molti minerali come il ferro, il calcio, il rame, il fosforo, il magnesio, il potassio, il sodio, il manganese. Utile contro l’osteoporosi per l’alto contenuto di calcio, è anche un ottimo diuretico e depurativo. Risulta per tanto utile nei casi di cattiva digestione e di ritenzione idrica.
Ipocalorico e privo di coloranti e conservanti, può esser bevuto senza problemi anche dai bambini e non necessita dell’aggiunta di zucchero.
Il tè di honeybush
La produzione del tè di honeybush comprende quattro fasi, simili a quelle della pianta di tè vera e propria (la camellia sinensis): raccolta, taglio, fermentazione (ossidazione) ed essiccatura.
L’infuso di honeybush (e di roiboos) è commercializzato in Italia da Altromercato e altri, ma può esser acquistato anche online in diversi altri siti. Dissetante e dal sapore dolce e delicato con note mielate, è una bevanda adatta a tutti e ricca di proprietà benefiche, che può esser gustata sia calda che fredda, al naturale o con aggiunta di latte o miele.
Concedetevela per un momento di benessere e relax, che vi recherà gli aromi di terre lontane.
Honeybush e Roiboos: qual è la differenza?
L’honeybush non va confuso con una pianta simile, il rooibos, conosciuto anche come redbush, che proviene dalla varietà aspalathus linearis e cresce negli altipiani interni vicino a Città del Capo.
Dal roiboos si ricava per infusione una bevanda di colore rosso ambra dal gusto dolce e sentore di nocciola. Privo anch’esso di teina e caffeina benché abbia proprietà antiossidanti, antispasmodiche e – pare – anticancro, è anche ricco di minerali.
Tecnicamente sia il rooibos che l’honeybush non sono tè, sebbene ne condividano il tipo di lavorazione, perché non contengono teina e pochissimi tannini.
Eppure viene comunemente chiamato tè l’infuso che se ne ricava.
Dove si compra l’honeybush?
Il modo più comodo è quello di ordinarlo in rete, ecco quindi alcune offerte che ti segnaliamo.
Ultimo aggiornamento il 4 Novembre 2020 da Rossella Vignoli
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