Oli essenziali e vegetali

Oli essenziali: guida completa alle proprietà e utilizzi

Cosa sono, come si utilizzano e in cosa differiscono dagli oleoliti

A cosa servono gli oli essenziali, come sono fatti? Scopriamone le proprietà, i possibili usi e le differenze con gli oli e gli oleoliti.

Oli essenziali: guida completa alle proprietà e utilizzi

Cosa sono gli oli essenziali

Sono uno dei più sorprendenti prodotti che la Natura ci mette a disposizione per le molteplici proprietà che li contraddistinguono.

Sono ben più che semplici “profumi naturali” e, a seconda delle piante da cui vengono estratti, hanno proprietà benefiche scientificamente dimostrate: balsamiche, ma anche antisettiche, antibatteriche, antivirali e antinfettive. Ma anche proprietà rilassanti o stimolanti, espettoranti, digestive o di ausilio per la cura della pelle.

Chiariamo subito che si tratta di una sostanza interamente naturale, senza componenti chimiche e tossiche, ricavato dalla distillazione dei tessuti di alcune piante e non va confuso con gli oleoliti e gli oli veri e propri.

Si presentano come un liquido oleoso di varia densità (anche solido) dal forte profumo, e in genere portano il nome della pianta da cui sono ricavati.

Essendo solubili in altri oli ma non nell’acqua, possono trasmetterle il proprio odore e per questo viene usata come base per inalarli o diffonderli negli ambienti mentre per diluire gli oli essenziali è usato un olio vettore che li rende anche meno concentrati, se applicati direttamente sulla pelle.

Come si ricavano gli oli essenziali

Si ottengono per distillazione o per spremitura da un’unico tipo di pianta, e di essa conservano il sapore e l’odore caratteristico. Si possono estrarre sia dai fiori, che dalle foglie e dai frutti, ma anche dalla scorza e dalle radici di una pianta. Avremo quindi un olio essenziale di arancia amara o di rosmarino, di sandalo o di rosa.

Nel passato si ottenevano delle acqua aromatiche perché la tecnologia della distillazione non era molto evoluta ma una volta messo a punto un procedimento sicuro ed economico per estrarre l’olio essenziale, si sono diffusi moltissimo e con essi la pratica dell’aromaterapia.

Nella maggioranza dei casi la produzione degli oli è fatta per mezzo della distillazione a corrente di vapore: a seconda che la parte della pianta da cui si vuole estrarre l’olio sia immersa  in acqua o sospesa sopra la fonte di vapore si hanno diverse procedure.

Si possono anche ricavare in due modi:

  • per distillazione in corrente di vapore: serve per gli oli essenziali da piante poco sensibili al calore e usa le piante fresche, in modo tale che gli oli non vengano alterati dalla conservazione.
  • per spremitura a freddo: serve per estrarre gli oli essenziali da piante più sensibili al calore, che non sopportano l’estrazione a caldo, e per gli agrumi.
distillazione oli essenziali
La produzione degli oli è fatta con la distillazione a corrente di vapore

Differenze tra olio essenziale con oleolito e olio

L’oleolito, insieme agli oli ed oli essenziali costituiscono dei prodotti molto utilizzati in ambito cosmetico.

Sebbene i meno esperti tendano a confonderli, tutti presentano caratteristiche e proprietà distintive, oltre ad essere ottenuti tramite differenti processi di lavorazione da varie parti della pianta. Che differenze ci sono, allora?

  • Olio. È il prodotto più semplice da ricavare, solitamente attraverso la spremitura, dai noccioli o dai semi e dai frutti della pianta. Utilizzato sia nell’ambito alimentare che nel settore cosmetico, è preferibile leggere l’etichetta e sceglierlo, se possibile biologico, ed ottenuto da spremitura a freddo. Impiegato come ingrediente di base per la preparazione di cosmetici di vario tipo o per effettuare dei massaggi, è in grado di penetrare a fondo nell’epidermide per cui è preferibile evitare che sia miscelato a solventi chimici o a derivati del petrolio.
  • Oleolito. Ricavato dalla macerazione della parte della pianta contenente il principio attivo (fiori, foglie, frutti, resine o cortecce) in un solvente oleoso (di solito olio di mandorla, di riso o di oliva), è infatti noto anche come macerato oleoso, e viene impiegato per massaggi o impacchi. A differenza dell’olio, agisce ad un livello più profondo. La sua efficacia dipenderà dalle proprietà della pianta utilizzata per la macerazione.
  • Olio essenziale. È il prodotto più concentrato e contiene l’essenza della pianta, ovvero la parte volatile che ne conferisce il particolare profumo. Utilizzato nel settore dell’aromaterapia, agisce a livello fisico e sensoriale, tramite la specifica profumazione, ma anche a livello mentale ed energetico. Essendo molto concentrato deve essere diluito in un olio di base, prestando attenzione ad eventuali controindicazioni.

Le proprietà  degli oli essenziali

Noti sin dall’antichità per l’influenza che hanno sulle varie parti del nostro corpo e su numerose affezioni, oltre ad essere efficaci antidolorifici, cicatrizzanti, anticatarrali, stimolatori e riequilibranti, antinfiammatori e tanto altro ancora, potenziano anche le normali funzioni vitali.

Agiscono anche sulla psiche, influenzando le performance intellettive, la memoria e il rilassamento e favoriscono il sonno. Le loro azioni benefiche, grazie ai loro costituenti chimici, al profumo ed al sapore, coinvolgono dunque diversi apparati.

da dove si ricavano gli oli essenziali
Da dove si ricavano e come si fanno gli oli essenziali

Gli oli essenziali per la digestione

Stimolano le terminazioni nervose dei recettori gustativi e olfattivi, la salivazione e la digestione grazie all’azione sulla muscolatura liscia, ad esempio l’olio essenziale di basilico, di cannella, di finocchio, di salvia), sono un efficace antiacido e stimolano l’attività del pancreas del fegato.

Gli oli essenziali per cuore e sistema circolatorio

Possono stimolare il muscolo cardiaco o rallentarne le palpitazioni, fino all’ipotensione, agendo sulla muscolatura e le terminazioni nervose.

Gli oli essenziali per il sistema nervoso

Forse è l’apparato su cui sono più efficaci. Alcuni, come ad esempio l’olio essenziale di origano e di verbena, stimolano il sistema parasimpatico.

Altri  invece (come l’olio essenziale di timo e quello di cipresso) bloccano il sistema parasimpatico; ci sono poi oli essenziali (come la lavanda e l’angelica) che possiedono un’azione stimolante del sistema simpatico, mentre altri (quali il basilico e la santoreggia) hanno un’azione inibente del sistema simpatico.

oli essenziali come quello al mandarino
Alcuni oli essenziali sono eccitanti mentre altri hanno effetti calmanti, infatti stimolano le terminazioni nervose del naso arrivando ai centri olfattivi posti nel cervello, e condizionando così l’umore ed il sistema nervosi

Alcuni sono eccitanti (ad esempio l’olio essenziale di noce moscata e di menta) e stimolanti (olio essenziale di basilico, di limone, di menta) mentre altri hanno effetti calmanti (olio essenziale di camomilla, olio essenziale di melissa e di verbena).

Grazie all’aroma che emanano riescono a stimolare le terminazioni nervose del naso arrivando ai centri olfattivi posti nel cervello, condizionando così l’umore ed il sistema nervoso, facendo degli oli essenziali degli efficaci ansiolitici e antidepressivi anche per via olfattiva.

Gli oli essenziali per il sistema endocrino

È provato che gli oli essenziali agiscono come degli ormoni vegetali già a basse dosi per regolare l’attività metabolica e agire come stimolatori o inibitori di alcune ghiandole endocrine.

L’olio essenziale di basilico, di pino, quello di timo e quello di rosmarino stimolano la corteccia surrenale, mentre la menta e il gelsomino attivano gli ormoni dell’ipofisi.

Gli oli essenziali per il sistema immunitario

Alcuni (ad esempio la lavanda e il pino) stimolano l’organismo a respingere le aggressioni batteriche.

Gli oli essenziali per l’apparato polmonare

Passano soprattutto dall’apparto respiratorio, effettuando un’azione antisettica (per esempio la menta piperita e l’eucalipto), ed espettorante come l’olio essenziale di canfora, di maggiorana, di origano, e di santoreggia) e stimolante della respirazione (sempre l’olio di canfora).

Gli oli essenziali per l’apparato urinario

Gli oli essenziali esercitano un’azione blandamente diuretica (anice verde, betulla e cipresso ma anche limone e sandalo) e antisettica.

vari oli essenziali
E’ bene controllare di non essere allergici ai principi attivi degli oli: provate una piccola goccia sulla pelle

Come si usano gli oli essenziali

Si possono diffondere con l’aiuto di vari strumenti come i diffusori, ma anche direttamente applicati sulla pelle o inalati, alcuni li prendono anche per bocca diluiti in altro olio o nel miele ma è un metodo che da usare con molta cautela e seguiti da un esperto.

Possono essere anche messi nelle vaschette dei termosifoni e negli umidificatori per aromatizzare la casa, oppure in un uno spray con dell’acqua da spruzzare sulla biancheria quando si stira.

Un olio debitamente miscelato può profumare anche le stanze, i mobili e le tende, facendo attenzione alle superfici lucide. Tra gli altri utilizzi, gli oli essenziali sono indicati per dei massaggi rilassanti, mescolati assieme ad un olio vettore, o dentro ai bagni schiuma, deodoranti o lozioni, nel bagno caldo, utilizzando un’unica essenza o combinandole tra loro.

In generale vale sempre la pena di controllare di non essere allergici ai principi attivi per cui è bene provare una piccola goccia sulla pelle prima di procedere con l’aromaterapia, qualsiasi sia il metodo utilizzato per diffonderli.

Massaggio sulla pelle dell’olio essenziale

Una caratteristica è di essere velocemente assorbiti dalla pelle per cui possono essere applicati per fare un massaggio:

  • puri, alcune gocce di olio puro (da 1 a 5)
  • diluiti, in altro olio vegetale (1 parte di olio essenziale in 4 parti di olio vegetale) sui polsi o sulle tempie o dietro le orecchie

Inalazione dell’olio essenziale

Si può usare l’acqua calda come base per diluirli ma in questo caso vanno inalati, sotto forma di suffumigi. Questo è il modo migliore per sedare la tosse e curare le affezioni respiratorie. È un effetto più forte rispetto all’uso nel diffusore.

oli essenziali per profumare la casa in diffusori e cera calda
A cosa servono gli oli essenziali: per profumare la casa in diffusori e cera calda

Diffusione dell’olio essenziale

Il sistema più comune per l’aromaterapia è l’uso di un diffusore. L’olio viene mescolato all’acqua (dalle 5 alle 20 gocce) e le essenze sono diffuse mediante evaporazione. Sono così respirate, e arrivano nel sangue. Ci vuole un po’ per fare effetto, ma è fondamentale che l’olio non sia troppo scaldato altrimenti rischia di bruciare.

Per imparare come diffondere l’olio essenziale basatevi su questi semplici consigli:

  • Il diffusore deve arrivare a massimo 60°
  • Versate 3-4 gocce nella ciotola del diffusore, diluite con acqua, accendere la candela sottostante e attendere che la fragranza si diffonda nell’ambiente
  • Potete usare i diffusori e vaporizzatori elettrici hanno necessità di acqua distillata per la diluizione e devono essere collegati alla presa, ma hanno un adurata di 2-3 ore.

Diffusione dell’olio nella cera delle candele

Versate qualche goccia nella cera sciolta di una candela e accendetela nuovamente, prestando attenzione a non bruciare l’olio, altamente infiammabile (attenzione, quindi, a non far cadere l’olio sullo stoppino).

Possono essere applicati anche sui bastoncini per l’incenso, che una volta accesi restituiranno anche la fragranza dell’essenza scelta.

Vaporizzazione come spray per ambiente

Si può vaporizzare l’olio nell’ambiente, aggiungendo qualche goccia ad un po’ di acqua, e spruzzando il composto.

Oppure versate alcune gocce in un batuffolo di cotone e inseritele nelle federe dei cuscini, lasciando che l’aroma si diffonda nella stanza.

umidificatore con oli essenziali
l sistema più comune è l’uso di diffusori, ma si possono mettere anche negli umidificatori

Le essenze possono essere usate per alleviare i sintomi causati da alcuni disturbi della salute, oppure utilizzate per profumare la casa, per molteplici scopi.

Vedremo alcuni dei possibili utilizzi. Il trattamento sintomatico di alcuni disturbi fisici richiede l’uso degli oli essenziali; ve ne elenchiamo i più comuni assieme al relativo rimedio aromaterapico.

Gli oli essenziali per il bucato

Usare l’olio essenziale in lavatrice permette di ottenere un bucato pulito e profumato di buono, basta aggiungere 2-3 gocce di olio nella vaschetta dell’ammorbidente per ottenere un risultato efficace. Per rafforzare il buon profumo, potete anche verse delle gocce in sacchettini di lino o tulle ripieni di semi o legnetti da inserire nei cassetti dell’armadio

Gli oli essenziali per il mal di testa

Gli essenziali che possono aiutare ad alleviare il mal di testa sono:

  • la lavanda (con proprietà anti-infiammatorie e lenitive, da utilizzare nelle ore serali)
  • la menta (da utilizzare durante il giorno, per via delle sue proprietà stimolanti, grazie al mentolo è in grado di alleviare le tensioni date dal dolore)
  • l’eucalipto (anti-infiammatorio ed espettorante, molto utile per i dolori da sinusite).

Si possono utilizzare poche gocce di una di queste essenze, miscelate ad un olio vettore (olio di mandorle dolci, ad esempio), da applicare su fronte, tempie e parte posteriore del collo; l’applicazione va fatta con un delicato massaggio circolare, se possibile unendo respirazioni profonde, che aiutano a distendere le tensioni.

oli essenziali per il mal di testa
A cosa servono gli oli essenziali: nel caso del mal di testa sono utili l’olio essenziale di lavanda, menta e eucalipto

Gli oli essenziali per acne e erpes labiale

Possono essere degli ottimi alleati della nostra pelle e sostituti dei prodotti chimici.

In particolare, il tea tree oil (olio essenziale di melaleuca) è indicato per trattare molti problemi cutanei, tra cui acne ed herpes labiale. Questa essenza ha le stesse caratteristiche curative del perossido di benzoile (utilizzato comunemente per combattere l’acne).

Il tea tree oil può essere applicato direttamente sulla pelle, oppure mescolato con miele o aloe vera, per attenuarne l’intensità; contro l’herpes, è possibile utilizzarlo non appena la ferita comincia ad apparire, applicando qualche goccia di essenza su un batuffolo di cotone, da applicare sulla parte circa 3-4 volte al giorno.

Come alternative è possibile utilizzare l’olio di geranio e l’olio essenziale di bergamotto, con proprietà anti-batteriche e anti-infiammatorie. Altre essenze con buon potere lenitivo sono: olio essenziale di arancio amaro, di cedro, di camomilla,  e di eucalipto.

Gli oli essenziali per l’insonnia

Esistono delle essenze che, pur non essendo in grado di curare l’insonnia, aiutano mente e corpo a rilassarsi e favoriscono l’arrivo del sonno.

In particolare, la lavanda, la camomilla romana e la salvia sclarea hanno delle proprietà rilassanti e funzionano come sedativi naturali. E’ possibile utilizzare questi oli versando qualche goccia direttamente sul cuscino (o su un batuffolo di cotone da tenere all’interno della federa), che attraverso l’inalazione attiveranno i loro principi sedanti. In alternativa, si possono utilizzare nel bagno serale o massaggiandoli su gambe e piedi, prima di andare a letto.

oli essenziali nel caso d'insonnia
A cosa servono gli oli essenziali: nel caso d’insonnia sono utili l’olio essenziale di camomilla e di salvia

Gli oli essenziali per lo stress

Alcune essenze, grazie alle loro proprietà, sono in grado di attivare dei recettori di odore siti all’interno delle cavità nasali, i quali a loro volta si connettono al sistema limbico del cervello (responsabile delle emozioni e della memoria), alleviando gli effetti dello stress.

Quali sono gli oli più indicati contro lo stress? Sicuramente la lavanda per le sue proprietà rilassanti, ma anche l’olio essenziale di camomilla, di vaniglia e d’incenso.

L’olio essenziale di vaniglia, in particolare, viene paragonata per odore e sapore al latte materno; agisce, pertanto, sui livelli di cortisolo, inducendo alla tranquillità.

Gli oli essenziali per chi russa

Se state pensando a come sbarazzarvi del vostro partner che non vi lascia chiudere occhio perché il suo russare vi dà la sensazione di essere in una segheria, sappiate che esistono metodi meno drastici per ritrovare sonno ed armonia durante la notte. Le essenze che possono aiutare contro il russare, sono il timo e il legno di cedro.

Il timo in particolare, può essere utilizzato seguendo i principi della riflessologia plantare, strofinando alcune gocce alla base dell’alluce. Tramite questo punto, infatti, si stimola la zona del collo.

La ricetta dell’olio per non russare

Se vogliamo effettuare una terapia di urto, possiamo creare uno spray composto da un mix di oli essenziali, da vaporizzare su lenzuola e federe. Vi servono:

Preparazione. Unite in un flacone spray di plastica pulito tutti gli oli essenziali e l’acqua. Agitiate la miscela e usatela subito, vaporizzandola sul cuscino. Sogni d’oro!

Gli oli essenziali come repellente per insetti

Quale migliore alternativa ai repellenti chimici (spesso dannosi) potremmo utilizzare, se non gli oli essenziali?

L’olio essenziale di geranio è molto indicato contro le zanzare (può essere applicato direttamente sulla pelle, diluito in una crema o in un olio base, oppure fatto bruciare nell’ambiente tramite un diffusore di essenze).

Contro gli insetti funzionano anche l’olio essenziale di limone, l’olio essenziale di patchouli, o quello di eucalipto, e quello di palissandro. Per i nostri amici a quattro zampe, invece, possiamo utilizzare, contro le pulci, la menta poleggio.

Basterà far scendere qualche goccia di essenza sul collare, farla asciugare e applicarla al nostro cane o gatto.

Gli oli essenziali per il mal di stomaco

L’essenza di menta piperita è molto efficace contro i fastidi allo stomaco, la nausea e i problemi digestivi in generale. Basta applicare alcune gocce sull’addome e massaggiare delicatamente.

Esistono altre essenze alternative, quali l’olio essenziale di zenzero, quello di noce moscata e di menta. L’efficacia di queste essenze, applicate direttamente sull’addome, può essere rafforzata mediante un impacco caldo allo stomaco, che può alleviare i fastidi.

  • per combattere le vertigini è efficace la menta piperita, grazie al mentolo, dall’effetto rinfrescante e tonificante
  • per attenuare i fastidi della nausea, inalare alcune gocce versate su un fazzoletto dell’olio essenziale di zenzero
  • per stimolare il flusso sanguigno e dell’ossigeno al cervello, l’olio essenziale di cipresso, che attenua anche la sensazione di stordimento
  • per rafforzare la stabilità dei nervi è ottimo l’olio essenziale di salvia sclarea, che allevia l’ansia e le vertigini
  • per attenuare i dolori di stomaco va bene l’olio di basilico

Gli oli essenziali per il raffreddore

L’essenza principe per i disturbi da raffreddamento e respiratori è senz’altro l’eucalipto, dalle ben note proprietà balsamiche e decongestionanti.

Può essere applicato sul petto o sotto il naso, tramite un olio vettore o una crema corpo, mentre per la notte è più indicato utilizzare un diffusore in camera da letto, che consenta un’efficacia più duratura durante il sonno.

Gli oli essenziali per il mal d’orecchi

Gli oli essenziali risultano essere molto efficaci contro le infezioni dell’orecchio e per alleviarne i fastidi. Senza dubbio lolio essenziale di melaleuca è il più indicato per combattere tali disturbi.

L’applicazione non può essere fatta direttamente nel condotto auricolare, in quanto estremamente delicato; tuttavia è possibile applicarne qualche goccia, mediante batuffolo di cotone, sul collo e dietro l’orecchio interessato.

Può essere utilizzato anche sui bambini, possibilmente diluendolo in un cucchiaio di olio vettore (olio di mandorle o cocco).

Alternative sono l’olio essenziale di eucalipto, di rosmarino, oppure di lavanda. Tutti hanno proprietà anti-infiammatorie e disinfettanti, ma devono essere sempre applicati esternamente.

I migliori oli essenziali per la salute

Ecco quali sono gli oli essenziali le cui proprietà sono maggiormente riconosciute in quest’area.

  • L’olio essenziale di lavanda è uno degli oli essenziali con il maggior numero di proprietà, bene apprezzate in naturopatia: dalle proprietà antibatteriche che permettono di combattere i germi (e non a caso è usato in molti prodotti naturali per la pulizia della casa). Non solo, il profumo della lavanda ha proprietà rilassanti e migliora la qualità del sonno, oltre a essere un bel profumo per la casa e gli armadi.
  • L’olio essenziale di menta piperita, oltre a rinfrescare l’alito, può aiutare a diminuire il prurito e la nausea. Inoltre qualche goccia di olio di menta piperita può rilassare e scaldare i muscoli. Infine, notevoli anche le proprietà balsamiche che lo rendono un’ottima alternativa naturale al solito Vicks Vaporub.
  • L’olio essenziale di sesamo vanta qualità idratanti, che ne fanno un ingrediente privilegiato per i trattamenti di capelli e pelle. Inoltre è un coadiuvante efficace nel trattamento dello stress.
  • L’olio essenziale di pino vanta proprietà antibatteriche, analgesiche e antisettiche, che lo rendono uno degli oli maggiormente utilizzati nelle terapie olistiche. In particolare, il pino mugo è molto apprezzato in fitoterapia.
  • L’olio essenziale di rosa è usato spesso in aromaterapia per le sue proprietà calmanti e si reputa abbia una funzione benefica nel facilitare il raggiungimento dell’ideale equilibrio funzionale corporeo.
  • L’olio essenziale di geranio è rinomato per le sue proprietà astringenti (ideali per la cura di pelle grassa e acne) ed emostatiche (per emorragie oltre che per infezioni).
  • L’olio essenziale di pepe nero è invece conosciuto per le sue proprietà che favoriscono la digestione e alcune lievi proprietà analgesiche, ideali per alleviare dolori articolari e artrite.
  • L’olio essenziale di melissa ha diversi pregi in virtù delle sue proprietà calmanti, che facilitano il sonno e rilassano il sistema nervoso. E’ indicato anche per alleviare i dolori dal mal di testa.

Fiori di Bach e oli essenziali

Come vedete la natura ci mette a disposizione una farmacia completa. Anche con questi rimedi soft ed interamente naturali, è possibile migliorare la propria qualità della vita grazie agli oli essenziali.

Le virtù dei fiori di Bach si basano proprio sull’infusione in alcool di 39 fiori. Vi invitiamo a scoprirli tutti e, perché no, raccontarci le vostre scoperte!

Dove comprare gli oli essenziali

Attenzione!  Prima di comprare un olio essenziale è bene prestare attenzione a queste cose:

  • acquistate sempre prodotti di qualità: bisogna essere sicuri di cosa si sta comprando, perché gli estratti potrebbero essere nocivi per la salute o addirittura letali. Rivolgersi a fornitori affidabili e verificare che l’essenza sia pura al 100%. Una discriminante efficace (ma non totalmente attendibile) potrebbe essere il prezzo: più è difficile estrarre l’essenza dalla pianta, più sarà alto il suo costo sul mercato.
  • utilizzate gli oli essenziali dietro consulto: fatevi prescrivere quantità e posologia da un farmacista o di un aromaterapeuta accreditato
  • attenzione se assumete le essenze per via orale: non tutti gli oli possono essere ingeriti, alcuni possono essere tossici
  • maneggiate le essenze con cautela: sono infiammabili (attenzione quando si utilizzano candele, accendini e fiammiferi) e possono provocare danni alla pelle.

Li trovate anche in rete ad esempio su Amazon. Eccovi alcune proposte:

Oli essenziali e fitoterapia, ecco infine alcuni libri che potrebbero piacerti:

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Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Rossella Vignoli

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Claudia Raganà

Classe 1977, romana di nascita, cittadina del mondo di adozione. Una laurea in Economia e un master in mobilità sostenibile in tasca, la aiutano ad approfondire un tema per lei sempre caro, la sostenibilità dello sviluppo economico e la green economy. Ha un'innata passione per la scrittura fin da quando è bambina ed è così che, coniugando le due cose, nel 2012 entra nel mondo di tuttogreen.it. Nel tempo libero ama viaggiare, fotografare, leggere, stare a contatto con la natura, praticare yoga e sognare.

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