La pulizia dell’intestino con l’idrocolonterapia: che cos’è e quali sono i suoi benefici
L’idrocolonterapia è il lavaggio di un tratto dell’intestino con acqua. In medicina tradizionale è una pratica preparatoria per esami diagnostici, mentre in quella alternativa serve per stitichezza ostinata. Scopriamola meglio in questo approfondimento.
Sommario
Idrocolonterapia cos’è?
L’idrocolonterapia è una pratica della medicina alternativa volta al trattamento della stitichezza ostinata e al ripristino delle funzionalità intestinali.
Conosciuta già dagli antichi Egizi, l’idrocolonterapia come la conosciamo oggi è stata però perfezionata nel XIX secolo. La medicina tradizionale la utilizza oggi in luogo di clisteri e lassativi per preparare l’intestino ad esami diagnostici come la colonscopia.
Si tratta di un’irrigazione di un tratto del colon, con acqua a cui possono essere aggiunti infusi di erbe, o liquidi vegetali, o sali minerali, oppure ossigeno.
Serve per pulire il colon (detto anche intestino crasso) attraverso una sonda inserita nel retto. È un trattamento che, se ben eseguito, è indolore. La terapia è accompagnata da un massaggio addominale.
Il liquido così iniettato fluidifica le feci, che così aumentano di volume, e pulisce dalle scorie presenti nell’intestino.
Le feci premono sulla muscolatura del tratto intestinale finale e portano ad un riflesso di defecazione. Data la velocità e il volume maggiori delle scorie espulse, si crea anche un effetto di ‘aspirazione’ sulle scorie più a monte, addirittura fin dall’intestino cieco.
La parte dell’intestino tenue, separata dal colon grazie alla valvola ileo-cecale, non subisce questa pulizia. In questo caso si usa una tecnica diversa, bevendo molta acqua secondo un programma specifico.
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Idrocolonterapia come funziona
I lavaggi vengono effettuati a temperatura e pressione preregolate e stabili, che possono essere modificate sul paziente.
In ogni seduta, il paziente viene fatto sistemare sulla schiena. La cannula che viene inserita nel retto, e si avvale di due tubi: uno per l’entrata dell’acqua, l’altro per asportare il materiale fecale e l’acqua usata. Non vi è espulsione di cattivi odori.
In generale, si tratta di una serie di 3-6 trattamenti distribuiti in 2-3 settimane. In seguito, sono raccomandate 1 o 2 sedute nell’arco di un anno, come misura igienica preventiva. Ciascuna seduta dura 45-60 minuti.
Negli studi professionali ci si avvale di apparecchiature professionali con dispositivi che controllano temperatura e pressione dell’acqua.
L’idrocolonterapia può essere effettuata a domicilio o in ambulatorio. Può essere fatta in qualunque momento, ma è consigliabile che avvenga a stomaco vuoto, tre ore dopo un pasto a base di verdure e cereali. Bisogna inoltre astenersi dagli alcolici almeno 4 ore prima ed essere ben idratati.
L’idratazione è una pratica importante anche post-trattamento. Sarà necessario ridurre il consumo di carne per i 2 giorni successivi. Per massimizzarne l’efficacia, potrebbe essere necessario cambiare le proprie abitudini di vita, come inserire le fibre nella propria dieta e svolgere regolare attività fisica.
Idrocolonterapia benefici
Obiettivo di questa pulizia è favorire l’espulsione delle feci e dei suoi residui nei pazienti che soffrono di stitichezza ostinata, meteorismo e gonfiore intestinale. Può essere usata anche come pratica disintossicante, poiché restituisce alla flora batterica la sua regolarità.
L’idrocolonterapia riduce notevolmente la carica microbica indesiderata come i lieviti quali la candida. Rafforzando la popolazione batterica sana e quindi anche il sistema immunitario. Eliminando le scorie, l’intestino riacquista così la capacità di assorbire adeguatamente i nutrienti.
Un ciclo può rivelarsi utile anche per chi soffre di allergie ed intolleranze alimentari come quella al glutine e al nichel.
Oltre a ridurre dermatiti ed eczemi, l’idrocolonterapia ha un effetto benefico su tutte le sintomatologie causate da stress, tossine e vita sedentaria, come mal di testa e insonnia.
Alcuni esperti sostengono che sia in grado di combattere un numero più elevato di patologie come artrite e asma. Per il momento però, non ci sono prove scientifiche a riguardo.
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Differenza con l’enteroclisma
L’enteroclisma è un lavaggio unico in cui si usano al massimo 2 l di acqua, mentre nell’idrocolonterapia si irriga continuamente di liquido il colon, arrivando a riempirlo e usando anche 40 l di acqua a temperatura controllata.
Idrocolonterapia prezzi
Se effettuata domicilio, il costo dell’idrocolonterapia è relativamente basso, dato che basta acquistare il kit in farmacia o online per meno di 50 euro, ma bisogna avere esperienza e manualità, altrimenti si rischia di fare più danni che benefici. È sempre consigliabile farlo eseguire da un esperto.
Mentre in ambulatorio, i costi variano dagli 80 ai 150 euro a seduta.
Ecco il kit online:
Idrocolonterapia controindicazioni
In alcuni casi, l’idrocolonterapia può comportare gonfiore addominale, nausea, vomito, crampi, diarrea.
Per questo, è importante consultarsi con il proprio medico prima di effettuare un lavaggio, specie se si sta seguendo una terapia farmacologica per cuore o reni.
Il lavaggio intestinale è del tutto sconsigliato in stato di gravidanza avanzato, di tumore rettale o del colon; oltre che di insufficienza renale ed ipertensione grave.
Ma anche se si soffre di ragadi ed emorroidi, ernia inguinale, sospetta infiammazione dell’appendice e di morbo di Crohn in fase acuta.
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Ultimo aggiornamento il 5 Gennaio 2020 da Rossella Vignoli
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