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Il singhiozzo del gatto: cause e soluzioni

Il gatto singhiozza? Non allarmatevi, può succedere, ecco cosa fare

Il singhiozzo del gatto di solito ci fa sorridere, perché è buffo vedere il nostro animale a 4 zampe comportarsi proprio come noi.

Il singhiozzo del gatto: cause e soluzioni

Non allarmatevi, sappiate che è assolutamente normale per cani e gatti avere il singhiozzo soprattutto dopo una bella mangiata vorace.

Vediamo dunque di cosa si tratta, quali sono le cause del singhiozzo nei felini e i rari casi in cui è opportuno portarlo dal veterinario.

Il singhiozzo del gatto cosa è

Il singhiozzo nel gatto è un fenomeno naturale che avviene a causa di contrazioni involontarie del diaframma, proprio come succede agli esseri umani.

Non è un fenomeno preoccupante, ma è quasi sempre dovuto dall’ingestione di troppo cibo, troppo in fretta, oppure dall’ingestione di troppo pelo durante la propria igiene personale, raramente può essere causato da stress e stati di depressione.

Il singhiozzo del micio è un fenomeno passeggero e come tale non deve preoccupare, perché passa da solo.

Vediamo nel dettaglio le cause di questo fenomeno.

Quali sono le cause del singhiozzo del gatto

Il singhiozzo dei nostri amici a 4 zampe ha più o meno le stessa cause del singhiozzo degli uomini. In pratica sono spasmi involontari del diaframma che si trasformano nel buffo verso che si emette.

Le cause possono essere varie, si manifesta soprattutto nel micio che si alimentano in fretta, ma anche nei gatti più anziani per altre motivazioni ad esempio per stress oppure perché ingoiano troppo pelo.

In breve possiamo dire che le cause del singhiozzo nel gatto sono:

  • aver mangiato troppo in fretta: in gatti infatti ingeriscono aria mentre mangiano. In questo caso può accadere che il singhiozzo sia accompagnato anche da vomito
  • aver provveduto alla propria igiene personale e ingerito troppo pelo. Per ovviare a questo problema si consiglia di aiutare il gatto spazzolandolo evitando così che ingerisca interi ciuffi di pelo
  • stress, il singhiozzo può essere sintomo di un problema emotivo come ad esempio ansia di abbandono.

Quando preoccuparsi

Normalmente i mici cuccioli singhiozzano più dei gatti vecchi. Quando il gatto anziano singhiozza frequentemente, è bene rivolgersi al veterinario per capire se le cause sono patologie da curare.

Se il gatto tossisce e singhiozza insieme e la cosa avviene ripetutamente potrebbe esserci una causa scatenante anche grave. Il consiglio dunque è di rivolgersi al medico.

Cosa causa tosse e singhiozzo nel gatto

La tosse e il singhiozzo continuo che si manifestano insieme possono essere il sintomo di allergie, asma del gatto, dirofilarie, tumori o della presenza di un corpo estraneo nella gola del gatto.

Quando singhiozza il gatto

Il singhiozzo può verificarsi in un gatto in vari momenti della giornata ma in particolare

  • dopo aver mangiato
  • dopo la pulizia del pelo
  • per attirare l’attenzione del padrone se la causa è psicologica.

Quanto dura

Come succede anche negli esseri umani, il singhiozzo nel gatto è un fenomeno transitorio che dura al massimo qualche minuto.

Se non dovesse cessare e diventasse cronico allora potrebbe essere il sintomo di un disturbo o una patologia anche grave e quindi va portato dal veterinario.

singhiozzo del gatto
Il singhiozzo nel gatto è un fenomeno che suscita curiosità ed allo stesso tempo preoccupazione nei padroni dei gatti.

Come prevenire il singhiozzo dei gatti

Per aiutare il gatto a non avere il singhiozzo si consiglia di prevenire il problema

  • assicurandosi che mangi poco e lentamente
  • evitare che ingoi troppo pelo leccandosi e quindi usare spazzole per gatti con regolarità per rimuovere il pelo soprattutto durante la muta con spazzole adatte
  • non lasciarlo troppo solo e non essere causa di tristezza o malessere.

Singhiozzo del gatto i rimedi fai da te

Cosa fare se il vostro gattino ha il singhiozzo? Nulla in particolare, di solito si risolve velocemente.

  • Un rimedio utilizzabile per ridurre il singhiozzo causato da un bolo di pelo o da cattiva digestione è far bere all’amico a 4 zampe un pò di acqua, proprio come accade per le persone.
  • Se il singhiozzare è dovuto a un colpo di freddo si può far bere qualcosa di caldo come del brodo tiepido.
  • Se il disturbo è prolungato e violento è meglio evitare l’assunzione di cibo, che potrebbe provocare soffocamento.
  • Se non accenna a smettere è bene consultare il medico veterinario, potrebbe essere asma o qualcosa di più importante.

Cosa fare se un micio appena nato singhiozza

Non preoccupatevi è abbastanza usuale che il cucciolo dopo aver bevuto il latte dalla sua ciotola abbia il singhiozzo, soprattutto se ha bevuto in fretta. Proprio come succede ai bimbi.

Quando chiamare il veterinario

Chiamare il veterinario solo se il singhiozzo è persistente o preoccupante.

Se gli episodi sembrano essere dolorosi e fanno miagolare il micio, chiamare il veterinario: potrebbero infatti essere presenti lesioni nella gola del gatto da trattare medicalmente.

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Ultimo aggiornamento il 24 Aprile 2024 da Rossella Vignoli

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Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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