Trekking urbano, un modo slow di scoprire le città
Tutti i benefici di questa pratica dal grande valore formativo
Il trekking urbano è una pratica che mette insieme la voglia di scoprire le bellezze culturali, paesaggistiche e urbanistiche di una città, con la buona abitudine di camminare a piedi. Infatti può essere anche denominato “turismo a piedi”: scopriamolo meglio.
Sommario
Cos’è il trekking urbano
Il trekking lo conoscono tutti. Si tratta di camminare e fare escursioni nel territorio, tipicamente in mezzo alla natura. Pochi forse sanno che esiste anche una variante “urbana” di questa disciplina. Un vero e proprio vagabondaggio tra le strade delle città, che può essere libero e senza meta o più strutturato attraverso percorsi studiati da esperti ma sempre rigorosamente a piedi. Questa variante non è certo una moda effimera ed è un concetto che tra poco spegnerà le 20 candeline, come vedremo di seguito.
Il trekking urbano è una “sgambata” che ripropone il gusto dell’esplorazione urbana per il turista che ama vivere la vacanza a ritmo lento lontano dalle folle. Ma è adatto anche a chi abita una città da sempre e ne vuole scoprire i posti segreti o solo angoli meno conosciuti e battuti.
SPECIALE: Le migliori scarpe da trekking
Adatto a tutti, allenati o sedentari, è una forma di ecoturismo sportivo dolce che permette di scegliere tra diversi itinerari differenziati per lunghezza e difficoltà. Si può praticare sia d’estate che d’inverno, sia di giorno che di notte!
I benefici sono quelli della camminata a passo sostenuto, quindi si fortifica il sistema cardiocircolatorio allontanando i rischi d’ipertensione e osteoporosi e ci si difende dallo stress e dall’ansia.
Da dove viene il trekking urbano
Pur essendo una pratica con una lunghissima storia alle spalle, si tratta di un concetto relativamente giovane, formalizzato in tempi recenti: nato nel 2003 a Siena come iniziativa patrocinata dal locale Assessorato per il Turismo, compirà quest’anno 20 anni. In occasione del suo decennale, nell’Ottobre 2013, è stato festeggiato da 34 città italiane, da nord a sud, isole comprese, con una serie di percorsi a vario livello di difficoltà, accessibili a tutte le età. Anche quest’anno dovrebbero essere previsti festeggiamenti ed iniziative interessanti.
LEGGI ANCHE: Un nuovo modo di fare eco-vacanza, il social trekking
Ogni anno, l’associazione per il Trekking Urbano organizza due appuntamenti per far conoscere questa disciplina. Un’edizione primaverile ed una autunnale, in cui vengono solitamente previsti itinerari inusuali e percorsi fascinosi che hanno come tema il legame tra l’acqua e la città. Si possono così scoprire angoli inusuali di numerose città d’arte italiane.
Per esempio, in passato il trekking urbano è stato protagonista in numerose città d’arte del territorio italiano, da Nord a Sud. I percorsi permettevano di visitare gli arsenali romani e medicei di Pisa, seguire il suggestivo percorso fluviale dei canali interni a Padova, immergersi nell’incredibile mondo sotterraneo di Pistoia lungo i 650 metri dell’antico alveo del torrente, attraversare l’antica contrada tedesca dove le rogge portavano l’acqua a tutta la città di Trento… e tanti altri percorsi suggestivi.
Il trekking urbano è proprio una bella idea per le nostre prossime vacanze, eco-sostenibile e a basso costo: un modo di fare turismo più sportivo, ma anche meno frenetico e scontato. Che ne dite?
I vantaggi del trekking urbano
Ma andiamo a vedere quali sono i vantaggi associati al trekking urbano o urban hiking, come è anche conosciuta questa attività nei paesi anglosassoni. A nostro parere, sono riassumibili in 4 punti.
Altri articoli a tema e approfondimenti utili
Ti segnaliamo anche:
- Zaino da trekking: come sceglierlo? I migliori modelli selezionati in rete
- Le migliori borracce isotermiche scelte per voi
- Viaggi a piedi: una filosofia che ci piace
- Turismo sostenibile, le regole imprescindibili e la prima scuola in Italia
- Ecoturismo: tante proposte per chi sogna di fare il volontario
- Piste ciclabili in Trentino: una guida al Trentino sulle due ruote
- Liguria in bicicletta: la ciclabile lungo la Riviera dei Fiori
- Cammino di Santiago de Compostela: la guida pratica
Ultimo aggiornamento il 29 Maggio 2024 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.