L’orso polare che cerca il ghiaccio…
Questo è un video dell’orso polare e della sua famiglia in viaggio in cerca di cibo verso i ghiacci dell’Artico, ma è una battaglia costante che spesso la banchisa ghiacciata non c’è, per via degli effetti, sempre più evidenti, del surriscaldamento globale.
A causa del riscaldamento globale le piattaforme di ghiaccio dell’Artico si stanno notevolmente sciogliendo e riducendo in presenza e dimensioni. Queste piattaforme sono importanti per gli orsi, poiché senza non potrebbero riposarsi, mangiare e ripartire.
Ripresi dal regista Adam Ravetch, in versione ravvicinata grazie ad una minuscola e leggerissima GoPro; questa mini-telecamera ci permette di partecipare al viaggio spettacolare e faticoso degli orsi come fossimo parte della famiglia: in superficie e poi sott’acqua, questi splendidi animali attraversano chilometri e chilometri solo per trovare cibo.
Adam Ravetch, regista pluripremiato, naturalista marino e avido subacqueo, ha lavorato per diversi anni per il National Geographic, e il documentario “Ultimate Explorer: On Thin Ice“, gli fece guadagnare il primo di cinque Emmy. Le fatiche di Adam raccolte in 20 anni di pellicola, sono volte alla scoperta della connessione tra uomo e animali. E questa retrospettiva, sulla vita degli orsi polari oggi, non è da meno.
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Questo video è commovente, ma ciò che conta è il significato che vuole veicolare. Si stima che in 100 anni, tutti gli orsi polari saranno estinti, e questo a causa delle nostre emissioni di gas serra, che stanno rendendo gli inverni artici sempre più brevi e le terre e i mari sempre più caldi.
Esistono 19 popolazioni di orsi polari, attualmente documentati dagli scienziati; 4 le principali classificazioni che ne sono state fatte. Gli orsi polari in grave pericolo sono quelli che si trovano nelle seasonal ice eco-regions, ovvero quelle aree in cui in inverno vi è solo ghiaccio, per cui in primavera gli orsi dovranno nuotare o camminare per chilometri prima di trovare ghiaccio e sono così costretti alla sopravvivenza attingendo alle loro scorte, sempre più esigue, di grasso. Molti non ce la fanno. Ma la situazione non è allegra nemmeno per gli orsi che si trovano nelle basin convergent eco-regions, quelle zone a minor rischio in cui si presume che se le temperature continueranno ad aumentare, gli orsi inizieranno ad entrare in crisi alimentare già nei prossimi 75 anni.
Ultimo aggiornamento il 12 Luglio 2024 da Rossella Vignoli
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