Impariamo qual è il linguaggio del crisantemo

Conoscere qual è il linguaggio del crisantemo è importante dal momento che ha un significato stratificato, che varia profondamente tra le culture. In Italia, simboleggia il lutto e il ricordo dei defunti, mentre in Oriente è un fiore di gioia, nobiltà e longevità, vita e felicità. I suoi colori e il numero di fiori nel mazzo aggiungono ulteriori sfumature al messaggio che porta, rendendolo un simbolo universale che unisce tradizioni molto diverse tra loro.

Qual è il linguaggio del crisantemo

Questo fiore ha significato complesso e variegato, che cambia profondamente a seconda della cultura e della tradizione, a cavallo tra Oriente e Occidente.

Nel linguaggio dei fiori, porta messaggi diversi a seconda del contesto e del colore. In generale, è associato a sentimenti di eternità, amicizia sincera, e verità, ma il significato può cambiare in base al colore e al numero di fiori nel mazzo.

I suoi colori caldi e avvolgenti rendono questo fiore facile da coltivare e dalla lunga fioritura, un piacere per gli occhi, tuttavia nel significato dei fiori il suo messaggio è diverso per ogni tonalità:

• Bianco: simboleggia la purezza, la verità e il ricordo, ma è anche il colore più utilizzato nei funerali in Italia e in altre culture occidentali
• Giallo: in Occidente, il crisantemo giallo può rappresentare amore non corrisposto o delusione, ma in Oriente è un simbolo di gioia, felicità e prosperità
• Rosso: esprime amore profondo e passione, ed è meno comune nelle tradizioni occidentali
• Viola: simboleggia la nobiltà e la grandezza, ed è spesso associato a sentimenti di rispetto e ammirazione
• Arancione: porta un messaggio di gioia, entusiasmo e energia positiva

Significati del crisantemo per numero di fiori

Il numero di fiori può aggiungere un significato particolare:

• 1 crisantemo: simboleggia unicità e sincerità
• 3 crisantemi: rappresentano la connessione profonda e l’amicizia sincera
• 7 crisantemi: possono indicare un messaggio di affetto e stima, specialmente in Oriente
• 12 crisantemi: simboleggiano la perfezione e, in alcuni contesti, un augurio di felicità e prosperità

Il crisantemo in Italia

In Italia, il crisantemo è il fiore simbolo del lutto e della commemorazione dei defunti, ed è tradizionalmente utilizzato per decorare le tombe durante la giornata di Ognissanti e la Commemorazione dei Defunti (1 e 2 novembre). Questo significato deriva principalmente dalla sua fioritura tardiva, che avviene proprio in autunno, una stagione legata al ricordo e al raccoglimento.

Questo fiore, quindi, è considerato in Italia un fiore solenne e rappresenta il ricordo eterno e la rinascita dell’anima. Tuttavia, proprio per questa forte connotazione, è raro che venga regalato in occasioni di gioia o festività.

Il crisantemo in Oriente

In Oriente, il crisantemo ha un significato completamente diverso rispetto a quello occidentale. È visto come un simbolo di gioia, prosperità e lunga vita.

• Giappone: è considerato il fiore imperiale ed è associato alla famiglia reale. È un simbolo di nobiltà, perfezione e longevità, tanto che è simbolo della famiglia imperiale, chiamata anche ‘Trono del Crisantemo’, poiché rappresenta il potere dell’imperatore. Si celebra ogni anno il Festival del Crisantemo (Kiku no Sekku), una festa dedicata alla bellezza e alla prosperità in occasione della sua fioritura, e si aprono i cancelli dei giardini imperiali di Tokyo.
• Corea: è considerato il fiore delle spose
• Cina: è uno dei quattro nobili (insieme al bambù, al pruno e all’orchidea) e simboleggia la saggezza, la resilienza e la capacità di affrontare le difficoltà, grazie alla sua fioritura in autunno. È anche associato al concetto di longevità e felicità tranquilla
• Stati Uniti: simboleggia le feste, la positività e la gioia e si porta per le riunioni di famiglia
• Australia: viene regalato alla mamma in occasione della loro festa, che cade lì in autunno e non a maggio

Il crisantemo: un fiore tra memoria e nobiltà

Il significato del crisantemo affonda le sue radici nella sua stagionalità e nel ruolo che ha assunto nelle tradizioni culturali e religiose di diverse parti del mondo. Questo fiore, che sboccia in autunno, ha saputo conquistare un posto speciale sia nella cultura occidentale che in quella orientale, seppur con interpretazioni molto diverse.

La sua capacità di resistere al freddo e la sua bellezza che perdura nel tempo lo hanno reso in Italia un simbolo di ricordo eterno e di rinascita spirituale, perfetto per accompagnare momenti di raccoglimento e memoria.

In Cina e Giappone, questo fiore è celebrato come un emblema di nobiltà, longevità e resilienza, per via della sua capacità di fiorire anche in condizioni difficili.

Foto di copertina di Farrinni su Unsplash

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Ultimo aggiornamento il 5 Marzo 2025 da Rossella Vignoli