Tutto sulla lavanda, i benefici e come utilizzarla al meglio
Le proprietà e gli usi sono tanti e tutti da scoprire, dalla cosmesi alla casa ma anche in cucina
Speciale lavanda: tutti conoscono il profumo di questa erba aromatica profumata, il cui nome scientifico è lavandula angustifolia, un genere di piante della famiglia delle Lamiaceae, originaria dell’area mediterranea.
La lavanda evoca inevitabilmente l’idea di biancheria e armadi profumati e, come immagine, richiama alla mente le strisce azzurre e violette dei campi, tipiche della Provenza. E’ una pianta della zona mediterranea in cui il terreno è in prevalenza roccioso e ghiaioso.
Conosciuta fin dai tempi più antichi, si utilizzavano i suoi fiori per profumare l’acqua in cui ci si lavava e in cui si sciacquavano i panni, da questo e dal gerundio latino “lavanda” deriva il suo nome.
Ma questa pianta viene coltivata per le sue molteplici applicazioni in cosmetica, fitoterapia e aromaterapia, oltre che come ornamento di giardini, aiuole e bordure.
Scopriamola meglio in questo speciale.
Sommario
Quante specie di lavanda esistono
Le specie più comuni sono:
- Lavandula angustifolia, anche conosciuta come lavanda vera o lavanda comune, è la specie più diffusa e viene utilizzata per la produzione di oli essenziali e per scopi medicinali.
- Lavandula stoechas, nota anche come lavanda papillon, è caratterizzata da fiori con petali lunghi e un’appendice in forma di fiocco.
- e la Lavandula intermedia, un ibrido tra L. angustifolia e L. latifolia, conosciuto come lavandino o lavanda ibrida, è utilizzato per la produzione di oli essenziali e per scopi ornamentali.
Quali proprietà ha la lavanda
La pianta è nota per il suo profumo intenso e rilassante, ed è comunemente utilizzata per la produzione di oli essenziali, profumi e cosmetici. Questa pianta è anche utilizzata come pianta ornamentale e per la produzione di miele.
Proprietà dell’olio essenziale
La pianta ha proprietà medicinali e aromaterapiche, l’olio essenziale che se ne ricava è utilizzato per trattare il mal di testa, i dolori muscolari e le scottature.
Viene anche utilizzato per massaggi rilassanti e per calmare l’ansia.
E’ anche utile come repellente per insetti e nella produzione di cosmetici e detergenti per la casa.
L’olio essenziale di lavanda ha uso sia esterno che interno.
Unito a creme, oppure facendone cadere qualche goccia nell’acqua del bagno ben calda, oppure ancora applicate direttamente sulla pelle per massaggi.
Aiuta la purificazione delle epidermidi grasse e impure, facilita la cicatrizzazione di piaghe, abrasioni e ferite, stimola la circolazione, specie quella del cuoio capelluto.
L’aroma emanato dall’olio essenziale di lavanda è rilassante e sedativo e massaggiato sulla nuca sembra che possa aiutare a tenere lontani i pidocchi.
Come si utilizza la lavanda
Ci sono diversi modi per utilizzare la lavanda, scopriamoli insieme per poi andare in dettaglio per qualcuno dei più importanti:
- In aromaterapia: l’olio essenziale di lavanda può essere utilizzato per creare un’atmosfera rilassante nella camera da letto o nella stanza da bagno, diffondendo un paio di gocce nell’aria o utilizzando un diffusore. L’olio essenziale è anche utilizzato per massaggi rilassanti e per calmare l’ansia.
- Nei prodotti per la casa: può essere utilizzata per creare prodotti per la casa naturali, come detersivi per il bucato, candele profumate, profumi per ambienti e sacchetti profumati per armadi e cassetti.
- Come cura della pelle: l’olio essenziale può essere utilizzato per trattare problemi della pelle come acne, eczemi e scottature. può essere aggiunto in creme o unguenti per la pelle o utilizzato puro sulla pelle.
- Per il Giardinaggio: è una pianta ornamentale popolare per i giardini e per i balconi. La pianta fiorisce in estate con fiori di colore viola-blu, creando un’atmosfera colorata e profumata.
- In cucina: le foglie e i fiori possono essere utilizzati per preparare tisane, marmellate, miele, dolci e spezie per la cucina.
- In agricoltura: la pianta è ancheutilizzata in agricoltura per la produzione di miele, e come pianta utile per l’allevamento del bestiame.
Essenza per profumare la casa
Ingrediente irrinunciabile per fare un buon pot pourri, questa pianta rappresenta un’essenza usata da secoli dai profumieri di tutto il mondo.
Per esaltare le proprietà della lavanda in ambito domestico, è possibile fare in casa i classici sacchettini profumati da riporre in cassetti e armadi.
Sacchettini di lavanda
L’uso più tipico e tradizionale della lavanda è quello di conservarne le sommità fiorite nei sacchetti che si ripongono in armadi e cassetti non solo per profumare ma anche per svolgere una naturale azione antitarme, inoltre negli ambienti, soprattutto dove si trovano dei malati, funziona da antisettico.
Prepararli in casa è facilissimo: basterà confezionare dei sacchetti di stoffa, all’interno dei quali andrà riposta la lavanda essiccata.
Quello che non tutti sanno è che il profumo della lavanda dura davvero a lungo, anche più di un anno, e che quando inizia a svanire, è sufficiente strofinare delicatamente i sacchetti per riattivarlo. Fantastico, vero?
In cucina
Un fiore dalle mille proprietà medicinali ed estetiche che però può essere usato anche in cucina, nella preparazione di dessert (albicocche e pesche profumate dai fiori lavanda possono essere cotte in padella o farne marmellate), per profumare in modo delicato il miele e dolcificare poi i dolci al cucchiaio ed il gelato.
Infine, può anche essere spolverizzata sulla carne alla griglia. Davvero sorprendente, vero?
Benefici per la salute: come assumere la lavanda
L’uso interno di quest’erba officinale avviene sotto forma di tisana o di tintura madre, prevalentemente antispasmodica.
La lavanda dall’interno allevia il mal di testa, i crampi intestinali, combatte la nausea, il singhiozzo, in caso di tosse svolge funzione sedativa ed espettorante, agisce anche sugli attacchi di asma, le bronchiti, le riniti, le sinusiti, e infine combatte le infezioni delle vie urinarie.
Anche le gocce di olio essenziale si possono assumere direttamente insieme a zucchero oppure insieme al carbone vegetale.
Per approfondire questi aspetti, vi consigliamo di consultare il nostro speciale dedicato all’olio essenziale di lavanda.
Quali sono le controindicazioni e le precauzioni?
L’uso di questa pianta generalmente è considerato sicuro, tuttavia ci sono alcune precauzioni da prendere in considerazione quando si utilizza l’olio essenzial o altri prodotti che ne derivano.
- Allergie: alcune persone possono essere allergiche a questa pianta e presentare reazioni come eruzioni cutanee, prurito e gonfiore.
- Gravidanza e allattamento: non ci sono abbastanza studi per determinare se l’uso della lavanda sia sicuro durante la gravidanza o l’allattamento, quindi è meglio evitare di utilizzarla in questi casi.
- Interazioni con farmaci: l’olio essenziale può interagire con alcuni farmaci, come gli anticoagulanti e gli ansiolitici, quindi è importante parlare con il proprio medico prima di utilizzarlo se si sta assumendo farmaci.
- Dosaggio: è importante seguire le istruzioni del produttore e utilizzare l’olio essenziale con moderazione, poiché un uso eccessivo può causare irritazione cutanea o problemi respiratori.
- Altre precauzioni: è importante evitare di utilizzare l’olio essenziale su ferite aperte o sulla pelle sensibile, e di evitare l’esposizione al sole dopo l’applicazione sulla pella, poiché può causare sensibilizzazione.
In caso di dubbi o reazioni avverse, è sempre meglio consultare il proprio medico o un professionista del settore.
Come coltivare la lavanda e quando fiorisce
Questa pianta cresce meglio in un terreno ben drenato e in un clima caldo e asciutto.
Necessita di una moderata quantità di acqua e di esposizione al sole. La pianta fiorisce in estate con fiori di colore viola-blu.
Se siete interessati a coltivarla, non perdetevi la nostra guida su come coltivarla in vaso, in giardino o sul balcone.
Approfondimenti consigliati
Scoprite anche queste guide dedicata a questa pianta dal profumo unico:
Se ti interessa usare e anche cucinare la lavanda e altre erbe, guarda questi prodotti:
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Ultimo aggiornamento il 8 Luglio 2023 da Rossella Vignoli
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