Bioedilizia

Gli interventi per il risparmio energetico: quali fare e quali agevolazioni ottenere

Come limitare il consumo domestico di energia

Gli interventi per il risparmio energetico sono una serie di opere che si possono attuare per limitare il nostro consumo di energia.

Gli interventi per il risparmio energetico: quali fare e quali agevolazioni ottenere

In realtà è coinvolto un vero e proprio modo di interpretare il proprio stile di vita: sia nella sfera privata che nel mondo delle imprese e del pubblico, dalla bioedilizia, all’utilizzo delle fonti rinnovabili e di materie prime riciclabili, dal green computing all’economia circolare. Ma è fatto anche di piccoli gesti quotidiani, come camminare a piedi, utilizzare i mezzi pubblici, fare la differenziata, spegnere le luci e chiudere l’acqua.

Limitare il consumo domestico di energia

Il vero risparmio energetico si può attuare limitando il consumo domestico di energia. In Italia si stima che il maggior spreco di energia sia tra le mura domestiche, ed in particolare più del 50% dei consumi energetici sono collegati agli impianti di riscaldamento (in inverno) e raffreddamento (in estate) dell’aria.

L’utilizzo di elettrodomestici energivori e la bassa diffusione delle energie rinnovabili contribuiscono allo spreco di energia, con gravi danni all’ambiente. Questo spreco contribuisce all’evoluzione negativa dei cambiamenti climatici, perché causa l’aumento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera.

L’obiettivo globale per il 2050 e le direttive europee

L’obiettivo globale per il 2050 è una riduzione dell’85% dell’emissione di CO2 rispetto ai livelli raggiunti nel 2000. Per ottenere ciò è importante ridurre il consumo di energia fossile e investire in fonti di energia rinnovabile. A tal fine dall’Europa arriva la direttiva 2012/27/UE che cerca di regolamentare i consumi energetici.

Tra le prime opere attuate a norma UE c’è stato l’obbligo d’installare su tutti i termosifoni le valvole termostatiche. Si calcola che possa contribuire ad abbattere i consumi dovuti al riscaldamento fino al 23%, anche se il vero incentivo al risparmio energetico e alla riduzione degli sprechi sono le detrazioni fiscali. A queste ci riferiamo quando parliamo di interventi per il risparmio energetico.

Valvole termostatiche

I benefici di quest’installazione sono duplici:

  • si riduce lo speco di energia
  • si riducono i costi della bolletta e si guadagna in salute perché gli sbalzi termici sono una delle cause principali di raffreddori e malattie al sistema respiratorio

Le valvole hanno una graduazione con numeri che vanno dallo 0 al 5, il numero 3 dovrebbe corrispondere ad una temperatura di 20°, che è anche quella consigliata per l’interno delle abitazioni.

L’uso delle valvole permette di regolare la temperatura dei termosifoni sul livello di calore più adatto o di spegnerli per gestire il calore di casa in base alle proprie esigenze e alla temperatura esterna.

Ecobonus 2019

L’Ecobonus restituisce in 10 anni, tramite detrazione dall’Irpef o dall’Ires, fino al 65% di quanto speso per migliorare l’isolamento di casa, installare pompe di calore, caldaie a condensazione, impianti di solare termico e realizzare diversi altri interventi.

Ma quali sono i principali interventi da attuare per limitare i consumi di energia?

Interventi per il risparmio energetico

Coibentazione termica

La coibentazione termica è un sistema di isolamento che si ottiene con la realizzazione di isolamento a cappotto alla casa.

Tra i vari materiali utilizzati per realizzarla troviamo la cellulosa, la lana di roccia o di vetro, la fibra di legno e il poliuretano e a seconda dello spessore e della capacità di isolamento dei vari prodotti si ottengono diversi livelli di risparmio energetico.

La scelta dei materiali e la tipologia di tecnica da impiegare (cappotto esterno o interno posti sui muri o riempimento delle intercapedini) dipendono da diversi fattori tra cui, oltre alle caratteristiche strutturali, anche il luogo in cui l’immobile si trova e l’esposizione.

Riscaldamento a biomasse

Le biomasse sono materiali di derivazione vegetale, tra cui pellet o cippato, annoverati tra le risorse energetiche rinnovabili. L’uso di soluzioni di riscaldamento a biomasse facilità il raggiungimento di buoni livelli di risparmio nei consumi.

In commercio si trovano diversi modelli di caldaie e stufe alimentate con questa tipologia di prodotti e che è possibile scegliere secondo i propri fabbisogni termici.

Impianti termici solari

Gli impianti solari sono composti da pannelli (chiamati tecnicamente collettori) e da un serbatoio: questi impianti permettono di generare acqua calda sanitaria per l’uso domestico e, optando per un sistema combinato, anche una fonte energetica da utilizzare per il riscaldamento della casa.

Attraverso l’installazione di questa tipologia di impianti è possibile utilizzare l’energia del sole, fonte inesauribile e green, con ampi benefici sia a livello economico sia ambientale.

Impianti fotovoltaici e turbine eoliche

L’installazione di impianti fotovoltaici che si differenziano da quelli termici solari, poiché non trasformano l’energia derivante dal sole in termica, ma in elettrica, volta a soddisfare le diverse necessità abitative, oppure di turbine eoliche che utilizzano un’altra fonte rinnovabile e pulita, ossia il vento.

Lampade Led

Un’opzione da prendere in considerazione semplice è facile da attuare è la sostituzione delle lampadine a incandescenza o a basso consumo con i Led, che offrono ottime performance, sono durevoli e meno inquinanti.

Quali le agevolazioni previste per l’efficientemento energetico

Per molti interventi per il risparmio energetico sono previste detrazioni che permettono di recuperare parte di quanto speso, come nel caso di alcune tipologie di ristrutturazione edilizia, di riqualificazione energetica dell’abitazione.

Le opere che abbiamo elencato sono poi da considerarsi come un investimento che aumenterà il valore dell’abitazione oltre ad accrescere il comfort di chi ci abita e diminuire le spese in bolletta

A quanto ammontano le agevolazioni fiscali

L’ammontare delle agevolazioni fiscali varia a seconda degli interventi attuati e sono previste soglie massime, ma si tratta comunque di contributi molto utili a cui è possibile ricorrere.

La categoria «interventi di riqualificazione energetica» comprende qualsiasi intervento o insieme di interventi che incide sulla prestazione energetica dell’edificio.

Questi interventi hanno accesso a una detrazione che arriva al 65% delle spese totali, per un limite massimo ammissibile di 100.000 euro. Si può richiedere la detrazione solo per edifici esistenti e già dotati di impianto termico.

Agevolazioni del 65%

Le agevolazioni sono al 65% l’aliquota per interventi di:

  • coibentazione dell’involucro opaco
  • pompe di calore per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria
  • sistemi di building automation: i dispositivi devono permettere la gestione automatica degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria o climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali multimediali. Devono inoltre mostrare i consumi energetici, fornitura periodica dei dati, condizioni di funzionamento correnti e temperatura di regolazione degli impianti
  • collettori solari per produzione di acqua calda
  • generatori ibridi (pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro)

Agevolazioni al 50%

L’aliquota di detrazione al 50% si ha per:

  • interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi, se l’acquisto delle finestre è un intervento per migliorare la prestazione energetica degli edifici
  • schermature solari
  • caldaie a biomassa
  • caldaie a condensazione (purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento UE 18/2013)

In particolare, le caldaie a condensazione possono accedere alle detrazioni del 65%  se oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti di classe V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.

Ecobonus per condomìni

Nel caso di interventi di efficientemente energetico nei condomini le aliquote di detrazione arrivano 70% e al 75% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 con il limite di spesa di 40.000 euro per ogni unità immobiliare: si tratta di interventi condominiali di coibentazione involucro.

Nei condomini si può arrivare all’aliquota detraibile dell’85% per interventi condominiali di coibentazione involucro con superficie > 25% superficie disperdente più riduzione 2 o più classi rischio sismico.

Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2024 da Rossella Vignoli

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Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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