Greentech

Invenzione italiana per abbattere le polveri sottili

Il problema delle polveri sottili, che colpisce i centri urbani della nostra penisola e del Mondo, deriva principalemnte dal riscaldamento domestico, anche dall’usura del manto stradale, freni e gomme delle vetture e soprattutto dalle emissioni dei veicoli.

Invenzione italiana per abbattere le polveri sottili

Ed e nelle città che si concentra il 40% delle emissioni di gas serra. Quante volte si è sentito parlare delle concentrazioni di PM 10, PM 5 e PM 2.5 che avevano superato il livello di guardia stabilito per legge.

Ma sembra che possa aver trovato un rimedio made in Italy. Già sperimentato nelle città di Roma, Milano e L’Aquila, per 2 anni, è l’abbattitore di polveri atmosferiche APAS (Air Pollution Abatement), già applicato anche all’estero, in particolare in grandi città ad alto tasso di inquinamento come Pechino, Los Angeles e Praga.

Questo strumento proposto dalla start-up italiana Is-TECH è costituito da un aspiratore che, ad una altezza da terra di circa 1 metro, cattura l’aria trattandola all’interno di un dispositivo che imita il fenomeno della pioggia: le gocce di un liquido speciale, colpendo le polveri sottili, le fanno precipitare, così da farle depositare nell’acqua. Quest’ultima viene depurata e reintrodotta, purificata, nell’atmosfera.

Nella prospettiva di abitare in città sempre più inquinate, l’abbattitore di polveri sottili costituisce uno strumento importante per ottenere un risultato in questa direzione; queste apparecchiature sono progettate per essere inserire in luoghi ad alto tasso di smog delle città più inquinate.

E chissà, magari unite ad una mobilità urbana più sostenibile, che abbandoni l’auto per i mezzi pubblici e le bici, forse riusciranno nell’intento di ‘pulire’ l’aria irrespirabile delle grandi metropoli.

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Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2018 da Rossella Vignoli

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