Italiani popolo di animalisti: non piacciono vivisezione, caccia e pellicce
E’ in costante crescita il numero degli animalisti in Italia. Dal nuovo Rapporto Eurispes apprendiamo che sono molti gli italiani che si dichiarano assolutamente contrari alla vivisezione, alla caccia e allo sfruttamento degli animali da pelliccia.
Dal sondaggio inoltre emerge che il 6,5% degli intervistati è vegetariano, lo 0,6% vegano, per un totale del 7,1%, registrando un aumento di più di un punto percentuale rispetto alla precedente rilevazione. Le motivazioni che hanno portato a questa scelta sono da ritrovare nel rispetto nei confronti degli animali (cosi’ ha asserito il 31% dei vegetariani e vegani), nella volontà di mangiare sano (24%) e nella tutela dell’ambiente (9%).
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Ben l’85,5% degli intervistati si dichiara fermamente contrario ad uccidere animali per le pellicce, e il 74,3% è contrario anche alla caccia.
Non sono ben visti neanche i circhi, a cui, secondo il 65 % del campione, dovrebbe essere vietato lo sfruttamento degli animali; solo poco più della metà è d’accordo con l’esistenza degli zoo.
Infine, la maggioranza degli italiani (51,9%) si dice favorevole ad una recente proposta di legge che mira ad impedire la macellazione degli equidi (cavalli, asini ecc…).
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Tutti segnali che fanno ben sperare, perchè denotano una crescita di consapevolezza degli Italiani sull’importanza dell’eco-sostenibilità e del rispetto per la natura.
Ultimo aggiornamento il 29 Gennaio 2024 da Rossella Vignoli
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