Knautia arvensis o ambretta dei campi, l’erba spontanea commestibile
Consigli per la coltivazione, proprietà e usi in cucina
Oggi andremo alla scoperta della Knautia arvensis. Magari ne avrete già sentito parlare più semplicemente come ambretta. Si tratta di una pianta spontanea commestibile dai bellissimi fiori viola chiaro. Cresce spontanea in tutt’Italia, praticamente ovunque: nei prati e nelle boscaglie, al livello del mare fino a 2.000 metri d’altitudine.
Molto apprezzata per la bellezza dei suoi fiori e per il fatto che le sue foglie si possono mangiare, la si può anche coltivare in vaso o in giardino. È poco esigente e di facile coltivazione.
Sommario
Knautia Arvensis: caratteristiche
Più comunemente nota come ambretta dei campi, la Knautia arvensis è una pianta erbacea della famiglia delle Caprifoliaceae. Alta non oltre i 50cm, ha una espansione che va da 100 a 150 cm.
Si tratta di un’erba spontanea commestibile che punteggia i prati con meravigliosi fiori di colore rosa-violetto.
La Knautia arvensis può anche essere coltivata. Cresce bene in giardino, in vaso, in pieno campo, nei giardini fioriti e nei giardini rocciosi. Poco esigente, si adegua bene a tutti i tipi di clima: costiero, mediterraneo e sub-tropicale.
Ecco quali sono le sue caratteristiche.
- Fusti: lunghi e pelosi, molto ramificata nella parte terminale, dove portano capolini.
- Foglie: raccolte in rosette opposte, sono grigio-verdastre e ricoperte da una leggera peluria. Quelle basali, dotate di picciolo, sono intere o lobate, mentre quelle cauline sono suddivise in vari segmenti e possono avere forma lanceolata o pennatopartita.
- Fiori: di colore rosa-violetto e viola-bluastro, sono costituiti da fitti capolini larghi 3-4 cm. Fanno la loro comparsa da maggio a settembre ed emanano un profumo molto intenso. Attirano api e farfalle.
Etimologia
Il nome del genere “Knautia” si riferisce al botanico sassone Christian Knautie, mentre quello della specie proviene dal latino “arvensis”, che vuol dire “dei campi”.
Habitat
La Knautia arvensis è diffusa in tutta Italia, eccetto le isole e la regione Calabria. Cresce prevalentemente nei prati, nei luoghi incolti e lungo i bordi dei sentieri e per questo viene annoverata tra i fiori di campo.
Fioritura
Il suo periodo di fioritura va da maggio a settembre. Nelle aree con clima più temperato, può fiorire anche durante l’intero mese di ottobre.
Knautia arvensis, coltivazione
Trattandosi di un’erba spontanea, è una pianta molto resistente e con poche esigenze di coltivazione e manutenzione. Vediamo i principali fattori a cui prestare attenzione se la si vuole coltivare in giardino.
- Clima: resiste senza particolari problemi al freddo
- Terreno: i terreni più favorevoli per la sua crescita sono quelli sabbiosi, gessosi ed argillosi, con qualsiasi livello di pH (neutro, acido o alcalino)
- Esposizione: ama le posizioni ben soleggiate ma vive bene anche all’ombra e a mezz’ombra
- Irrigazione: in piena terra va bagnata solo durante i periodi di lunga siccità; in vaso va annaffiata con una frequenza regolare
- Potatura: eliminare i fiori appassiti e poi, in autunno, tagliare la parte aerea che sta seccando
- Concimazione: a inizio primavera somministrare del fertilizzante
Moltiplicazione
Questa si pianta si può moltiplicare in vari modi.
- Per seme: procedere a fine inverno, e comunque entro febbraio, in semenzaio caldo. Procedere poi al trapianto soltanto una volta terminata la stagione delle gelate
- Divisione per cespi: in primavera, prelevare le radici dai fusti più robusti e interrarli subito
Knautia arvensis in cucina
Prima che fiorisca, si possono raccogliere le foglie ed usarle per preparare zuppe, minestroni, frittate e verdure cotte. I fiori possono essere utilizzati sui piatti a solo scopo ornamentale.
Knautia arvensis proprietà
Questa pianta contiene tannini. Per questo motivo, viene spesso impiegata in fitoterapia ed omeopatia.
Nello specifico, le vengono riconosciute le seguenti proprietà:
- digestive
- diuretiche
- astringenti
- depurative
- purificanti
In alcuni Paesi, il suo olio essenziale, che ha un odore simile a quello del muschio, viene usato per favorire il riposo e il rilassamento.
Parassiti e malattie
I più grandi nemici della Knautia arvensis sono la cocciniglia e gli afidi, che la attaccano soprattutto se posta in luoghi molto ombreggiati e con ventilazione scarsa.
Resiste invece molto bene alle malattie fungine.
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Ultimo aggiornamento il 17 Aprile 2023 da Rossella Vignoli
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