La Quassia è la corteccia amara che facilita la digestione e allontana i parassiti
Proprietà e utilizzi in fitoterapie e come antiparassitario di una pianta tropicale dai fiori rossi
In questo approfondimento andremo a conoscere la quassia, un arbusto diffuso in Brasile dalla cui corteccia si ricava una sostanza amara che viene utilizzata a fini digestivi. Inoltre, il macerato di quassia funziona come efficace antiparassitario per le piante. Andiamo a scoprire insieme tutte le sue proprietà e gli utilizzi.
Sommario
Che cos’è la quassia
La quassia è un arbusto dell’America Latina noto in ambito fitoterapico per la sua corteccia, che viene impiegata come digestivo. Possiede inoltre anche funzioni parassitarie, contro afidi e cocciniglie.
Da che pianta deriva la corteccia di Quassia
La pianta dalla cui corteccia si ricava è la Quassia amara, un arbusto della famiglia delle Simaroubaceae che è diffuso in Brasile e in Venezuela.
Si tratta di un arbusto dalle dimensioni notevoli: mediamente misura un metro di altezza, ma può anche arrivare a raggiungere i 3 metri. Il tronco però è piuttosto sottile, con un diametro che non supera i 10 cm.
Le foglie sono impari e dotate di un piccolo picciolo alato. Quando fiorisce si riempie di fiori di un bel rosso intenso, da cui si sviluppano i frutti, delle drupe ovoidali.
Quali sono i principi attivi presenti nella quassia
Si tratta di una sostanza amara i cui principali attivi sono contenuti nella corteccia. È principalmente conosciuta per le sostanze amare, la quassina e la neoquassina.
Contiene inoltre:
- alcaloidi indolici
- cumarine
- terpenoidi
Le proprietà della quassia
Pianta nota e rinomata per le sostanze amare contenute all’interno della sua corteccia, che le conferiscono proprietà toniche, digestive ed eupeptiche.
Quassia in erboristeria
Si trova in erboristeria sotto forma di corteccia, ridotta in scaglie di legno o in polvere.
A cosa fa bene la quassia
Per le sue proprietà amaro-toniche, la quassia è particolarmente indicata per:
- il benessere dell’apparato digerente
- stimolare l’appetito e favorire i processi digestivi
- dispepsia, stipsi e congestione epatica
- favorire la contrattilità degli organi a muscolatura liscia, come intestino, utero e colecisti
Modalità di utilizzo della corteccia di quassia
Della pianta si utilizza la corteccia:
- in scaglie per preparare un infuso da sorseggiare caldo. Dovete mettere a bollire 250 ml d’acqua e 1 cucchiaio di corteccia, quindi far bollire per dieci minuti circa, filtrate e assumetene una tazza prima dei pasti principali
- in polvere, da fare sciogliere 1 cucchiaino in una tazza di 250 ml di acqua bollente, da bere un quarto d’ora circa prima dei pasti
- in soluzione idroalcolica da prendere pura o diluita in un goccio d‘acqua, nelle seguenti quantità: 6-8 gocce 2-3 volte al dì
Controindicazioni quassia
In linea generale, la quassia non presenta particolari controindicazioni, eccetto una accertata ipersensibilità verso uno o più componenti. In ogni caso, va assunta solo nelle dosi indicate, in quanto una assunzione eccessiva può irritare la mucosa gastrica e provocare nausea.
È invece sconsigliata in gravidanza, allattamento e nei bambini.
Effetti collaterali della corteccia di Quassia
La quassia può provocare interazioni con alcuni farmaci; in particolar modo, con anticoagulanti e farmaci cardioattivi.
Pertanto, prima di assumere la droga si consiglia di informare il proprio medico curante, l’erborista o il farmacista circa la propria condizione fisica e la terapia in atto per avere un loro parere.
Quassia come antiparassitario
Questa corteccia viene utilizzata anche nell’orto e in giardino in quanto le sostanze amare in essa contenute svolgerebbero funzione repellente sui parassiti delle piante. In particolar modo, risulterebbe assai efficace contro afidi e cocciniglie.
I principi amari contenuti nella pianta, rendono infatti poco appetibili ai fitofagi foglie, steli e frutti delle piante. In caso di ingestione o inalazione della sostanza amara da parte degli insetti, questa provoca un rallentamento progressivo delle attività dell’animale, fino a portarlo alla paralisi.
La sostanza è invece innocua per gli uomini e per gli insetti utili, come api e coccinelle.
Per utilizzarla come antiparassitario, basta semplicemente preparare il macerato e nebulizzarlo sulle foglie delle piante infestate.
Come si prepara il macerato di quassia
Per preparare il macerato antiparassitario di quassia da usare in agricoltura biologica e nella lotta integrata ai parassiti, usate:
- 1 l di acqua
- 30 gr di corteccia sminuzzata di Quassia
Preparazione. In una bacinella mettete 30 gr di corteccia di quassia a macerare nell’acqua, per 48 ore. Trascorsi i 2 giorni, fate bollire il macerato e tenetelo sul fuoco per 1 ora circa. Fate quindi raffreddare il composto, filtratelo e travasatelo in un contenitore dotato di spruzzino.
Nebulizzate il macerato sulle piante colpite dai parassiti.
Foto di copertina di Franz Eugen Köhler, Köhler’s Medizinal-Pflanzen – List of Koehler Images
Altri approfondimenti
Ecco altre erbe amare da utilizzare in cosmetica, fitoterapia e in cucina:
Ultimo aggiornamento il 6 Dicembre 2024 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.
