Labradoodle: nato dall’incrocio tra un Labrador e un Barbone, questo cane non perde il pelo
Caratteristiche fisiche, carattere e consigli per la cura
Il Labradoodle è una razza proveniente dall’Australia, ancora non riconosciuta da nessuna Federazione. È il risultato dell’incrocio tra un Labrador e un Barbone. Questo cane intelligente ed amorevole si prende cura della sua famiglia ed è tra i migliori cani per bambini con cui gioca amichevolmente. Il suo pelo, che può presentarsi in diverse varianti e moltissimi colori, non crea problemi ai soggetti allergici. E ne perde veramente poco.
Scopriamo qualcosa di più sul suo conto.
Sommario
Che razza di cane è il Labradoodle
Australian Labradoodle è il suo nome completo, ed è nato dall’incrocio tra un Labrador Retriever e un Barboncino standard. Il primo esemplare venne allevato negli anni ’80 da Wally Conron. Tuttavia, è stato negli anni ’90 che è cominciata ad esplodere la diffusione di questa razza, grazie alla sua presenza in varie esposizioni canine.
Origini del Labradoodle
Si tratta di una razza piuttosto recente, e nasce da un’idea dell’allevatore australiano Wally Conron, che voleva creare un cane che avesse la docilità del Labrador e la scarsa muta del Barboncino.
Il primo esemplare perfetto fu Sultan. Nato nel 1989, era dolce e facile da addestrare, proprio come il Labrador, e non perdeva il pelo esattamente come il Barbone. Si trattava quindi di un cane da compagnia adatto per chi è allergico al pelo di cani.
Amatissimo in Australia, non è però tra le razze di cani riconosciute dalla FCI e quindi dall’ENCI.
Caratteristiche fisiche del Labradoodle
Cane di taglia medio-piccola, nato da un incrocio, non esiste uno standard ufficiale di riferimento e, quindi, sono ben poche le caratteristiche fissate.
In generale, ci sono 3 tipi:
- mini: altezza 35-40 cm e peso 6-11
- medium: altezza 41-53 cm e peso 13-20 kg
- standard o alti: altezza 54-60 cm e peso 22-30 kg
Ha una struttura corporea muscolosa, lunghe zampe snelle, occhietti vivaci e curiosi ed orecchie pendenti.
Molto particolare e vario è il suo mantello, che può essere riccio, piatto o ondulato, soffice o ispido.
Grande varietà anche per quanto riguarda i colori del mantello: bianco crema, marrone, dorato, nero, grigio, rosso, pezzato, e molte altre sfumature ancora.
Fa parte dunque parte di quei cani che non perdono il pelo, o che ne perdono molto poco. Questa caratteristica lo rende adatto ai soggetti allergici.
Carattere del Labradoodle
Dall’intelligenza spiccata, è un cane energico e vivace, amichevole con i bambini e propenso ad imparare nuove cose. Facile da addestrare, ama molto giocare, anche in acqua.
Dotato di un temperamento equilibrato, può essere impiegato sia come da cane di assistenza, o cane guida, e nella pet therapy.
Tuttavia, gli allevamenti si sono indirizzati più verso la loro caratteristica di cani da compagnia soprattutto per coloro che soffrono di allergia al pelo perché non perdono il pelo.
Trattandosi di un incrocio, anche il suo temperamento è una combinazione di caratteri. Pertanto, in alcuni esemplari, può prevalere un carattere piuttosto che l’altro. Molto dipende quindi dai genitori.
Salute e patologie del Labradoodle
Sono soggetti allo sviluppo di determinate patologie, quali:
- lussazione della rotula
- displasia dell’anca
- malattie oculari
- aritmia cardiaca
- difetti cardiaci congeniti
- displasia del gomito
- malattia di von Willebrand, ereditaria, provoca un rallentamento della coagulazione del sangue e, di conseguenza, emorragie prolungate.
Come curare il Labradoodle
Si tratta di un cane molto attivo ed energico, che ha bisogno di fare attività fisica quotidianamente. Tra l’altro, sapendo anche nuotare, è possibile organizzare giochi e attività in acqua.
Si diverte tanto con gli esercizi da riporto e con quelli che mettono in gioco il suo fiuto.
Perde pochissimo pelo, o per niente, ma va comunque pettinato con regolarità, per evitare che il suo mantello si opacizzi. L’ideale sarebbe spazzolarlo ogni giorni, al massimo ogni 2 giorni, con spazzole apposite per cani a pelo lungo.
Periodicamente, va anche tosato, affidandosi ad un bravo toelettatore professionista. Per una ottimale manutenzione, il pelo non deve infatti diventare troppo lungo, specie a livello delle orecchie. Davanti alle orecchie va tenuto regolare, per garantirgli una adeguata ventilazione e non incorrere in infezioni all’orecchio.
Alimentazione del Labradoodle
Indicati per questo tipo di cane sono gli alimenti ad alto contenuto di carne. Inoltre, nella quotidiana alimentazione del cane non devono mancare verdure e una quantità modesta di cereali.
Per quanto riguarda le porzioni, la valutazione è soggettiva e dipende fondamentalmente dall’attività fisica che il cane svolge durante il giorno.
Attenzione comunque a non eccedere con le quantità perché, se mangia troppo, tende al sovrappeso, con conseguenti problemi a livello articolare.
Quanto vive un Labradoodle
Con una vita media di 12-15 anni, si tratta di un cane abbastanza longevo.
Quanto costa un Labradoodle
Il costo per un cucciolo con pedigree va da 1.800 a 2.800 euro e oltre.
Allevamenti di Labradoodle
Ad oggi, questa è la settima razza canina più diffusa in Italia. Durante gli ultimi anni si è quindi assistito ad un incremento significativo del numero di allevamenti. Il primo allevamento aperto in Italia risale al 1997. Da allora, il numero è cresciuto sempre più, ed oggi la cifra si stima attorno ai 200 allevamento.
A livello mondiale, il Paese con più allevamenti è il Nord America, con una cifra indicativa di 3.000 allevamenti.
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Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2024 da Rossella Vignoli
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