Vi state chiedendo se I latticini fanno bene o male? Una guida pratica per fare scelte consapevoli
Come consumare correttamente i latticini: dalla scelta delle porzioni alle alternative vegetali
I latticini sono al centro di un acceso confronto nel mondo della nutrizione. Da un lato c’è chi li considera un alimento base della dieta. Dall’altro chi ne sconsiglia l’uso. La verità sta nel mezzo.
Questo alimento compare sulle tavole degli italiani da millenni. È una fonte preziosa di nutrienti. Ma non tutti riescono a digerirlo bene. Le reazioni del corpo ai latticini cambiano da persona a persona.
Negli ultimi anni sono aumentate le domande sulla loro sicurezza. Molti di voi si chiedono se i latticini causino problemi di salute. Altri temono effetti negativi sulla digestione.
In questa guida scoprirete tutto quello che serve sapere sui latticini. Vi aiuteremo a capire se fanno bene o male al vostro corpo. Troverete consigli pratici per inserirli nella dieta nel modo giusto.
Parleremo dei benefici e dei rischi. Vi spiegheremo come scegliere i prodotti migliori. E se proprio non riuscite a digerirli, vi suggeriremo delle alternative valide.
Sommario
Cosa sono i latticini: la panoramica
I latticini includono tutti i prodotti che derivano dal latte. Il latte può venire da mucche, capre o pecore. Da questo nascono formaggio, yogurt, panna e burro.
La loro forza sta nei nutrienti che contengono. Sono ricchi di calcio, che serve alle ossa. Hanno proteine complete, utili per i muscoli. Contengono vitamina B12, che aiuta il sistema nervoso.
Nel processo di produzione, il latte si trasforma in modi diversi. Lo yogurt nasce grazie ai fermenti che cambiano il latte. Il formaggio si crea quando il latte si rapprende. Il burro viene dalla parte grassa del latte.
Ogni tipo di latticino ha caratteristiche diverse:
- Il latte è la base di tutti
- Lo yogurt contiene batteri buoni per l’intestino
- I formaggi freschi sono più leggeri
- I formaggi stagionati hanno più sapore e più grassi
- La ricotta è più magra degli altri formaggi
La qualità dipende da come vengono prodotti. I latticini artigianali seguono metodi tradizionali. Quelli industriali usano processi più veloci. La differenza si sente nel gusto e nelle proprietà.
Quali sono i benefici dei latticini
I latticini, quando consumati nel modo giusto, offrono vantaggi importanti per la salute.
Il calcio è il loro punto di forza. Un bicchiere di latte contiene circa 300 mg di calcio. Questo minerale non serve solo alle ossa. Aiuta anche i muscoli a funzionare bene. Il nostro corpo lo assorbe meglio dal latte che da altri cibi.
Le proteine dei latticini sono di alta qualità. Contengono tutti gli amminoacidi essenziali. Questo le rende preziose per:
- Costruire i muscoli
- Riparare i tessuti
- Sostenere il sistema immunitario
I probiotici, presenti soprattutto nello yogurt e nei formaggi fermentati, portano benefici come:
- Miglior digestione
- Difese immunitarie più forti
- Protezione della flora intestinale
La vitamina D, spesso aggiunta al latte, aiuta a:
- Assorbire meglio il calcio
- Mantenere le ossa sane
- Sostenere il sistema immunitario
Altri nutrienti importanti sono:
- Vitamina B12
- Potassio
- Fosforo
- Zinco
Quando possono far male
Non tutti riescono comunque a digerire bene i latticini. I problemi più comuni sono legati a tre situazioni principali.
- Colpisce circa il 40% degli italiani
- Si manifesta quando manca l’enzima lattasi
- Causa gonfiore, crampi e diarrea
- Non tutti devono eliminare completamente i latticini
- Spesso si possono assumere formaggi stagionati e yogurt
L’allergia alle proteine del latte:
- È diversa dall’intolleranza
- Compare spesso nell’infanzia
- Causa reazioni del sistema immunitario
- Richiede l’eliminazione totale dei latticini
- Può essere pericolosa in casi gravi
Problemi digestivi generali:
- Alcune persone sono più sensibili
- Possono causare gonfiore
- A volte provocano acidità
- Il consumo eccessivo può appesantire
- La quantità giusta varia da persona a persona
Ecco i segnali che il vostro corpo vi manderà e che non dovete ignorare:
- Disturbi intestinali frequenti
- Mal di pancia dopo i pasti
- Gonfiore persistente
- Cambiamenti nelle abitudini intestinali
- Eruzioni cutanee
In questi casi è importante consultare un medico che vi inviterà ad effettuare test specifici, non fatevi prendere dalla tentazione dell’autodiagnosi e non eliminate i latticini senza motivo provato.
Come consumare i latticini nel modo corretto
Per ottenere i benefici ed evitare i problemi, ecco alcune indicazioni su come assumerli in modo corretto.
Cominciamo dalle quantità consigliate, sono 2-3 porzioni al giorno per gli adulti dove una porzione può essere:
-
- Un bicchiere di latte (200ml)
- Uno yogurt (125g)
- 50g di formaggio stagionato
- 100g di formaggio fresco
Per quanto riguada la scelta vi consiglio di preferire latticini poco elaborati, controllando bene la data di scadenza.
Se avete tempo, meglio anche leggere le etichette scegliendo prodotti senza zuccheri aggiunti o versioni light se state seguendo una dieta consigliata dal vostro medico.
Quali sono gli orari migliori per il consumo?
Latte e yogurt sono ottimi a colazione mentre i formaggi freschi sono ideali a pranzo. Se amate i formaggi stagionati meglio consumarli a fine pasto ed in generale è meglio evitarne il consumo di latticini prima di dormire.
Quali sono gli abbinamenti consigliati?
- Con la frutta a colazione
- Con le verdure a pranzo
- Con il pane integrale
- Mai con bevande molto fredde
Quali possono essere le alternative
Per chi non può o sceglie di non consumare latticini, esistono valide alternative che possono fornire nutrienti simili.
Cominciamo dalle bevande vegetali:
- Latte di soia: ricco di proteine
- Latte di mandorla: basso contenuto calorico
- Latte di avena: buona fonte di fibre
- Latte di riso: facile da digerire
- Latte di cocco: ricco di grassi buoni
Ecco ora le fonti alternative di calcio:
- Verdure a foglia verde scuro
- Semi di sesamo
- Mandorle e frutta secca
- Sardine con lische
- Tofu preparato con calcio
Ed infine i sostituti dei formaggi:
- Formaggi vegetali di frutta secca
- Lievito alimentare per il sapore
- Hummus come spalmabile
- Tofu fermentato
- Avocado per l’effetto cremoso
Gli studi di Harvard sul tema
I risultati di un’indagine nutrizionale condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Harvard, una delle più antiche e prestigiose degli Stati Uniti, sembrano dare ragione a chi sostiene che un’elevata assunzione di latticini possa comportare un aumento del rischio di gravi patologie, tra cui anche il cancro.
Il gruppo di studiosi statunitensi, facenti capo alla Harvard School of Public Health, hanno stilato una guida nutrizionale per alimenti in cui è evidente il calo di prodotti latto-caseari (latte, yogurt, formaggi) consigliati all’interno di un corretto ed equilibrato stile alimentare.
Tra le controindicazioni potenziali che sono state individuate rispetto al largo consumo di latticini vi sono, oltre al rischio maggiore di esporsi a malattie come il cancro ovarico o della prostata, anche l’elevata concentrazione di grassi saturi e componenti chimici, derivati spesso dai vari processi di lavorazione e trasformazione.
Questa autorevole fonte tende a plasmare la tradizionale piramide alimentare sostituendo i latticini con altri tipi di cibi come verdure (cavolfiore, lattuga, broccoli e cavoli) e incrementando l’assunzione di acqua. In tal modo sarebbe possibile anche assicurare all’organismo un’assimilazione qualitativamente superiore del calcio.
Per conclude la nostra panoramica sul tema se i latticini possano far male, ecco i punti chiave da ricordare:
- Sono nutrienti ma non indispensabili
- La tolleranza varia da persona a persona
- La qualità è importante quanto la quantità
- Esistono valide alternative per chi non può consumarli
- Un consumo equilibrato porta benefici
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Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2024 da Rossella Vignoli
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