L’auto solare che produce più energia di quanta ne usi
L’auto solare che produce più energia di quella che consuma è il sogno di ogni persona sensibile allo sfruttamento delle risorse della Terra. E ora forse ci siamo.
Di auto ecologiche si parla ormai sin dagli anni Settanta e oggi, non solo possiamo già comprarne degli esemplari ma possiamo anche trovarli presso i nostri comuni, disponibili al noleggio! Di certo, tra tutti gli scenari immaginati, chi lo avrebbe detto che, in un futuro, sarebbe stata creata un’auto capace di produrre più energia di quanta non ne consumi!
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Si chiama Stella Lux ed è un veicolo a quattro ruote pensato per la famiglia. Realizzato nel 2013 da un gruppo di ricercatori della Eindhoven University of Technology con il nome di Stella, la nuova Stella Lux è il suo prototipo aggiornato; la scocca è composta di fibra di carbonio e alluminio, resistente e leggera: Stella Lux pesa meno di 400 chili, poiché funziona ad energia solare.
Sul tettuccio, ospita infatti un pannello da 5,8 mq, che è in grado di produrre energia fino ad un massimo di 300 km di viaggio, che diventano 1.000 km nelle stagioni in cui il sole scarseggia, se il pannello viene utilizzato per caricare a pieno la batteria elettrica presente a bordo. Il suo design avveneristico si completa di un tunnel, che quasi divide a metà la parte inferiore; è stato pensato per migliorare l’aerodinamicità del veicolo, ma a dispetto di quello che potrebbe sembrare, non ne ha affatto compromesso il comfort.
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Stella Lux è un vero e proprio gioiello di efficienza ed alta tecnologia; è in grado di raggiungere la velocità massima di 125 km/h ed è dotata di un sistema di navigazione intelligente, capace di programmare ogni viaggio in modo da tenere conto della presenza, dell’intensità e della durata della luce.
Completano il cruscotto, una serie di comandi di controllo a cui è possibile accedere tramite touchscreen, interni realizzati a seduta unica, per risparmiare spazio e aumentare il comfort, e un servizio di illuminazione dell’abitacolo capace di adattarsi alle esigenze del conducente.
Una delle cose più importanti però, è che il veicolo sia in grado di produrre più energia di quanta non ne consumi; nelle giornate in cui la sua scorta non viene utilizzata per intero, il surplus è rimandato all’impianto.
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Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2018 da Rossella Vignoli
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