Notizie

In Gran Bretagna nessuno vuole selezionare pulcini

Non lamentatevi del vostro lavoro, perché ne esistono di peggiori, come ad esempio, chi deve selezionare pulcini per stabilirne il sesso: se maschi sono mandare al macello, se femmine sono destinate alla riproduzione e a fare le uova.

È vero che in tempo di crisi scartare offerte di lavoro non è certo conveniente, ma a tutto c’è un limite; se vi proponessero di selezionare di pulcini in Gran Bretagna, cosa rispondereste?

In Gran Bretagna nessuno vuole selezionare pulcini

Forse non sapete di cosa si tratti quando si parla di selezionare pulcini, allora vi chiariamo le idee. Per prima cosa vi attende un lungo periodo di formazione, pari a ben tre anni, necessario ad apprendere la capacità di distinguere con accortezza e precisione i pulcini maschi dalle femmine. Va bene, direte, d’altronde imparare un lavoro richiede tempo e applicazione. Se dunque non vi siete scoraggiati, vi spieghiamo che tipo di mansione andrete a svolgere.

Leggi anche:

Al di sopra di un nastro di scorrimento passano le cassette contenenti i pulcini. Nel vostro turno di lavoro, che può durare fino a ben 13 ore, sarete chiamati a fissare attentamente il posteriore di questi teneri animaletti per separare i maschi dalle femmine. Quanti ne dovrete selezionare? La bellezza di 800-1.200 all’ora, ad un ritmo di 3-5 al secondo, con un margine di errore concessovi del solo 2-3%. Roba da “Tempi moderni” di Charlot.
La paga non è poi così male, 40mila sterline l’anno (circa 55mila euro)…ma se la mettiamo in relazione alla durata dei turni e al tipo di lavoro, così meccanico e alienante, perde già tutta la sua attrattiva.

Ancora non è tutto, però. Vi sarete chiesti infatti quale scopo abbia la vostra mansione di selezionare pulcini e che fine faranno quelli che avete selezionato. Bene, la vostra vista così aguzza sarà servita ad avviare le femmine alla produzione di uova, e i maschi non adatti all’industria della carne… al tritacarne o alle camere a gas. Sì, avete capito bene, quei dolci batuffoli tutti piumosi saranno gettati ancora vivi in queste macchine che li ridurranno in frantumi, oppure soffocati col gas. Ma non erano esseri senzienti che avrebbero meritato un po’ più di rispetto?

Negli ultimi anni questa pratica shock è stata denunciata in numerosi video che circolano su Internet, attirandosi le ire non solo degli animalisti, ma anche di larga parte dell’opinione pubblica.

La rivolta morale potrebbe essersi tradotta nel “gran rifiuto”, perché il direttore del British Poultry Council, Andrew Large, ha rivelato al Times che, nonostante la discreta offerta di lavoro, nel 2013 non è stato possibile assumere neanche un nuovo selezionatore di pulcini, per l’assenza totale di candidature.

Tali carenze potrebbero tradursi in un forte calo sul fronte delle esportazioni di uova, visto che una mancanza di soli 15 lavoratori coincide col rischio per l’industria di perdere i clienti d’oltreoceano. Tuttavia, il Migration Management Committee non ha ritenuto di includere il lavoro di selezionatore di pulcini nella lista di quelli con personale insufficiente.

In Gran Bretagna nessuno vuole selezionare pulcini
In Gran Bretagna nessuno vuole selezionare pulcini

Chiamato a spiegare il perché della poca attrattiva della mansione per selezionare pulcini, Large ha tenuto ad escludere che all’origine di tale tendenza vi sia una questione morale, rivelando al Times che tutto potrebbe essere ricollegato al lungo periodo di formazione e alla scarsa gratificazione di questo lavoro, che obbliga la manodopera a fissare il “di dietro” dei pulcini per ore e ore. «Nel sud-est asiatico questo mestiere rientra tra i lavori di alto profilo. In Gran Bretagna è più probabile che sia oggetto di scherno», ha affermato Large.

Al di là dei reali motivi dell’assenza di candidature, pare necessario e urgente trovare alternative più etiche a questo tipo di impiego, così massacrante per gli uomini e umiliante per gli animali.

Immagine via shutterstock.

Ultimo aggiornamento il 25 Marzo 2015 da Rossella Vignoli

Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sullo stesso argomento
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio
×