Le nuove sette meraviglie della natura

Una lista aggiornata dei luoghi naturali più meravigliosi

Federica Ermete29 Dicembre 2022

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L’associazione non profit New7Wonders ha nominato le nuove sette meraviglie della natura. A questo risultato si è giunti dopo una votazione durata circa due anni. I risultati finali, e cioè la dichiarazione ufficiale sulla meraviglia naturale del mondo per eccellenza, è un elenco di 7 luoghi incredibili. Grandi esclusi risultano il Vesuvio, il Grand Canyon negli Stati Uniti, il Mar Morto in Israele e il Kilimangiaro in Tanzania. Godiamoci le foto di queste meraviglie naturali del Mondo moderno…

Sommario

Quali sono le sette meraviglie naturali del Mondo
Quali sono le sette meraviglie del Mondo Antico
- Le 7 meraviglie del mondo antico
- Altre informazioni

Quali sono le sette meraviglie naturali del Mondo

Le meraviglie del mondo moderno, spesso chiamate “Le Nuove Sette Meraviglie del Mondo”, sono state selezionate tramite un’iniziativa globale organizzata dalla New7Wonders Foundation, fondata da Bernard Weber. Il processo di votazione è iniziato nel 2000 e si è concluso nel 2007, con il risultato annunciato in un evento tenutosi a Lisbona, in Portogallo.

Ci sono due tipi di meraviglia, quelle costruite dall’Uomo e quelle naturali. Vediamo ora quali sono i ‘vincitori’ che possono fregiarsi di un così ambito riconoscimento per le meraviglie naturali.

Foresta Amazzonica. Rappresenta circa la metà delle foreste pluviali rimanti della terra, ed è la foresta tropicale più grande del mondo benché venga tagliata ad un ritmo allarmante. Continua, però, a coprire 2700 miglia quadrate e cresce in 9 paesi diversi del sud America (Brasile, Colombia, Perù, Venezuela, Ecuador, Bolivia, Guyana, Suriname e Guyana Francese). Inoltre, è alimentata dal più grande fiume del mondo per volume, il Rio delle Amazzoni. Presenta la maggior biodiversità del mondo sia faunistica che floristica.

Baia di Ha Long. Questa un’insenatura situata nel golfo del Tonchino in Vietnam ed è costituita da circa 3000 isolette calcaree ricche di grotte carsiche. Ogni isoletta è coperta da una fitta vegetazione endemica e le sue grotte contengono numerose stalattiti e stalagmiti, oltre che graffiti risalenti al XIX secolo. La baia è distante circa 164 km da Hanoi, la capitale vietnamita e le due isole maggiori, Tuan Chau e Cat Bat sono gli unici insediamenti permanenti in cui sono presenti le strutture turistiche. Le restanti isole sono piene di antilopi, scimmie e iguane.

Cascate dell’Iguazù. Generate dall’omonimo fiume, il sistema di cascate consta di 275 cascate alte fino a 70 metri che si prolungano per circa 2,7 km del corso del fiume. Caratteristica risulta essere la Garganta del Diablo, una gola a forma di U profonda 150 metri e lunga 700 che segna il confine tra Argentina e Brasile. La maggior parte delle cascate sono nel territorio argentino, ma dal lato brasiliano si ottiene la panoramica migliore.

Isola vulcanica di Jeju e tunnel di lava. È un isola che dista circa 130 km a sud della costa coreana e che attira un numero considerevole di turisti grazie anche all’Hallasan, la più alta montagna sud coreana (1950 m) che è anche un vulcano estinto. L’isola è coperta da roccia vulcanica e in cima all’Hallasan vi è un lago vulcanico. Sull’isola ci sono, inoltre, circa 300 piccoli vulcani ormai spenti che hanno contribuito a formare i tunnel di lava, condotti attraverso cui fluiva il magma e che oggi appaiono come grotte vuote. L’sola appare piena di fossili animali, notevolmente interessanti dal punto di vista paleontologico e vi sono numerose specie biologiche in via d’estinzione, nonché circa 200 specie endemiche.

Isola di Komodo. Si tratta di un’isola indonesiana situata nel Mar di Flores, della lunghezza 30 km, della larghezza di 15 km e con uno sviluppo costiero pari a 158 km. L’isola è caratterizza dal fatto che internamente si innalzano delle colline di 825 m dal livello del mare. La vegetazione dell’isola è originariamente di tipo equatoriale ma con il tempo è stata sostituita da palme. Però, la maggior attrazione dell’isola è il drago di Komodo, la più grande lucertola esistente, che qui si può ammirare allo stato selvaggio.

Parco nazionale del fiume sotterraneo Puerto-Princesa. Questo parco nazionale situato nelle Filippine è caratterizzato da un paesaggio carsico con un fiume sotterraneo navigabile per 4,5 km delle sua lunghezza. Questo fiume, prima di gettarsi nel Mar Cinese Meridionale, attraversa una grotta ricca di stalattiti e stalagmiti.

Table Mountains. È una catena montagnosa dalla cima piatta che sovrasta Città del Capo in Sudafrica e che è stato plasmata da sei milioni di anni di erosione. Ha il più ricco patrimonio vegetale e floristico del mondo con oltre 1470 specie di piante di macchia mediterranea. Inoltre è l’unico sito naturale al mondo ad aver dato il nome ad una costellazione.

Quali sono le sette meraviglie del Mondo Antico

Oltre alle sette meraviglie della natura, ci sono, sempre secondo l’associazione non profit New7Wonders, le sette meraviglie del Mondo edificate dall’Uomo in un passato molto remoto o recente:

Grande muraglia cinese (Cina): costruita tra il V secolo aC e il XVI secolo per proteggere i confini settentrionali dell’Impero cinese dalle invasioni.
Petra (Giordania): un’antica città scavata nella roccia, che risale al IV secolo aC, la cui architettura è un mix di stili ellenistico e nativo.

Cristo Redentore (Brasile): una statua art déco di Gesù Cristo a Rio de Janeiro, alta 30 m (escludendo il piedistallo di 8 m), inaugurata nel 1931.
Machu Picchu (Perù): un’antica città inca situata sulla cima di una montagna, costruita nel XV secolo e poi abbandonata, riscoperta solo nel 1911.
Chichén Itzá (Messico): un complesso archeologico Maya nel nord della penisola dello Yucatán, noto in particolare per la piramide a gradoni di El Castillo.

A Chichén Itzá (Messico) la famosa piramide a gradoni

Colosseo (Italia): l’anfiteatro dell’Antica Roma più noto, sito nel centro di Roma, costruito in epoca imperiale, di forma ovale, è in grado di ospitare circa 50.000 spettatori, ed era famoso per i combattimenti tra gladiatori.
Taj Mahal (India): mausoleo di marmo bianco costruito tra il 1632 e il 1653 ad Agra dall’Imperatore Mughal Shah Jahan in memoria della sposa preferita, Mumtaz Mahal, morta prematuramente.

Le 7 meraviglie del mondo antico

Esistono anche sette meraviglie del mondo nell’Antichità, delle opere architettoniche e artistiche considerate straordinarie dai viaggiatori e dagli storici del tempo. Le classiche sono queste:

La grande piramide di Giza in Egitto, l’unica delle sette meraviglie che esiste ancora oggi quasi intatta. Fu costruita come tomba per il faraone Cheope intorno al 2580 – 2560 aC.
I giardini pensili di Babilonia, la cui esistenza reale è tuttavia oggetto di dibattito tra gli storici, erano descritti come un’impressionante opera di giardinaggio e architettura.
La statua di Zeus a Olimpia in Grecia, creata dallo scultore Fidia, era un’enorme statua crisoelefantina, ovvero in oro e avorio, che rappresentava il Giove seduto su un trono.
Il tempio di Artemide a Efeso in Turchia, un grande tempio dedicato alla dea greca della caccia, stato ricostruito più volte dopo incendi e saccheggi, prima di essere definitivamente distrutto.
Il mausoleo di Alicarnasso a Bodrum, in Turchia, era un’imponente tomba eretta per Mausolo, un satrapo dell’Impero persiano, e per sua moglie Artemisia.
Il colosso di Rodi, una gigantesca statua del dio greco del sole Elios, eretta sull’isola greca di Rodi e distrutta da un terremoto.
Il faro di Alessandria, situato sull’isola di Pharos, vicino ad Alessandria d’Egitto, era un’alta torre che guidava le navi al sicuro fino al porto e fu una delle più alte strutture del suo tempo.

Queste opere erano ammirate per la loro grandezza, bellezza e per l’ingegno utilizzato per costruirle, ma a parte la Grande Piramide di Giza, tutte sono andate perdute e sono conosciute principalmente attraverso descrizioni storiche e ricostruzioni.