Proprietà, benefici e controindicazioni della valeriana
La radice di questa pianta è un concentrato di virtù sedative e rilassanti
La valeriana è nota a tutti per le sue proprietà rilassanti, utili per il sonno e il contenimento dell’ansia: in questa guida, scopriremo meglio le sue caratteristiche e i preparati adatti per assumerla.
Sommario
La pianta di Valeriana
L’odore non è esattamente gradevole, eppure la radice di questa pianta è un vero e proprio concentrato naturale di oli essenziali, alcaloidi e flavonoidi dalle spiccate virtù sedative e rilassanti.
La Valeriana officinalis è una pianta erbacea perenne caratterizzata dal fusto eretto. Può arrivare al metro di altezza e dai piccoli fiori raggruppati in una particolare infiorescenza a grappolo detta ‘corimbo’.
Questa pianta è originaria delle zone boscose di Europa e Asia, gradisce infatti terreni freschi, ombrosi e umidi e ben si adatta ad altitudini fino a 1400 m.
La Valeriana nella storia
Conosciuta sin dal Medioevo, in botanica il suo nome deriva dal termine latino ‘valere’ che significa letteralmente ‘essere sano e forte’. Nella tradizione popolare e contadina, è soprannominata anche ‘erba dei gatti’ per il particolare piacere che i felini sembrano provare nello strofinarsi con il corpo sulle sue foglie.
Molti la confondono con la valerianella, conosciuta anche come soncino, una deliziosa insalata molto utilizzata in cucina. La valerianella in realtà è solo una stretta parente.
Quali sono le proprietà della Valeriana
Gli acidi valerianici, gli iridoidi e gli altri costituenti sono accumunati dalla spiccata capacità di regolare il sistema nervoso, svolgendo un’azione rilassante e sedativa. Per questo, in fitoterapia è particolarmente indicata nella cura dei disturbi del sonno e dell’ansia.
Non a caso, i suoi estratti si ritrovano in moltissimi farmaci indicati nelle terapie anticonvulsivanti e miorilassanti.
I flavonoidi e i terpeni contenuti nella radice sono ritenuti efficaci spasmolitici, utili nel rilassamento della muscolatura liscia e quindi utilizzabili contro crampi e sindromi dell’intestino infiammato e irritabile.
Quali sono le controindicazioni della Valeriana
Per prima cosa è importante sapere che non deve essere usata in gravidanza, durante l’allattamento o in concomitanza con altre terapie a base di sonniferi e tranquillanti.
In generale è opportuno evitare ogni tipo di abuso, per non avere fenomeni di tachicardia.
Non esiste comunque una lista esaustiva degli effetti collaterali di questa sostanza. La valeriana non è comunque consigliata per donne incinte o in allattamento e per bambini sotto i 12 anni di età
Importante: prima dell’assunzione e in ogni caso a seguito di ogni problema post-assunzione, rivolgetevi sempre e comunque al medico di fiducia.
I diversi modi di utilizzo della Valeriana
Vediamo come assumere questa radice sia come tisana che in pillole.
- Tisana. Le radici fresche hanno il vantaggio di essere associate ad un rito: sorseggiare una delle tisane rilassanti più efficaci un po’ prima di andare a dormire, o più volte al giorno, nei momenti in cui si soffre di ansia. Ma il contenuto di principi attivi varia, quindi l’ efficacia del rimedio non è sempre uguale. La ricetta: versate 3 gr di radici fresche in 200 ml di acqua bollente. Filtrate prima di bere.
- Come sciroppo o in pillole. Sul mercato sono presenti vari prodotti di origine biologica.I farmacisti e i medici raccomandano che massimo 400-900 mg del farmaco siano assunti ogni giorno nei momenti di maggior bisogno. Gli effetti sono evidenti dopo pochi giorni di inizio del trattamento, al massimo dopo una quindicina di giorni: è necessario rieducare il sonno che, va ricordato, per perdere il proprio equilibrio ha comunque impiegato anni.
Trovate qui alcuni prepararti a base di questa erba medicinale:
Ricette di infusi e tisane fai da te
Un ottimo rimedio per facilitare il sonno e il riposo è un infuso da bere prima di andare a letto. Molto facile e veloce da preparare, è discretamente efficace contro disturbi lievi al sonno. Vi occorrono:
- 1 cucchiaio di estratto radice di valeriana
Preparazione. Lasciate in infusione per 10 minuti in una tazza di acqua bollente la radice, e bevete finché calda. Zuccherate a piacere.
Tre piante da associare alla Valeriana
Ecco tre erbe medicinali che, associate alla valeriana, ne potenziano gli effetti calmanti e sedativi:
- Escolzia o papavero californiano, per un doppio effetto sedativo e ansiolitico
- Griffonia, per risincronizzare il sonno, soprattutto nel caso di jet-lag
- Luppolo, sedativo per le donne in età di menopausa che soffrono di vampate di calore
Altre piante medicinali
Ecco and altre piante officinali da conoscere meglio:
- Astragalo
- Centella
- Tiglio
- Pino mugo
- Camomilla
- Elleboro
- Bardana
- Galega
- Centaurea
- Erba gatta
- Ginestra
- Melissa
- Damiana
- Levistico
- Achillea
- Tiglio
- Verbena
Ultimo aggiornamento il 7 Luglio 2023 da Rossella Vignoli
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