Lievito di birra: proprietà, benefici, utilizzi in cucina e come integratore
Utile per la preparazione di numerose ricette ma consigliato anche come integratore, il lievito di birra possiede notevoli proprietà nutrizionali e benefiche. Scopriamo quali sono in questa guida.
Sommario
Lievito di birra: profilo nutrizionale
Il lievito di birra è un fungo microscopico formato da colonie di microrganismi unicellulari, noti come Saccharomices cerevisiae, ottenuti grazie ad un processo di fermentazione.
Questo lievito è particolarmente rinomato per le sue proprietà nutrizionali. È, infatti, ricco di importanti nutrienti, come proteine, sali minerali (tra cui ferro, selenio, cromo, calcio, potassio e fosforo) e amminoacidi essenziali. Molto elevata è anche la concentrazione di vitamine, soprattutto del gruppo B, di cui rappresenta una fonte completa.
Il profilo nutrizionale di questo lievito attribuisce diverse proprietà benefiche per il nostro organismo. Nello specifico, aiuta e rinforza pelle, unghie e capelli e contribuisce a contrastare l’acne. Grazie alle funzioni probiotiche, mostra efficacia nel garantire il corretto funzionamento dell’apparato gastro-enterico e rafforza il sistema immunitario.
Inoltre, svolge un ruolo protettivo nei confronti del sistema nervoso, facilitando la riduzione del senso di stanchezza e affaticamento.
Lievito di birra come usarlo
In cucina questo ingrediente è diffusamente impiegato per la preparazione di numerose ricette grazie alla sua capacità di far crescere e aumentare di volume gli impasti. Si utilizza, ad esempio, per realizzare pizze e focacce ma anche per dolci e frittelle.
Si può usare sia quello fresco, in panetti e più facilmente deperibile, che quello secco, in bustine.
Eccedere con l’uso di lieviti potrebbe, tuttavia, comportare effetti collaterali come gonfiore addominale, flatulenza e meteorismo. Inoltre, occorre evitarli o farne uso ridotto in caso di intolleranze.
Grazie alla sua capacità di reintegrare i sali persi durante la sudorazione, il lievito è utilizzato come integratore anche da parte degli sportivi. In tal caso, è consigliata l’assunzione di quello secco, in capsule o scaglie.
Lievito di birra come conservarlo
Domanda che viene fatta spesso: come conservare il lievito di birra?
Cominciamo col dire che la risposta è fondamentalmente diversa a seconda che si intenda il lievito di birra fresco o quello disidratato. Quest’ultimo non presenta particolari problemi di conservazione. Di fatto, è sufficiente mantenerlo in un luogo fresco e asciutto fino e non oltre data di scadenza. Quindi, diamo per scontato che la domanda si riferisca non al lievito di birra disidratato, ma a quello fresco.
Il lievito di birra fresco si conserva per pochissimi giorni, una volta aperto. Se lo riponete in frigorifero, vedrete come tenderà a ricoprirsi velocemente di una patina di muffa e sarete costretti a gettarlo.
Ma un’alternativa esiste: potrete dividere il vostro lievito di birra in piccolissime porzioni, in pratica delle mono-porzioni, avvolgerle in carta argentata e conservarle in freezer. Le potrete tirare fuori all’occorrenza, quando ne avrete bisogno in cucina.
Contrariamente a quanto alcuni credono, questo prodotto mantiene intatte le sue proprietà anche surgelato. La cosa importante da ricordare, al limite, è che non deve assolutamente essere rimesso in freezer dopo essere stato scongelato.
Dove trovare il lievito di birra
Ecco una selezione di prodotti che puoi ordinare tranquillamente online:
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Ultimo aggiornamento il 7 Dicembre 2018 da Rossella Vignoli
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