L’impegno di Procter&Gamble contro la crisi idrica mondiale parte dai bambini
Per combattere l'acqua inquinata offrirà alle famiglie in difficoltà dei kit per rendere l'acqua potabile
Già nel 2020 un rapporto dell’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, metteva in allerta contro la crisi idrica globale che, secondo le sue analisi, potrebbe portare a una carenza di acqua del 40% entro il 2030.
Lo scorso anno, un nuovo rapporto, intitolato The State of Climate Services 2021: Water, ha messo in evidenza come, entro il 2050, in assenza di provvedimenti volti a mutare la situazione attuale, potrebbero essere ben 5 milioni le persone nel mondo a dover soffrire per la carenza di acqua pulita.
Sempre attenta alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale e sociale, Procter&Gamble, azienda leader nel settore dei prodotti per la cura della casa e della persona, ha raccolto la sfida. In prima linea per partecipare ad un cambiamento che vada a creare un futuro migliore per gli adulti di domani, ha dato vita al programma Children’s Safe Drinking Water, collaborando insieme a importanti partner.
Sommario
CSDW: il programma che combatte l’inquinamento delle acque
Con il programma Children’s Safe Drinking Water, la P&G vuole combattere il problema dell’acqua inquinata offrendo a milioni di famiglie in difficoltà la possibilità di disporre di acqua pulita.
La sua disponibilità è fondamentale per il benessere della persona e per garantire ai bambini una crescita sana, riducendo il rischio di morte e l’abbandono scolastico derivante da malattie o problematiche famigliari.
Il progetto è nato in tempi non sospetti, quando ancora diverse persone, in particolare quelle residenti nei paesi industrializzati, ancora ignoravano la reale gravità della situazione idrica nel mondo ed il forte impatto che, nel giro di qualche anno, la difficoltà ad accedere alle risorse idriche avrebbe iniziato ad avere anche sul nostro stile di vita.
Era il 2004 quando P&G, insieme a numerosi partner, lanciò l’iniziativa senza scopo di lucro, fornendo alle prime famiglie dei kit per rendere l’acqua potabile e sicura per il consumo alimentare.
Fino a oggi, il kit ha permesso di ottenere 20 miliardi di litri di acqua pura, priva di batteri e agenti inquinanti, aiutando a ridurre il rischio di malattie correlate al consumo di acqua non potabile.
Come sono fatti i kit P&G Purifier of Water
Il kit per la purificazione dell’acqua è stato sviluppato da un gruppo di scienziati di P&G in collaborazione con i Centers for Disease Control and Prevention statunitensi.
Permette di purificare 10 litri di acqua in appena 30 minuti, senza bisogno di ricorrere a tecnologie sofisticate.
Per eliminare batteri e sostanze inquinanti sono infatti necessari solo un secchio, un cucchiaio, un panno e una confezione da 4 grammi di prodotto.
L’obiettivo dell’azienda è quello di riuscire a fornire, entro il 2025, 25 miliardi di acqua pura alle famiglie e ai bambini di tutto il globo.
Come avviene la consegna dei kit P&G Purifier of Water
P&G effettua la distribuzione dei kit per la purificazione dell’acqua appoggiandosi a numerose organizzazioni no-profit che provvedono a individuare le situazioni di disagio, anche in presenza di eventi naturali che possono rendere più difficile l’approvvigionamento di acqua potabile, e a distribuire gli aiuti.
Attualmente i kit Purifier of Water vengono distribuiti in vari Paesi dell’Africa, dell’Asia e delle Americhe, comprese le aree di Los Angeles e Città del Messico, fortemente soggette a stress idrico.
L’intento primario, in quest’ultimo caso, è quello di aiutare la popolazione locale a ricavare, tramite i kit, un quantitativo di acqua pulita superiore a quello consumato tramite l’uso dei prodotti P&G, riducendo in tal modo il proprio impatto ambientale sull’ambiente e la società.
Ultimo aggiornamento il 11 Marzo 2024 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.