L’inquinamento inizia da piccoli. Studenti a scuola in auto e moto
Un’indagine realizzata da Legambiente ed Euromobility, su un campione di 5.516 studenti di 8 città, in collaborazione con #Salvaiciclisti, Fiab, Rete Mobilità Nuova e Sistema, rivela quanto l’inquinamento proveniente dall’uso di mezzi privati parta già dalle scuole: un terzo degli studenti utilizza lo scooter, che diventano il 40% compiuta la maggiore età.
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Le città coinvolte sono state: Bologna, Carrara, Catania, Potenza, Ravenna, Roma, Torino e Venezia-Mestre. Tra loro, Carrara e Roma si aggiudicano percentuali di uso di veicoli privati a motore poco lusinghieri, ossia prossimi all’80%. Mentre il capoluogo dove piedi, bici e trasporto pubblico sono più diffusi è Venezia-Mestre. Qui solo l’8,7% dei ragazzi coinvolti nell’indagine ricorre all’auto o allo scooter privato. Ma anche Torino ne esce bene: il 59,3% degli studenti si affida a bus, tram e treno metropolitano.
Questi i numeri in generale: la distanza media percorsa per andare da casa a scuola è stata pari a 9 km: la più breve a Roma (3,6), seguita da Carrara (5,3); la più elevata quella di Potenza (16,7).
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A 15 e 16 anni l’uso di veicoli privati a motore come conducente o come passeggero si attesta al 30% circa. Lo 0,9% dei 15enni guida il motorino e la percentuale cresce al 3,5% tra i 16enni.
Al crescere dell’età, aumenta l’uso di scooter e macchine: quasi il 40% a 19 anni e addirittura il 50% circa a 20 anni. Possiamo comunque aggiungere che in molti casi la loro è una scelta obbligata, visti i disservizi dei mezzi pubblici offerti dalle loro città o l’impossibilità di andare in bici.
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AMBIENTE – “L’inquinamento dell’aria fa male alla salute. Riduce l’aspettativa di vita delle persone, in media, di più di otto mesi nelle città maggiormente inquinate. Gli stati membri devono raggiungere velocemente gli standard di qualità dell’aria e ridurre le emissioni inquinanti.” Così si apre il documento “Air quality in Europe” dell’European Environment Agency.
È per questo che l’Unione Europea ha deciso di dichiarare il 2013 l’anno dell’aria: in quest’anno le discussioni sulle politiche ambientali dell’Unione Europea si concentreranno sul tema della qualità e dell’inquinamento dell’aria.
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