Quello che c’è da sapere sulla maggiorana, un’erba aromatica dalle molteplici proprietà
Le proprietà della maggiorana la rendono utile in cosmetica e in erboristeria, oltre che in cucina
Il suo nome botanico è origanum majorana, ma è meglio nota come maggiorana: un’erba aromatica dalle molteplici proprietà terapeutiche, che oggi conosceremo meglio con una guida pratica dedicata a tutti i suoi benefici e utilizzi.
Sommario
Essendo anche gradevole nell’aspetto e facile da coltivare, la maggiorana è molto utilizzata nei giardini come pianta ornamentale e nelle regioni meridionali della Penisola cresce spontaneamente ai bordi delle strade di campagna e negli orti. Ma sono le sue proprietà e i suoi molteplici utilizzi a renderla pregiata e popolare presso il pubblico.
Maggiorana proprietà benefiche
Come la maggior parte delle piante aromatiche, anche la maggiorana vanta innumerevoli proprietà benefiche e si presta ai più svariati utilizzi in cucina, in erboristeria e in cosmetica.
Le principali proprietà terapeutiche della maggiorana dipendono dai suoi componenti: acqua, fibre, zuccheri, proteine, grassi, ceneri, betacarotene, folati, tannini, flavonoidi e terpeni, sali minerali (potassio, magnesio, ferro, manganese, calcio, rame, fosforo, sodio e zinco) e vitamine (A, la C, la B1, B2, B3, B6, K e J).
Per questo motivo, la maggiorana è considerata una pianta benefica per la salute di tutto l’organismo e un formidabile alleato di bellezza.
Quest’erba è coltivata sopratutto per usi medicinali industriali. Per sfruttare a fondo tutte le sue proprietà si usano le sommità fiorite essiccate. Un buon metodo casalingo per essiccare la maggiorana e conservarla di stagione in stagione consiste nel tagliare i rametti, legarli a piccoli mazzi e appenderli in un posto riparato dalla luce diretta del sole e ben ventilato.
Portata a termine l’essiccazione, i mazzetti si conservano al buio in sacchetti di carta. Foglie e infiorescenze si conservano a parte in barattoli di vetro per preparare tisane, decotti e infusi da bere in caso di raffreddore, dolori di stomaco e insonnia.
Proprietà nutritive
Come anticipato, è ricca di principi attivi molto importanti per la salute. Tra le tante vitamine di cui è ricca, la maggiorana abbonda di vitamina C, contiene oli essenziali, tannini e una sostanza amara, l’acido rosmarinico, molto utili per le sue proprietà digestive.
L’apporto calorico è modesto, tanto è vero che 100 grammi di maggiorana essiccata forniscono circa 271 kcal oltre a:
- Proteine 12,66 grammi
- Carboidrati 60,56 grammi
- Zuccheri 4,09 grammi
- Grassi 7,04 grammi
- Colesterolo 0 mg
- Fibra alimentare 40,3 grammi
- Sodio 77 mg
Proprietà medicinali
Essendo una pianta aromatica amara, tra le proprietà benefiche più spiccate della maggiorana troviamo quelle digestive, antispasmodiche, espettoranti e sedative che la rendono paragonabile all’origano.
Già nell’antica Grecia, veniva utilizzata per curare i dolori articolari e muscolari, mentre i Romani, poco più tardi, preparavano con la maggiorana unguenti e impacchi miracolosi per favorire la guarigione di contusioni, sedare i dolori mestruali, tonificare lo stomaco e guarire la congiuntivite oculare.
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E’ scientificamente provato che l’infuso di maggiorana, o la tintura madre, svolgono un’azione calmante e lenitiva sullo stomaco e sulle pareti uterine durante il ciclo mestruale. Inoltre, stimola le difese immunitarie ed è particolarmente efficace nella prevenzione e cura delle patologie più comuni dell’apparato respiratorio, come raffreddori, bronchiti, tosse e asma.
Viste le sue proprietà sedative e rilassanti, inoltre, è considerata un vero e proprio ‘scudo anti-stress’, efficace contro l’insonnia, l’ansia e altri disturbi di origine nervosa. La maggiorana possiede, inoltre, proprietà battericide e antisettiche: il suo olio essenziale è indicato per combattere meteorismo e flatulenza.
Per quanto riguarda l’uso esterno, questa pianta l’olio essenziale della pianta è utilizzato per massaggi terapeutici e aromaterapia (diluendo qualche goccia direttamente nell’acqua del bagno).
Proprietà cosmetiche
In campo cosmetico, è sfruttata sopratutto per le sue proprietà antiossidanti che la rendo un ottimo alleato di bellezza nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare. L’alta concentrazione di vitamina A, vitamina C, beta-carotene, luteina, zeaxantina e caroteni assicura un’azione ‘detox’ capace di contrastare i radicali liberi.
In particolare, la vitamina A è essenziale per la salute degli occhi, delle mucose e della pelle. La zeaxantina, in particolare, protegge la pelle dai raggi UVA e previene la degenerazione maculare.
Maggiorana in cucina
Al pari di tante altre erbe aromatiche, anche la maggiorana è un ingrediente indicato per condire i cibi.
L’abitudine di utilizzare le aromatiche in cucina, non è solo una scelta alimentare ottima per il palato, ma anche per il benessere di tutto l’organismo poiché consente di moderare la quantità di sale e grassi senza rinunciare al sapore. In particolare, quest’erba si presta ad accompagnare piatti a base di funghi, uova e carne.
Visto il suo profumo intenso e deciso, l’uso di questa erba aromatica è consigliabile a crudo o aggiunta a cottura quasi ultimata.
Infine, viene anche utilizzata per la preparazione di liquori a base di erbe e del celebre Vermouth.
La coltivazione casalinga
Va detto che si tratta di un’erba abbastanza semplice da coltivare, in quanto non richiede particolari cure e si riproduce facilmente anche per talea, sia in pianta che in campo. Fondamentale per lo sviluppo di questa pianta è l’esposizione che deve essere un pieno sole.
La semina in vaso deve essere eseguita in primavera, preferibilmente in aprile, mentre per l’interramento delle talee il periodo migliore è a inizio giugno.
Il terreno ideale per la coltivazione della maggiorana è ben drenato e composto per metà da sabbia, per l’altra da terriccio. Le innaffiature devono essere regolari ma non eccessive, sufficienti a non far seccare mai completamente la terra. Lo sviluppo della pianta segue un portamento cespuglioso, che sarà bene contenere con potature regolari sopratutto per la coltivazione in vaso. Importante è la cimatura che consiste nel levare gli apici e i fiori, affinché la pianta s’infoltisca e irrobustisca.
La fioritura della maggiorana avviene tra luglio e settembre quando le fogli della pianta perdono anche il loro aroma tipico: sarà bene, a questo proposito, asportare qualche tempo prima i rametti destinati alla conservazione per essiccatura.
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Ultimo aggiornamento il 29 Maggio 2020 da Rossella Vignoli
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