Manganese: a cosa serve e in quali cibi si trova
Minerale essenziale per sistema osteoarticolare e nervoso, il manganese è implicato anche nella formazione del sangue e nel rafforzamento del sistema immunitario. Quindi scopriamo dove trovarlo!
Sommario
Sapevate che il manganese veniva usato in Preistoria per la realizzazione delle pitture rupestri? Non a caso in seguito, Egizi e Romani, lo impiegarono per la fabbricazione e colorazione del vetro.
Oggi viene utilizzato nella produzione dell’acciaio; l’ossido, invece, è un pigmento naturale di color marrone, e fu solo nei primi anni del Novecento che se ne scoprì la sua importanza a livello organico.
Manganese: cos’è e a cosa serve
Essendo un oligoelemento essenziale, il manganese può essere assunto attraverso l’alimentazione.
Il suo ruolo nell’organismo è molto importante, in quanto è in grado di attivare diversi enzimi responsabili del metabolismo digestivo.
Necessario ad un buon sviluppo osseo e all’efficienza muscolare ed immunitaria, è fondamentale anche per il benessere del cervello e per la formazione del sangue.
Sembra che in dosi adeguate sia anche in grado di prevenire i disturbi della prostata e di sostenere l’attività sessuale. Però è anche un antiossidante, in quanto è in grado di proteggere e rigenerare le cellule della pelle.
Carenza di manganese
Difficile che siano vegani e vegetariani a soffrire di una carenza di manganese, in quanto questo oligoelemento è praticamente assente negli alimenti di origine animale. È importante che siano soprattutto i diabetici a tenerne sotto controllo le dosi, poiché un’eventuale mancanza può comportare un eccesso di zuccheri nel sangue.
È bene ricordare che le dosi consigliate vanno dai 2 ai 4 mg di manganese al giorno per gli individui adulti, ma c’è chi sostiene che dovrebbe invece aggirarsi intorno ai 20mg. Per i bambini, l’assunzione quotidiana si attesta tra gli 1,5 mg (1-3 anni), ai 2,5 mg (7-10 anni).
Inoltre, ci sono dei fattori che possono inficiare l’assorbimento del metallo, come ad esempio l’eccessiva sudorazione e l’uso di antiacidi o contraccettivi orali. Se manca, il manganese può provocare disfunzioni a livello sessuale, metaboliche ed articolari. Ma anche crampi, nausea, insonnia, vertigini ed eruzioni cutanee.
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Eccesso di manganese
Similmente, un’intossicazione da manganese è quasi impossibile. È stato rilevato, però, che le persone esposte all’estrazione del minerale, possano soffrire di allucinazioni, irritabilità e comportamenti violenti. Spesso questi sintomi sono la spia di disturbi neurologici gravi, come la malattia di Parkinson o di Wilson.
Manganese: in quali alimenti si trova?
In conclusione, il manganese si trova in alimenti quali:
- Cereali (specie il grano integrale)
- Germogli di grano
- Frutta secca
- Verdure a foglia verde (bietole, cavoli, broccoli, lattuga)
- Tè in foglie
- Aromi (basilico, alloro, prezzemolo, timo, menta, dragoncello)
- Bacche di Goji
- Spezie (cardamomo, zafferano, cannella, curry, zenzero macinato, chiodi di garofano, pepe)
- Rambutan
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Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2017 da Rossella Vignoli
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