Mastino napoletano: carattere, educazione e aspetto
Tutto quello che c'è da sapere su una storica razza di cani dalle dimensioni imponenti
Mastino napoletano: una storica razza forse troppo sottovalutata. Ecco le sue caratteristiche principali, il temperamento e i consigli per allevarlo.
Sommario
Se dovessimo parlare del Mastino napoletano potremmo iniziare da lontano, essendo presente sin dall’epoca di Alessandro Magno.
Questa razza di origine asiatica appartiene alla categoria dei molossoidi ed è inserita nella sezione dei Pinscher e degli Schnauzer.
Mastino napoletano storia
Le prime tracce del mastino napoletano vengono fatte risalire ad un gruppo di molossi che dal Tibet raggiunsero Alessandro Magno e il suo esercito, affiancandoli durante le battaglie. Questa indole da guerriero e combattente rimase anche per tutto il Medioevo, a cui si affiancò la qualifica di cane da caccia.
I mastini accompagnarono anche i Borboni e furono protagonisti degli scontri con i briganti, dimostrando ancora una volta la loro fedeltà. Durante la Prima Guerra Mondiale molti di loro persero la vita e rischiarono persino l’estinzione.
Fu grazie allo scrittore Piero Scanziani se nel 1946 tornò di nuovo l’attenzione su questa razza, in particolar modo a Napoli. Da allora iniziarono a diffondersi allevamenti un po’ in tutta Italia, per poi arrivare fino all’Inghilterra e gli Stati Uniti.
Mastino napoletano: aspetto caratteristico
Il mastino napoletano ha delle dimensioni davvero imponenti rispetto alla media: il maschio arriva a pesare anche 75 kg e può essere alto da 65 a 75 cm, la femmina è leggermente più piccola.
Anche la testa è grande, così come il suo tartufo. L’aspetto un po’ sornione è dato dalle numerose rughe che si appendono sul suo faccione, dando la sensazione che sia sempre insonnolito e stanco. Le labbra sono a V rovesciata, il tartufo varia di colore in base al mantello. Le mandibole sono molto forti e la chiusura dei denti ben serrata.
Anche gli occhi, leggermente infossati, possono avere diversi colori, ma è comune in tutti la presenza di macchioline blu. Il pelo può essere piombo e nero, grigio scuro o tigrato. Sotto al petto e in mezzo alle dita delle zampe, è presente una macchia di colore bianco. Il mantello è sempre liscio e corto.
Se lo osservate camminare, vi stupirà per la sua lentezza e pigrizia, ma quando si tratta di correre e inseguire la sua preda allora tira fuori una grinta unica. Il corpo è sempre ben muscoloso, con la pelle molto abbondante, in particolare sotto il collo.
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Mastino napoletano: indole e carattere
Considerato il suo passato, non si può non considerare questa razza un ottimo cane da guardia. In realtà però non è un cane aggressivo, quindi interviene solo quando percepisce un pericolo reale. Ha sempre un atteggiamento vigile e attento, nonostante lo sguardo sempre stanco.
Molto fedele alla famiglia, adora giocare con i più piccoli, anche se con il suo peso potrebbe a volte fare inconsapevolmente del male. Per questo è sempre meglio vigilare.
Tende a voler dominare e se non è addestrato da una persona di polso, potrebbe prendere il sopravvento e non ubbidire più. È molto importante che riesca a socializzare sin da piccolo con gli altri cani e con le persone di famiglia.
Di quali cure ha bisogno il mastino napoletano?
Prima di prendere un cane mastino in casa, ci sono alcuni aspetti che è bene conoscere: questa razza tende a sbavare di continuo e ama spargere il cibo per terra. Inoltre a causa della conformazione del suo muso, russa quando dorme.
Si tratta pertanto di un cane molto impegnativo, che richiede energia e attenzioni, non solo per le sue esigenze fisiche ma anche per la necessità di mantenere sempre puliti i suoi spazi.
Non è un cane adatto alla vita da appartamento, il classico cucciolo da coccolare sul divano. Ha bisogno di muoversi, di correre e giocare all’esterno. Ama stare in giardino e nei parchi, ma non resiste al freddo.
Il cibo andrà diviso in 3 o 4 porzioni al giorno per evitare la torsione o dilatazione gastrica. Potrebbe soffrire anche di cardiopatie, displasia dell’anca e del gomito o di terza palpebra (la fuoriuscita della ghiandola di Harder).
Mastino napoletano prezzo e allevamenti
Il prezzo di un mastino napoletano si aggira dai 600 ai 1.000 euro. Prima di acquistarlo, è sempre bene raccogliere più informazioni possibili sullo stato di salute dei suoi genitori, soprattutto per le problematiche a cui potrebbe essere esposto.
Vi ricordiamo che i cuccioli sono consegnati dopo 60 giorni, completi di iscrizione all’anagrafe canina, vaccinazioni e pedigree, aspetti fondamentali da cui capirete anche l’onestà e la trasparenza dell’allevamento a cui vi siete rivolti.
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Ultimo aggiornamento il 18 Marzo 2024 da Rossella Vignoli
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