Il matcha è il classico té verde giapponese: ecco come usarlo e quali benefici apporta
Diffusissimo ormai anche nella cultura occidentale, proprietà e controindicazioni
Il tè matcha, detto anche tè verde giapponese, è una tipologia di tè verde in polvere ottenuto da foglie di tè verde appositamente coltivate e lavorate.
È tradizionalmente consumato in Asia orientale, soprattutto nella classica cerimonia del tè giapponese.
Il Matcha sta diventando ogni anno più popolare in tutto il mondo, soprattutto tra coloro che credono in uno stile di vita sano e in una buona alimentazione. Vediamo di capirne insieme tutte le proprietà, i benefici ma anche le controindicazioni.
Sommario
Che cos’è il tè matcha?
Si tratta del tipico té verde giapponese in polvere. In effetti potrebbe essere considerato il più pregiato dei tè giapponesi,consumato da millenni in Oriente e molto apprezzato per i suoi benefici e usi terapeutici.
L’apprezzatissimo infuso si ottiene dalle foglie più giovani e tenere della Camellia sinensis, prelevate dagli apici della pianta. Da queste, si ottiene una polvere, ricca di proprietà benefiche e principi attivi antiossidanti a dir poco prodigiosi.
Si distingue per il caratteristico colore verde smeraldo, che permane se l’estratto secco della pianta viene conservato al riparo da luce e fonti eccessive di ossigeno.
In effetti, se adeguatamente protetto, il matcha conserva inalterate tutte le sue caratteristiche organolettiche, oltre che il colore brillante. Ma scopriamone tutte le peculiarità e i benefici legati al suo consumo abituale.
Qual è la differenza tra tè verde e matcha?
Il tè verde è un tipo di tè Camellia sinensis che non subisce ossidazione durante la lavorazione e le cui foglie vengono raccolte fresche e poi essiccate, pressate, arrotolate e macinate.
Il tè Matcha, invece, è un tipo di tè verde, anche se il processo di produzione è diverso.
- Venti giorni prima del raccolto, la piantagione di tè verde viene coperta per aumentare la concentrazione di clorofilla, che conferisce al matcha il suo caratteristico colore verde vibrante.
- Le migliori foglie selezionate e raccolte a mano vengono sottoposte a un lungo processo di essiccazione naturale, a un bagno di vapore per eliminare gambi e nervature e, quindi, a macinare solo la parte morbida della foglia.
- Mentre il tè verde viene preparato in acqua calda, le polveri di matcha vengono aggiunte all’acqua calda, in modo da consumare il 100% delle foglie di tè verde. Per questo motivo il tè matcha contiene 137 volte più antiossidanti del tè verde tradizionale.
Come viene coltivato il matcha
Questa varietà di tè verde è coltivata da millenni dagli agricoltori giapponesi. In Giappone viene usato per la tradizionale cerimonia del tè.
Le piante vengono coltivate in luoghi ben riparati dal sole e viene raccolto a mano.
Viene successivamente trasformato in polvere attraverso l’utilizzo di mulini e macine in pietra. Da quiesta elevata manualità deriva il suo prezzo elevato.
Grazie a questa lavorazione tradizionale e naturale, è un tè biologico molto pregiato. Si presenta sotto forma di polvere finissima e molto profumata di colore verde intenso, ricchissimo di vitamine, sali minerali, clorofilla e carotene.
Che sapore ha, che gusto?
Il gusto del tè matcha è determinato dalla presenza di aminoacidi. Le qualità più elevate di matcha hanno un gusto più intenso e dolce e un aroma più profondo rispetto alle qualità inferiori di tè raccolte più tardi nello stesso anno.
Quali sono i benefici del tè Matcha?
È uno dei più potenti antiossidanti naturali. Le sue proprietà sono superiori rispetto a quelle di qualsiasi altro tè verde e trovano un valido fondamento nella ricerca scientifica. Studi accreditati, infatti, hanno dimostrato questo tè contiene una quantità di antiossidanti superiore di ben 137 volte.
Notevole è anche l’apporto di polifenoli e aminoacidi che agiscono sulla muscolatura liscia e sul sistema nervoso riducendo lo stress psico-fisico. Inoltre, l’alta concentrazione di acido glutammico agisce sul sistema nervoso centrale.
Si tratta come vedremo di una bevanda praticamente priva di calorie e aiuta ad accelerare il metabolismo, contribuendo al benessere dell’apparato cardiovascolare. Inoltre, contrasta efficacemente l’insorgenza del diabete di tipo 2 e migliora la sensibilità delle cellule all’azione dell’insulina.
È un toccasana per il sistema gastrointestinale, favorisce la motilità e la pulizia del colon. Svolge un’azione benefica anche sulla mucosa gastrica, contrastando l’iperacidità e difende l’organismo dalle infezioni.
Studi scientifici hanno dimostrato che il suo consumo abituale inibisce la proliferazione di virus e batteri, fra cui lo stafilococco, il virus dell’epatite B e C e l‘herpes virus.
Fa dimagrire? Quante calorie contiene 1 porzione (1g) di tè matcha?
E’ un’alternativa sana alle bevande zuccherate e caloriche: 1 porzione di tè matcha contiene solo 3 calorie (Kcal), un contributo calorico molto basso alla nostra dieta quotidiana.
- Tè Matcha (250 ml): 3 Kcal
- Bevanda zuccherata (330 ml): 139 Kcal
- Bevanda al tè (330 ml): 105 Kcal
- Bevanda energetica (250 ml): 110 Kcal
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) fissa l’apporto calorico per un adulto sano a 2000-2500 Kcal/giorno per gli uomini e a 1500-2000 Kcal/giorno per le donne.
Secondo studi recenti, il consumo di tè matcha può aumentare di quattro volte la perdita di calorie.
Il tè verde contiene calorie negative, il che significa che il processo di assorbimento da parte del nostro organismo e l’energia necessaria per elaborarlo sono maggiori del numero di calorie che assumiamo mangiandolo.
Quali sono le controindicazioni del Matcha
Meglio non esagerare con questo tè, perché è molto ricco di caffeina e polifenoli. Berne troppo o troppo concentrato può causare tremori, palpitazioni e nervosismo.
Inoltre, alcuni componenti possono interferire con farmaci e integratori alimentari che state già assumendo.
Quanto tè bere al giorno?
Assumere tra le 2 e le 3 tazze di matcha al giorno vi permetterà di consumare tutti i suoi benefici senza esagerare.
Per non superare la dose giornaliera di caffeina raccomandata per gli adulti, si consiglia di assumere non più di cinque grammi di matcha al giorno, che equivalgono a circa 5 tazze di matcha.
Quanta caffeina ha il tè matcha?
Il matcha come anticipato ha un elevato tenore di caffeina rispetto ai diversi tipi di té sia verdi che neri, ed paragonabile quasi a quello del caffé.
I motivi sono diversi. Le piante vengono cresciute all’ombra e reagiscono alla minore esposizione solare aumentando i livelli di clorofilla e di alcuni altri composti chimici, tra i quali, appunto, la caffeina.
Inoltre la polvere disciolta nell’acqua altro non è che la foglia pura, e non il semplice infuso delle foglie. Questo significa che tutta la caffeina presente nelle foglie passa nel té. .
Per capirci, una tazza di caffè espresso contiene circa 100 mg di caffeina, mentre una tazza di matcha ne contiene 65-70 mg, contro i 30-35 mg di un normale té verde.
In realtà, nel tè la caffeina è detta teina, e sebbene siano esattamente la stessa molecola, agiscono diversamente nel nostro corpo.
- Nel caffè, la caffeina è completamente biodisponibile, il che significa che entra immediatamente in circolo
- La teina è legata principalmente ai tannini del tè, che ne ritardano l’assimilazione nel nostro organismo con effetti più deboli e sul lungo periodo rispetto al caffè.
Per questo il té verde ha un effetto stimolante che dura dalle 4 alle 6 ore, mentre il caffè dà una ‘spinta’ più breve ma più immediata.
Questa bevanda permette di aumentare la concentrazione per un lungo periodo di tempo senza il nervosismo tipico della caffeina.
Inoltre, un’elevata concentrazione di L-teanina, un aminoacido dall’effetto rilassante sul cervello, mitiga l’azione della teina.
Come si prepara il matcha: ricette e varianti
A differenza del classico tè in foglie, che si prepara per infusione, questa bevanda si ottiene per sospensione della polvere. L’estratto secco e frantumato delle foglie, infatti, viene disperso in una ciotola molto capiente e piena d’acqua bollente, agitando con una frusta in bambù.
In questo modo la concentrazione di aromi e principi attivi benefici è massima, molto più alta rispetto all’usuale infusione del tè che siamo abituati a preparare in casa.
Matcha cerimoniale
Per preparare il matcha alla maniera tradizionale giapponese occorre seguire un determinato procedimento. Inoltre, bisognerebbe procurarsi gli attrezzi giusti, che sono:
- Chawan: una piccola ciotola in ceramica o terracotta
- Chasaku: mestolo in bambù molto sottile e curvato a vapore
- Chasen: frustino largo e tozzo realizzato da un unico pezzo di bambù
Per la preparazione occorre scaldare prima il chawan con dell’acqua calda, asciugarlo e aggiungete la dose di polvere prelevata dal contenitore con il chasaku. Si versa sopra abbondante acqua riscaldata a 80° e si inizia a mescolare dolcemente con il chasen.
I movimenti devono essere circolari, tali da formare un ‘otto’ continuo, sempre più rapidi ed energici.
A preparazione ultimata, se tutto è stato eseguito correttamente, dovrebbe formarsi in superficie un sottile strato di schiuma di un verde delicato, che non si smonterà neanche dopo qualche minuto.
Matcha latte
Si può provare anche la ricetta del matcha latte, gustoso e delicato sia nella versione fredda che calda. La ricetta è di facile esecuzione e si prepara in pochi minuti. Si scaldano 25 ml di acqua e si fa sciogliere per bene 1/2 cucchiaino di matcha nel liquido.
Con l’aiuto della frusta in bambù, o in alternativa di una piccola frusta da latte, si deve mescolare velocemente fino a creare una schiuma densa e perfetta.
Per questo motivo, è preferibile utilizzare 80 ml di latte intero o parzialmente scremato o latte di soia.
Completate il tutto con una spolverata di polvere di tè.
Matcha cappuccino
Un cappuccino leggero, senza lattosio. fatto con del buon latte vegetale: ecco la ricetta dedicata a tutti i matcha addict!
- 200 ml di latte di soia non zuccherato
- 1 cucchiaino di sciroppo d’agave
- 1/4 cucchiaino da tè matcha
Preparazione.
- In una casseruola o nel forno a microonde, scaldate il latte di soia con lo sciroppo di agave fino al punto di ebollizione.
- In una tazza aggiungete la polvere di matcha ad un filo d’acqua fredda.
- Sbattete la miscela finché non si crea un schiuma densa. Idealmente, dovrebbe essere fatto con la frusta di bambù ma anche con una mini-frusta elettrica come quella dei cappuccinatori.
- Preparare la schiuma di latte usando l’accessorio per il cappuccino o una frusta elettrica piccola e aggiungete il latte montato alla tazza per ottenere il cappuccino.
Matcha tiramisù
Una variante del classico tiramisù è questa ricetta a base di polvere di té verde giapponese.
Dall’effetto decisamente scenografico, stupirà i vostri ospiti, ma anche le loro papille!
Per la crema al mascarpone:
- 3 tuorli
- 65 gr di zucchero
- 15 ml di rum bianco
- 80 ml di panna liquida densa
- 500 gr di mascarpone
- 1 cucchiaio di tè matcha in polvere + extra per spolverare
- 60 ml di acqua calda
Per lo sciroppo:
- 120 ml di acqua
- 100 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di matcha
- 30 ml di rum bianco
Per assemblare il tiramisù:
- 15 biscotti Savoiardi
- 125 gr lamponi
Preparazione.
- Preparate una crema al mascarpone sbattendo per 5 minuti le uova con lo zucchero ed il rum fino a quando il composto si addensa.
- Lasciate raffreddare in frigo e intanto montate la panna ben ferma.
- Unitela al composto di uova, zucchero e rum e mescolate delicatamente. Dividetelo in due parti uguali.
- Diluite la polvere di matcha in una tazza di acqua bollente, sbattete energicamente, quindi lasciate raffreddare bene prima di aggiungerla ad uno dei due composti al mascarpone.
- Preparate uno sciroppo portando a ebollizione acqua e zucchero. Cuocete a fiamma bassa per 3 minuti e togliete dal fuoco. Lasciate raffreddare, poi aggiungete la polvere di matcha ed il rum.
- Montate il tiramisù in una grossa teglia rettangolare o in bicchieri monoporzione. Imbibite i Savoiardi con un cucchiaio di sciroppo di tè. Sistemateli sul fondo e coprite con uno strato di crema al mascarpone naturale, quindi spolverate con la polvere di tè. Mettete in freezer per 5 minuti, poi coprite con uno strato di mascarpone al té.
- Ripetere l’operazione ancora una volta (uno strato di biscotti imbevuti, uno strato di mascarpone naturale, uno strato di mascarpone matcha), congelando il contenitore per 5 minuti tra uno strato e l’altro. T
- erminate con una spolverata di matcha e mettete in frigo per 2 o 4 ore prima di mangiarlo.
Matcha cake, torta
Ingredienti per una torta verde smeraldo dal gusto insolito, delicata e adatta alla colazione:
- 3 uova
- 180 gr di zucchero a velo
- 60 ml panna vegetale
- 165 gr di farina 00
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 90 gr di margarina fusa
- 1 cucchiaio di matcha in polvere
Sciroppo per inzuppare la torta:
- 10 cl di acqua
- 30 gr di zucchero
Preparazione.
- Mescolate la panna e la polvere di tè con una frusta e lasciate riposare. In un’altra ciotola mescolate le uova e lo zucchero finché diventano più chiare e spumose.
- Aggiungetevi la panna al tè e amalgamate bene.
- Aggiungete la farina e il lievito setacciati e mescolate per ottenere un impasto omogeneo.
- In seguito aggiungete la margarina fusa, mescolate di nuovo. Versate il composto in una tortiera e cuocete in forno a 165° per circa 45 minuti.
- Fate bollire l’acqua e lo zucchero finché diventano sciropposi.
- Appena uscita dal forno, spennellate la superficie della torta, passando 4 o 5 volte conl’aiuto di un pennello. La renderà lucida e brillante. Lasciate raffreddare e poi sformatela.
Dove trovarlo e comprarlo
Questa bevanda orientale si trova facilmente nei negozi biologici, nelle erboristerie, nei supermercati più forniti, ma anche in molti locali e bar dove viene servita in alternativa al più classico tè verde.
Quanto costa?
I prezzi medi sono compresi tra 130€ e 200€ al chilo (da 13 a 20 € per 100 grammi).
Quindi non è a buon mercato ma la produzione artigianale di matcha biologico è un processo ad alta intensità di lavoro e che richiede molto tempo, che è cambiato pochissimo in quasi 1000 anni.
Si trova ovviamente anche online:
Altri usi
Viene utilizzato anche come additivo in molti cioccolatini, dolci e dessert, come torte e pasticcini (compresi panini e cheesecake), biscotti, budini, mousse e gelato al tè verde. Anche i poki stick giapponesi sono aromatizzati al matcha.
Il Matcha può anche essere mescolato con altri tè. Ad esempio, viene aggiunto al genmaicha (tè verde con riso integrale) per ottenere il cosiddetto matcha-iri genmaicha (tè di riso integrale tostato con matcha).
L’uso del matcha nelle bevande moderne è comune anche nelle caffetterie nordamericane e in Europa, dove, come in Giappone, viene aggiunto a caffellatte, bevande ghiacciate, frullati di latte e frutta e bevande alcoliche come i liquori.
I benefici del tè verde (compreso il matcha) per la salute fanno si che venga utilizzato anche nella produzione di alimenti sani, dal muesli alle barrette energetiche.
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Ultimo aggiornamento il 14 Ottobre 2022 da Rossella Vignoli
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