La melanina, il pigmento naturale che dona il colore alla pelle proteggendola dai raggi Uv
Dalla genetica la causa del colore di pelle occhi e capelli e la melanina è la spiegazione
La parola melanina viene subito associata a sole e abbronzatura. In realtà la melanina è molto di più: è un pigmento naturale presente nel nostro organismo che ha funzioni importante perché determina le caratteristiche principali del nostro essere, ovvero i colori di pelle capelli e iride, determina le differenze fisiche tra intere etnie, ma soprattutto svolge la funzione di salvaguardia dai raggi di sole che di certo per alcune parti del globo terrestre è di importanza vitale.
Sommario
Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sulla melanina: chi la possiede, come si assume e perché è importante per la nostra salute.
Melanina: descrizione
Il nome melanina arriva dal greco antico mèlas che significa nero. Si tratta di pigmenti neri, bruni o rossastri – i melanociti – prodotti da alcune cellule specializzate presenti nell’organismo in differenti quantità a seconda di fattori genetici e dell’esposizione ai raggi del sole ultravioletti Uv.
La quantità di melanina contenuta in un corpo ne determina la colorazione della pelle, delle iridi degli occhi e dei capelli.
Oltre a determinare il colore della pelle e dei capelli questo pigmento protegge dal raggi Uv del sole.
Da cosa dipende la quantità di melanoma
Avere più o meno melanina dipende da fattori genetici e dall’appartenenza ad una etnia:
- più alta è la concentrazione di melanina e più scura è la pelle.
- meno melanina è presente è più chiara sarà la carnagione, i capelli e gli occhi.
Il fenomeno dell’albinismo è addirittura una patologia poiché persone che sono totalmente prive di melanina. La totale mancanza di pigmento determina la pelle quasi bianca, capelli bianchi e l’iride degli occhi rossastra.
Le lentiggini sono un esempio visibile dell’azione della melanina: i piccoli puntini che si formano sulla pelle altro non sono che arre con alta concentrazione di melanina.
Dove si trova nell’organismo
La melanina si trova nel corpo umano in particolare in alcune parti di esso. Soprattutto è presente nella
- epidermide chiamata melanina dermale
- capelli;
- iride degli occhi
ma anche in
- alcune aree del cervello
- negli strati vascolari dell’orecchio interno
- midollo e ghiandola surrenale.
La melanina presente nell’epidermide viene prodotta dai pigmenti denominati melanociti quando la pelle è esposta al sole: tutti gli esseri umani e animali sono dotati di melanociti ma questi si comportano in maniera differente all’esposizione solare. Da qui la caratteristica differenza di carnagione tra in individui appartenenti a diverse popolazioni.
Quali sono le melanine naturali
Nell’organismo umano sono presenti classi differenti di melanina.
- Eumelanina presente in alta dose nelle persone con pelle scura. La mancanza di eumelanina causa i capelli grigi, mentre piccole quantità di eumelanina può determinare il colore biondo dei capelli.
- Feomelanina è un pigmento rosso presente nella pelle e nei capelli solitamente nelle donne, per questo il colore della pelle risulta più roseo. Si trova soprattutto nelle mucose.
- Tricromo insieme alla feomelanina determinano determina i capelli rossi.
- Neuromelanina è il pigmento più scuro presente nei neuroni del cervello, fin dalla nascita ma in aumento durante lo sviluppo. Studi hanno dimostrato che un deficit di questi neuroni pigmentati è presente in alcune malattie neurodegenerative come il Parkinson o l’Alzheimer.
Melanina vegetale
Anche nei vegetali sono presenti delle forme di melanine che sono chiamate Allomelanine: si tratta di composti non azotati come ad esempio:
- l’aspergillina di origine fungina
- gli acidi umici, polifenoli presenti in terreni, torbe e carboni.
Melanina: a che cosa serve?
La funzione principale di questi pigmenti nel nostro organismo è quella di determinarne il colore della pelle, dei capelli e dell’iridi. Ma il pigmento più o meno scuro è anche fondamentale per proteggere la pelle dal sole, contrastando l’invecchiamento cutaneo causato dai raggi Uv.
Ogni volta che ci esponiamo al sole si attivano i melanconici che vanno a produrre la maggiore quantità possibile di melanina.
Ogni persona ha la propria differente reazione al sole ed è evidente dal tipo di abbronzatura o di scottatura che altro non è che la reazione del pigmento al sole.
La produzione di melanina varia anche con il passare dell’età: è visibile dai capelli che infatti tendono a divenire più bianchi.
Come si assume la melanina
A determinare la maggiore o minore produzione di melanina è la genetica. La melanina viene prodotta naturalmente dal corpo:
- chi ha la carnagione scura produce molta melanina
- chi ha poca melanina tenderà a scottarsi al sole e necessita di filtri solari.
L’esposizione al sole è in pratica uno stimolo per la produzione di melanina.
Bisogna sapere però che per produrre melanina è necessaria la presenza di tirosina, un aminoacido prodotto con la fenilanina, aminoacido essenziale che si assume attraverso una tale dieta alimentare.
Dieta alimentare
Per produrre più melanina è fondamentale seguire una certa alimentazione che permetta di fare scorta di fenilalanina.
Per aumentare questo pigmento è quindi importante mangiare:
- soia
- albumi
- frutti di mare
- pesce
- ostriche
- formaggi
- latte
- carni bianche
- fegato
- legumi
- ortaggi a foglia
- cioccolato
- noci
- semi di zucca
- arachidi
- alga spirulina
In caso di dieta inadeguata o in persone affette da veri e propri disturbi alimentari può verificarsi anche una carenza momentanea poi risolvibile con l’assunzione di integratori alimentari.
Integratori alimentari
Se si è carenti e non si riesce a integrare questa mancanza con una dieta alimentare, si consiglia di assumere integratori di melanina.
L’assunzione di integratori facilmente recuperabili in farmacia, erboristeria e online, viene suggerita ad esempio prima di una esposizione duratura al sole.
Aumentarne la quantità nell’epidermide può significare
- proteggere la pelle dai raggi UV del sole
- prevenire l’invecchiamento cutaneo
- contrastare arrossamenti eccessivi soprattutto nelle pelli più sensibili
Per stimolarne la produzione in maniera naturale un’ampia ricerca in ambito fitoterapico e molecolare ha dato vita a una serie di attivatori di melanina che vengono venduti sotto forma di lozioni, oli oltre che integratori in compresse.
Acceleratori di abbronzatura
Gli acceleratori di abbronzatura altro non sono che integratori di melanina per la pelle sotto forma di creme e lozioni che aiutano a produrre più pigmento a tutto vantaggio della protezione della pelle dai raggi Uv.
Le creme e lozioni integratori melaminici sono indicati soprattutto per le pelli chiare che in assoluto non devono e non possono esporsi al sole per molto tempo senza prima spalmarsi una lozione protettiva solare. Queste sono formate solitamente da
- Vitamine E, A e vitamina C con funzione antiossidante che riduce l’ arrossamento e invecchiamento della pelle
- Licopene, beta-carotene e flavonoidi per la protezione della cute dai raggi Uv
- Sali minerali soprattutto magnesio e potassio che favoriscono la naturale idratazione cutanea e previene le macchie e gli inestetismi
- Acidi grassi essenziali sia vegetali sia animali che sono utili per ridurre il rischio di danni legati all’esposizione solare
Melanina e capelli grigi
Il colore dei capelli è determinato dalla quantità di pigmento presente nel corpo:
- capelli neri e castani sono ricchi di eumelanina e poveri di feomelanina
- capelli biondi o rossi sono ricchi di feomelanina e poveri di eumelanina.
A differenza della pelle che produce melanina sempre, nel caso di pigmento dei bulbi piliferi questo procedimento è legato al ciclo vitale del capello.
I capelli sani e giovani sono ricchi di pigmento al contrario di un capello adulto che tende a perder colore e diventare infatti grigio.
Melanina e occhi
Le varie parti dell’iride degli occhi contengono quantità di melanina diverse: esistono infatti occhi di colore differente e in alcune persone il colore sembra cambiare in presenza della luce.
In particolare:
- gli occhi azzurri o verdi hanno uno strato anteriore che ne contiene poca e il loro colore può variare osservando la luce
- gli occhi scuri hanno più pigmento
Anche il colore degli occhi può mutare con l’invecchiamento: questo fenomeno è più evidente negli occhi chiari che tendono a divenire più grigi. L’esposizione al sole influenza il colore degli occhi proprio come per la pelle, perché accentua la quantità di pigmento e li rende più accesi.
Usare un paio di occhiali da sole ha lo stesso effetto di una crema protettiva per la pelle: filtra i raggi Uv solari limitando così la sua iper-produzione.
Patologie legate alla melanina
La produzione di questa sostanza non è uguale per ogni individuo, determinata dal dna ma anche dal tempo.
Esistono anche patologie vere e proprie legate alla produzione di pigmento:
- albini sono coloro che non producono affatto melanina. Si tratta di una patologia congenita che colpisce soggetti che nascono completamente privi di melanina. La pelle risulta chiarissima, i capelli bianchi e l’iride degli occhi appare rossastra.
- albinoide è colui che produce pochissima melanina. La produzione dpuò anche aumentare nel tempo.
- La vitiligine è una malattia che si verifica quando le cellule che producono pigmenti smettono di produrre pigmento. Le chiazze di pelle coinvolte diventano quindi più chiare o bianche.
Ultimo aggiornamento il 10 Giugno 2021 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.