Erbe medicinali e aromatiche

Scopriamo tutte le proprietà antinfiammatorie ed i benefici del meliloto

Un valido supporto nelle diete dimagranti ma attenzione alle controindicazioni

Andiamo alla scoperta del meliloto, usato in fitoterapia contro la cellulite, la ritenzione idrica e l’insufficienza linfatica e venosa, oltre che come cicatrizzante e sedativo.

Scopriamo tutte le proprietà antinfiammatorie ed i benefici del meliloto

La pianta

Il meliloto (nome scientifico Melilotus officinalis) è comunemente noto anche come erba vetturina o vetturina gialla. Fa parte della famiglia delle Fabaceae, ed è una pianta erbacea biennale molto diffusa nei terreni aridi ed incolti, e si trova spesso lungo strade e sentieri.

Dal fusto lunghi e sottile, ha foglie trilobate, come il trifoglio e l’erba medica, e presenta dei caratteristici fiori gialli uniti a mazzetti, dalla forma a campanula, che sprigionano un dolce profumo di vaniglia. Il frutto è un bacello di colore nero-verdastro.

Presenta diverse proprietà interessanti, che andremo a conoscere.

Da dove viene il meliloto

Anticamente era noto come Sertula campana poiché cresce in abbondanza in Campania, dove era impiegata a scopo ornamentale intrecciando i suoi fusti a mo’ di ghirlande da indossare sul capo.

L’uso indicato dalla tradizione popolare era, invece, per allontanare le tarme e profumare la biancheria all’interno degli armadi.

Le proprietà

Le foglie e le sommità fiorite possiedono una buona concentrazione di flavonoidi, tannini e cumarine: tra queste ultime, in particolare, la melilotoside (un glucoside cumarinico che si trasforma poi in cumarina), che favorisce il drenaggio linfatico.

Questa pianta svolge anche un’utile azione vaso-protettiva sulle pareti delle vene per cui tende ad essere consigliata nei casi di insufficienza venosa e linfatica, in presenza di edemi e gonfiori alle gambe, flebiti, vene varicose, gambe pesanti e cellulite.

Possiede anche proprietà antinfiammatorie e svolge un’azione leggermente sedativa.

Inoltre, questa pianta svolte un’attività benefica anche per contrastare i disturbi digestivi. Può essere utilizzato anche come antispasmodico nel caso in cui una cattiva digestione sia accompagnata da altri sintomi, come cefalea, insonnia e agitazione.

È anche dotato di attività cicatrizzante, ed accelera la guarigione delle ferite.

In omeopatia viene utilizzato per la cura di emorroidi e di perdita di sangue dal naso, e per le problematiche del ciclo femminile, come vampate di calore in menopausa, ciclo irregolare o abbondante, mal di testa da ciclo.

Le controindicazioni

In generale è sconsigliato l’utilizzo del meliloto durante la gravidanza e l’allattamento.

Date le sue proprietà fluidificanti, non è indicato per chi ha problemi al fegato ed è opportuno non assumerlo in circostanze quali un intervento chirurgico imminente. Bisogna inoltre fare attenzione ai possibili effetti collaterali legati alle cumarine, quindi in caso d’irritazione gastrica e nausea è necessario sospendere il trattamento.

Chiaramente è controindicato nei casi di accertata ipersensibilità verso uno o più dei suoi componenti. In dosi elevate può dare mal di testa, debolezza, nausea e vomito.

È inoltre importante che la pianta sia essiccata molto bene, perché con l’umidità può sviluppare una muffa che trasforma le cumarine in dicumarolo, una sostanza tossica utilizzata come topicida, e che interferisce con la coagulazione.

La ricetta col meliloto

Si può preparare un infuso a base di meliloto utilizzando un cucchiaio raso di foglie della pianta in una tazza d’acqua: versare le foglie di meliloto in acqua bollente, poi spegnere il fuoco e lasciare in infusione per circa 10 minuti.

Dopo aver filtrato l’infuso, lo si può consumare per beneficiare delle proprietà drenanti e vaso-protettrici della pianta. Si può assumere da due a quattro volte al giorno lontano dai pasti.

meliloto
Il meliloto è un fluidificante del sangue usato per le flebiti e gli edemi, oltre che come anticellulite

Coltivazione della pianta di meliloto

Viene utilizzato come letame per nutrire il suolo, soprattutto quello calcareo, e arricchirlo di azoto, per attirare insetti ausiliari e soprattutto per impollinare le api. È una pianta resistente alla siccità e al freddo.

Preferisce il pieno sole e tutti i tipi di terreni, compresi quelli calcari. La semina avviene da aprile a settembre. Non richiede una particolare cura e germoglia dopo circa 8 settimane dalla semina.

Tra le varietà, il Melilotus officinalis è il più interessante e il più diffuso, ma vi sono anche il meliloto bianco (Melilotus albus), molto mellifero, e le varietà italiana (Melilotus italicus) e indiana (Melilotus indicus), e il Melilotus elegans.

Prodotti a base di meliloto

Ecco alcuni prodotti e integratori a base di questa pianta che puoi acquistare online in alcuni shop di fiducia:

Altre piante medicinali

Ci sono altre piante dalle medesime proprietà drenanti del meliloto, scopriamone le caratteristiche e le applicazioni grazie alle nostre schede, ricche di informazioni:

  • Amamelide, una pianta per tutti i problemi di circolazione sanguigna, gambe pesanti, varici o emorroidi
  • Centella, la nemica della cellulite
  • Cipresso per varici ed emorroidi
  • Edera, stimola la circolazione, è famosa come anticellulite
  • Ippocastano, amica delle gambe, aiuta la circolazione sanguigna ed è antinfiammatoria
  • Rusco, vasoprotettore, è amico delle gambe e utile per la circolazione venosa
  • Vite rossa, aiuta la circolazione, è utile contro vene varicose, emorroidi e cellulite
  • Scoprite le proprietà dell’equiseto
  • Vischio, proprietà e utilizzi
  • Erba gatta: benefici, effetti e proprietà della nepeta cataria
  • Ed infine tutto sul biancospino: proprietà, benefici e controindicazioni

 

Ultimo aggiornamento il 26 Aprile 2020 da Rossella Vignoli

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