Cosa sono i liofilizzati: la nostra mini-guida
Capiamo meglio come vengono prodotti e quali sono benefici e limiti fi questi cibi
Scopriamo cosa sono i liofilizzati, degli alimenti sottoposti ad un processo di disidratazione che ne aumenta i tempi di conservazione e ne facilita di trasporto, perché sopportano temperature differenti senza alterarsi. Capiamo quali sono le caratteristiche, i benefici ed anche le loro limitazioni.
Sommario
Cosa sono i liofilizzati veramente?
Sono prodotti alimentari ottenuti tramite un processo di liofilizzazione, una tecnica di essiccazione che permette di conservare il cibo in modo più efficace rispetto alle tradizionali metodiche di essiccamento.
Questo processo comporta la rimozione dell’acqua dal cibo per mezzo del congelamento e della successiva sublimazione, ovvero il passaggio diretto dello stato solido allo stato gassoso, senza passare per lo stato liquido.
I cibi così trattati sono spesso utilizzati nell’ambito dell’alimentazione di astronauti e militari, grazie alla loro leggerezza, lunga conservabilità e facilità di trasporto. Ma, negli ultimi anni, stanno diventando sempre più popolari anche tra escursionisti, camperisti e viaggiatori avventurosi che desiderano avere a disposizione cibi leggeri, nutrienti e facili da trasportare durante le loro avventure.
Possono essere di diversi tipi, come frutta, verdura, carne, pesce, latticini e anche pasti completi, come zuppe, risotti o piatti pronti. Questi alimenti possono essere reidratati con l’aggiunta di acqua calda o fredda, a seconda delle indicazioni riportate sull’imballaggio, e sono pronti per essere consumati.
Uno dei principali vantaggi è la loro lunga conservabilità, che può arrivare anche a diversi anni, se mantenuti in luogo fresco e asciutto. Inoltre, essendo privi di acqua, sono molto leggeri e quindi ideali per chi deve portare con sé cibo durante lunghe escursioni o viaggi.
È importante tenere presente che questa tecnica, pur mantenendo molti nutrienti, non deve essere la sola per far fronte all’alimentazione umana: i cibi liofilizzati modo potrebbero essere carenti di alcuni nutrienti essenziali per il nostro organismo.
È quindi consigliabile integrare con divesri alimenti freschi, per garantire una dieta sana, equilibrata e completa.
Differenza tra prodotti liofilizzati e omogenizzati
I prodotti liofilizzati e gli omogenizzati, sono entrambi alimenti che hanno subito un particolare processo di lavorazione per essere resi più pratici e conservabili. Tuttavia, ci sono delle differenze significative tra i due.
- I cibi liofilizzati sono alimenti che sono stati congelati e poi sottoposti a un processo di liofilizzazione, che consiste nel rimuovere l’acqua congelata tramite sublimazione, ovvero passando direttamente dallo stato solido a quello gassoso, senza passare per lo stato liquido. Questo processo conserva molto bene il sapore e le proprietà nutritive degli alimenti, che possono essere poi reidratati facilmente, aggiungendo acqua. Questi prodotti sono spesso utilizzati in alimentazione militare, da campeggio o come integratori alimentari.
- I cibi omogenizzati, sono alimenti che sono stati sottoposti a un processo di omogeneizzazione, che consiste nel rompere e ridurre in particelle molto piccole i vari ingredienti presenti nell’alimento, per ottenere una consistenza liscia e uniforme. Questo processo è particolarmente utilizzato per preparare cibi per bambini, come omogeneizzati di frutta o verdura, ma può essere utilizzato anche per altri cibi, come passate di pomodoro o salse.
In sintesi, la principale differenza tra prodotti liofilizzati e omogenizzati è il processo di lavorazione a cui vengono sottoposti: il primo riguarda la rimozione dell’acqua congelata, mentre il secondo riguarda la riduzione in piccole particelle degli ingredienti.
Entrambi i prodotti hanno scopi diversi e possono essere utilizzati in contesti differenti.
Come si ottiene la liofilizzazione dei prodotti alimentari
Come detto precedentemente, la liofilizzazione dei prodotti alimentari è un processo di essiccazione che prevede la rimozione dell’acqua dal prodotto attraverso la sublimazione, ovvero il passaggio diretto dallo stato solido a quello gassoso senza passare per lo stato liquido. Ecco come avviene il processo:
- Congelamento: la preparazione alimentare viene congelata ad una temperatura molto bassa, solitamente tra i -40° e i -50°. Questo permette all’acqua presente nel prodotto di solidificarsi.
- Sottovuoto: il prodotto congelato viene collocato all’interno di una camera sotto vuoto. Mentre la pressione diminuisce mentre l’acqua evapora più facilmente.
- Scaldamento: il prodotto viene riscaldato lentamente, permettendo all’acqua congelata di sublimare direttamente in forma di vapore. In questo modo, viene rimossa senza che la preparazione subisca danni legati all’alta temperatura.
- Asciugatura finale: una volta che l’acqua è stata rimossa totalmente, il cibo viene lasciato a temperatura ambiente per completare il processo di essiccazione.
Il risultato finale è un alimento liofilizzato che ha conservato intatto il suo sapore, aroma e valore nutritivo, grazie al fatto che il processo di liofilizzazione avviene a basse temperature e non va a sottoporre l’alimento a calore elevato, come accade invece nella essiccazione tradizionale.
Quali sono i vantaggi dei liofilizzati
Vediamone i vantaggi insieme:
- Conservazione a lungo termine: i prodotti liofilizzati hanno una durata di conservazione più lunga rispetto ai prodotti freschi o congelati.
- Mantenimento delle proprietà nutrizionali: il processo di liofilizzazione aiuta a mantenere intatte le proprietà nutrizionali dei prodotti, in quanto non vengono danneggiate dal calore o dall’ossidazione.
- Leggerezza e facilità di trasporto: questi prodotti sono leggeri e facili da trasportare, rendendoli ideali per escursioni e viaggi.
- Risparmio di spazio: i liofilizzati occupano meno spazio rispetto ai prodotti freschi o congelati, consentendo una maggiore capacità di stoccaggio.
- Facilità di preparazione: la preparazione dei prodotti liofilizzati è semplice e richiede solo l’aggiunta di acqua calda o fredda, a seconda del prodotto.
Quali sono le controindicazioni per i liofilizzati
Gli svantaggi dei prodotti sottoposti a questa tecnica di conservazione sono diversi:
- Costo più elevato: tendono ad essere più costosi rispetto ai prodotti freschi o congelati, a causa del processo di liofilizzazione a cui sono sottoposti.
- Ridotto sapore e consistenza: alcuni consumatori potrebbero percepire una differenza di sapore e consistenza nei prodotti liofilizzati rispetto ai prodotti freschi.
- Possibile perdita di alcune proprietà sensoriali: durante il processo, potrebbero andar perse alcune proprietà sensoriali come il colore e l’odore dei prodotti.
- Limitata variabilità di prodotti: non tutti i tipi di alimenti possono essere liofilizzati con successo, limitando la varietà di opzioni disponibili.
- Maggiore consumo di risorse e energia: il processo richiede l’utilizzo di risorse e energia aggiuntive rispetto ad altri metodi di conservazione.
Cosa sono i liofilizzati, allora? Una valida alternativa per chi ha bisogno di cibi leggeri, nutrienti e facili da trasportare durante le proprie avventure.
Grazie al processo di liofilizzazione, è possibile conservare il cibo in modo efficace e garantire la sua qualità per lungo tempo.
Tuttavia, è sempre consigliabile integrare l’assunzione di liofilizzati con altre fonti alimentari per garantire un’alimentazione equilibrata e completa.
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