Mohair: tutto su questa lana pregiata
Caratteristiche qualitative, lavorazione e consigli per la cura e il lavaggio
Il mohair è la fibra tessile che viene ricavata dal pelo della capra d’Angora. Caratterizzato da una particolare lucentezza, è indicato per la creazione di capi morbidi e caldi che difficilmente si stropicciano. Si tratta di uni dei tessuti più pregiati al mondo, con cui si realizzano capi d’abbigliamento invernali, ed anche accessori, tappeti ed arazzi.
Sommario
- Che materiale è il mohair
- Etimologia
- Da dove si ricava il mohair
- Come si ottiene il mohair
- Caratteristiche del mohair
- Tipologie di lana mohair
- Come si lava la lana mohair
- Quanto costa la lana mohair
- Come si lavora il mohair
- Cosa realizzare con il mohair
- Quanto mohair per un maglione
- Consigli per la manutenzione dei capi in mohair
- Altri tessuti e fibre naturali
Che materiale è il mohair
Il mohair è un tipo di lana molto pregiato per la sua lucentezze e lunghezza. Ottenuto dalla lavorazione del pelo della capra d’Angora, folto e molto lungo, il mohair si utilizza spesso per la produzione di filati assieme a lana o seta.
Etimologia
La parola “mohair” deriva dal turco e sta a significare “i migliori peli di capra”.
In origine, con questo vocabolo si indicava un certo tipo di tessuto derivante da crini; poi, col passare del tempo, il termine ha cominciato ad essere utilizzato per definire questa lana pregiata.
Da dove si ricava il mohair
Si ottiene dalla lavorazione del pelo delle capre d’Angora. Gli allevamenti più importanti, privi di impurità, sono in Sud Africa. Ma ve ne sono molti anche in Texas. Attraverso la tosatura, si preleva il vello senza ferire l’animale. Poi, il vello viene sottoposto a filatura secondo tecniche diverse in base all’età.
Il mohair classico si ricava dagli animali adulti, mentre il cosiddetto Kid Mohair, più morbido e pregiato, dagli esemplari giovani.
Come si ottiene il mohair
Due volte l’anno le capre vengono tosate. Poi, la lana viene lavata e cardata in modo da eliminare eventuali impurità, e in seguito filata per ottenere il prodotto finale.
Caratteristiche del mohair
Fibra tessile molto pregiata ottenuta dalla lavorazione del pelo della capra d’Angora. I capi realizzati con questo filato sono caldi, soffici e morbidi, e al tempo stesso lucenti, leggeri e poco ingombranti.
Ecco nel dettaglio le sue caratteristiche.
- Lunghezza media: 12-25 cm
- Diametro medio: 2a-60 μ in base all’età dell’animale
- Lucentezza
- Morbidezza
- Ondulazione accentuata
- Colore: dal bianco al nerastro
E’ adatto per la realizzazione di capi invernali ed anche per quelli da mezza stagione, come i maglioncini adatti per la primavera e l’autunno.
Tipologie di lana mohair
Come già accennato, esistono vari tipi di lana mohair, che differiscono fra loro per proprietà e metodi di preparazione.
- Kid Mohair: di altissima qualità, è morbidissima e si ricava dalla tosatura delle capre più giovani (6 mesi). Ovviamente, è anche la tipologia di filato più costosa
- Super Kid: stesso tipo del Kid Mohair, si distingue per le straordinarie caratteristiche di morbidezza
- Going Mohair: ottenuto dal secondo taglio di tosatura, è un filato di qualità leggermente inferiore
- Lana Mohair: sempre di buona qualità, seppur non agli stessi livelli di quella ottenuta dagli animali giovani, si ottiene dalla tosatura degli animali adulti
In generale, la lana ricavata dagli esemplari più giovani viene usata per i capi di maggior pregio, come i capi d’abbigliamento e le parrucche, mentre quella degli animali più vecchi, è usata per la realizzazione di tappeti e per tessuti più resistenti.
Come si lava la lana mohair
In generale, tutti i capi in lana vanno trattati con cura e riguardo, a maggior ragione quelli in lana mohair.
- Preferire il lavaggio a mano
- Temperatura dell’acqua max 30°C
- Utilizzare detergenti delicati
- Evitare di strofinare con eccessivo vigore
- Al termine del lavaggio, evitare di strizzare e di torcere il capo
- Per togliere l’acqua in eccesso, arrotolare il capo su sé stesso in maniera delicata
- Stendere il capo lavato su un piano, rivestito con un asciugamano di spugna
- Mai usare le mollette per stendere il capo
- Una volta asciutto, preferire il vapore alla stiratura (nel caso non si potesse fare a meno della stiratura, impostare il ferro ad una temperatura molto bassa)
- I capi in mohair vanno ripiegati in maniera ordinata nei cassetti o sugli scaffali dell’armadio oppure appesi su grucce
- Evitare i lavaggi troppo frequenti
Quanto costa la lana mohair
Si tratta di un prodotto pregiato e quindi non proprio economico. In base alla tipologia di filato, si parte da un prezzo medio pari a 7,60 euro per un gomitolo di 50 gr.
Come si lavora il mohair
Questo tipo di filato è lavorabile ai ferri e all’uncinetto, così come anche con forcella e telai.
La tecnica di lavoro più indicata è la lavorazione a maglia perché non va a comprimere troppo il pelo del mohair, mettendone così in risalto le caratteristiche della fibra, ovvero lucentezza, morbidezza e leggerezza.
Se possibile, prediligere anche i lavori con motivi traforati piuttosto che trame troppo compatte.
Occorre utilizzare dei ferri di numero più grande rispetto a quelli che normalmente di usano per i fili senza pelo.
Una volta terminato il lavoro, scuotere delicatamente il capo o spazzolarlo sempre in maniera delicata.
Cosa realizzare con il mohair
Essendo una fibra calda e al tempo stesso leggera, il mohair è adatto per la creazione di tutti questi capi che devono tenere caldo ma senza ingombrare ed essere eccessivamente pesanti.
Coi ferri da maglia o l’uncinetto si possono quindi realizzare caldi maglioncini, eleganti coprispalle e scialli, sciarpe traforate e poncho, guanti, muffole, babbucce, scaldamuscoli e cappelli di ogni tipo.
Inoltre, i mohair viene usato anche per la creazione di tappeti e arazzi, così come anche per la realizzazione di parrucche e bambole.
Quanto mohair per un maglione
Per realizzare un maglione a manica lunga, taglia 42, indicativamente sono necessari 7 gomitoli di lana.
Consigli per la manutenzione dei capi in mohair
Vediamo infine alcune utili indicazioni per mantenere e conservare al meglio i capi realizzati con questo pregiato filato evitando che perdano eccessivo pelo.
- Lavare i capi a mano, da soli e mai insieme ad altri capi
- Usare acqua fredda (max 30°C) per il lavaggio
- Evitare la strizzatura
- Prima di indossare un capo in mohair, ripassare l’apposito rotolo adesivo per indumenti in modo da eliminare i peli in eccesso
- Se il capo perde troppo pelo, inserirlo in un sacchetto di plastica e riporlo nel freezer per circa un paio d’ore
Altri tessuti e fibre naturali
Scopriamo insieme altri materiali naturali per vestirsi o arredare casa in maniera più sostenibile.
- Cotone organico
- Fibra di bambù
- Rattan
- Fibra di eucalipto
- Lana
- Lino
- Seta
- Canapa
- Iuta
- Alpaca
- Fibra di cammello
- Ramié
- Sisal
- Abaca
- Kapok
- Kenaf
- Fibra di cocco
- Rafia o raffia: una fibra naturale che vanta innumerevoli utilizzi.
- Simboli lavatrice ed etichette lavaggio
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Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2024 da Rossella Vignoli
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