Rimedi naturali

I migliori rimedi naturali contro il naso chiuso

Dai lavaggi nasali alle tisane, ecco come alleviare i sintomi di questo disturbo stagionale

Palpebre gonfie, occhi che piangono e naso chiuso:  è difficile convivere con il raffreddore, soprattutto quando ci tiene sveglio la notte.

I migliori rimedi naturali contro il naso chiuso

Il naso chiuso è il classico disturbo che ci infastidisce a ogni cambio di stagione. In questo approfondimento vi spiegheremo come prevenirlo e combatterlo, utilizzando i rimedi naturali più efficaci.

Cosa si intende per naso chiuso

Quando si dice di avere il naso chiuso, in termine tecnico, significa avere una congestione od ostruzione nasale. Questa fastidiosa sensazione è causata dall’accumulo di muco nella cavità nasale. Il naso chiuso è un disturbo molto comune delle vie respiratorie.

Se ne soffre soprattutto in inverno, con i tipici malanni stagionali di carattere influenzale, ma le cause del naso chiuso possono essere delle più varie, come ad esempio la rinite allergica o la presenza di polipi.

Quali sono i sintomi del naso chiuso

Quando si ha il naso ostruito, i principali sintomi sono:

  • naso che cola, tramite le narici oppure sotto forma di catarro
  • senso dell’olfatto ridotto
  • starnuti (soprattutto nelle forme allergiche
  • irritazione dentro e attorno al naso
  • croste nella mucosa nasale

Quando il naso chiuso è provocato da un raffreddore di natura influenzale, allora, di solito, i disturbi appena elencati sono associati anche a febbre, dolori muscolari, brividi e mal di gola.

Le principali cause

Come già accennato, il naso chiuso è uno stato fastidioso che può essere provocato da varie condizioni, quali:

  • raffreddore
  • influenza
  • allergia
  • polipi nasali
  • rinite

Rimedi naturali contro il naso chiuso

Tra le soluzioni più gettonate, troviamo tutti quegli elementi che è possibile trovare direttamente in casa. Ricette ed accorgimenti ‘della nonna’ o mutuati dalla medicina alternativa.

Per sbloccare il naso: lavaggi del naso

Un lavaggio del naso più volte al giorno può essere sufficiente ed è questo forse il trattamento naturale più efficace.

E’ un rimedio secolare che merita di essere riscoperto: si basa sull’utilizzo tipicamente di una soluzione fisiologica salina detta anche Isotonica a base di acqua di mare.

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Rimuove muco, pollini e patogeni (virus, batteri, ecc.) in eccesso dalla mucosa nasale che si accumulano sulla superficie e consente alle mucose di svolgere appieno il loro ruolo e agisce come misura preventiva.

Favorisce la liberazione delle cavità nasali e riduce quindi il disagio respiratorio specialmente durante la notte.

Il lavaggio del naso può essere una procedura di base per la rinofaringite semplice e una procedura essenziale per i lattanti e i bambini che non sempre sanno soffiarsi molto bene il naso.

Rimedi naturali contro il naso chiuso
Il lavaggio del naso è il trattamento naturale più efficace conosciuto.

Suffumigi

I suffumigi sono uno dei metodi più conosciuti. Noi vi consigliamo di farli portando a ebollizione un litro d’acqua, a cui aggiungere, dopo un paio di minuti, un cucchiaio dibicarbonato di sodio.

Potete usare anche un più profumato olio essenziale di eucalipto. Dalle proprietà antinfiammatorie ed espettoranti, la sua azione balsamica lo rende ideale altresì per sinusite e mal di testa. Ne bastano poche gocce, anche in aggiunta al bicarbonato.

In particolare, le erbe più indicate per fare i suffumigi in quanto accelerano il processo di guarigione dal naso chiuso sono i seguenti.

  • Basilico, per le sue proprietà antinfiammatorie
  • Rosmarino: dalle proprietà balsamiche, antiossidanti ed espettoranti
  • Lavanda, per le sue proprietà antisettiche
  • Arancio amaro: disinfettante e decongestionante
  • Limone: dalle proprietà antiossidanti ed antisettiche

In alternativa, potete utilizzare del sale grosso. Ne basta un cucchiaio per litro d’acqua bollente, da inalare per circa 10 minuti con un asciugamano sulla testa.

Tisane e Bevande calde

Bere una bevanda calda libera le vie aeree e reintegra i fluidi persi. Optate per una tisana all’echinacea o allo zenzero oppure per una tazza di vin brulé.

Camomilla, malva, angelica e altea sono erbe officinali ricche di mucillagini che, grazie a questa loro caratteristica, svolgono funzione sia antinfiammatoria che decongestionante delle membrane della mucosa. Per una maggiore efficacia, se ne consiglia l’assunzione sotto forma di decotto.

Consiglio: vi suggeriamo di leggere la nostra ricetta su come fare il vin brulè

Impacchi d’acqua fredda

Per ottenere sollievo dalla congestione nasale, prendete un panno pulito e immergetelo in acqua fredda. Poi applicatelo sul setto nasale.

Miele

Sapevate che il miele è tra i rimedi naturali più efficaci per combattere il naso chiuso? Preparate uno sciroppo con 1/4 di aceto e parimenti di miele. Conservatelo in frigorifero e assumetelo ogni 4 ore con un cucchiaino.

Massaggio con la senape

Assicuratevi che nella mostarda confezionata vi sia farina di senape. Poi spalmatela sul petto e coprite il tutto con un asciugamano bagnato, strizzato e riscaldato sul termosifone. Vi aiuta a liberarvi del muco in soli 30 minuti.

farina di senape contro il naso chiuso
Naso chiuso rimedi naturali: la farina di senape è un portentoso alleato contro la congestione nasale

Cipolla

Sbucciare e affettare alcune cipolle può contribuire a ridurre la congestione nasale. Basta respirare profondamente per stimolare le sostanze che le compongono, a sbloccare il naso.

Spezie piccanti

Al pari delle cipolle, spezie comepeperoncino, pepe nerocurry possono aiutare a liberare il naso chiuso.

In alternativa, usate 1/2 cucchiaino di salsa piccante per realizzare un tè a base di succo di pomodoro. Unitevi anche un cucchiaino di aglio tritato e uno di succo di limone. Riscaldate e bevete.

Echinacea

L’Echinacea è ottima da usare a fini immunostimolanti. Agisce infatti come stimolante e modulante della produzione di anticorpi. La si può quindi assumere sia a fini curativi, in presenza del disturbo, così come anche a scopo preventivo. Si può assumere sotto forma di tintura madre o attraverso compresse.

Olio di sesamo

L’olio di sesamo è un rimedio ayurvedico che dev’essere applicato all’interno delle cavità nasali dopo essere stato leggermente intiepidito.

Basta strofinarlo per ricevere subito sollievo dalla secchezza cutanea e dalla occlusione nasale.

Naso chiuso rimedi naturali: olio di sesamo
L’olio di sesamo viene utilizzato in medicina ayurvedica per liberare il naso

Deumidificatore

La congestione nasale potrebbe peggiorare in quegli ambienti in cui l’aria è troppo secca. Per deumidificarla, ponete sul fuoco pentolino d’acqua, in cui immergere scorze d’agrumi e un pizzico di cannella, oltre ad un cucchiaino di aceto.

Oppure versate, nelle vaschette per termosifoni, alcune gocce di olio essenziale di eucalipto e delle foglie di menta fresca.

Lota

La lota o Jala Neti è uno strumento utilizzato in medicina alternativa per pulire naturalmente le cavità nasali. È una sorta di piccola teiera che va riempita con acqua, a cui va aggiunto un pizzico di sale o di curcuma.

Consiglio: approfondisci qui come fare lo jala neti, l’irrigazione nasale yoga

Digitopressione

La digitopressione è l’ultimo rimedio che esploriamo. Vediamo come si mette in pratica. Semplicissimo: premete con decisione la parte alta del naso per almeno 60 secondi con pollice e indice.

Fondamentale evitare gli alcolici, che oltre a provocare disidratazione possono incrementare la secchezza delle mucose. Bando anche al cioccolato, che accentua gli stati infiammatori.

Infine, seguite un’alimentazione ricca di zinco e vitamina C che stimolano il sistema immunitario. Si consiglia anche di ridurre il consumo di latticini, per non contribuire alla formazione di muco in eccesso.

Naso chiuso rimedi naturali della nonna

Tra alimenti e bevande da prediligere e buone pratiche, vediamo i saggi consigli delle nonne in caso di naso chiuso.

Cibi e bevande

Anzitutto, anche le nonne suggerivano di mantenersi ben idratati, bevendo brodini e tisane calde. In particolare, il brodo di pollo, leggero ma gustoso, oltre a reidratare, possiede proprietà antinfiammatorie e combatte la stanchezza perché rafforza il sistema immunitario.

Per un’azione antivirale, nel brodo di pollo va aggiunto l’aglio mentre, per disinfettare le vie respiratorie, aggiungere il peperoncino o piccoli pezzetti di zenzero.

Fra i vari tipi di tisane, le nonne raccomandavano quella con miele e limone. Ricca di sostanze naturali antibiotiche, è molto efficace sconfiggere il mal di gola e i disturbi ad esso annessi. In caso di raffreddore, provate ad aggiungere anche alcuni pezzetti di zenzero fresco che dona sollievo alle infiammazioni respiratorie.

In caso di malanni da raffreddamento, le nonne usavano spesso anche l’infuso di salvia che, oltre ad alleviare tosse e mal di gola, riduce anche il mal di testa e il mal di pancia. Preparare questo infuso è molto semplice: basta prendere 3 foglie di salvia e metterle in infusione in una tazza di acqua bollente. Evitare in gravidanza e se si soffre di pressione alta.

Sempre valido il binomio latte caldo e miele. Il primo aiuta il muco a sciogliersi, mentre il secondo è ricco di nutrienti che aiutano a rinforza le difese immunitarie e accelerare la guarigione.

Una antica ricetta è lo sciroppo di cipolle. Un prodotto dalle proprietà espettoranti e calmanti, per questo utilissima in caso di tosse e raffreddore. Per preparare questo rimedio occorre tagliare una cipolla a fette molto sottili e metterla in una tazza. Quindi versarvi sopra dello zucchero. Coprire la tazza con un panno e far macerare il composto.

Buone pratiche e comportamenti da adottare

Quando si aveva il naso chiuso, le nonne raccomandavano di soffiare il naso sempre con molta delicatezza, di fare docce calde così che il vapore liberasse il naso chiuso e di applicare all’interno delle narici un po’ di olio d’oliva tiepido per ammorbidire le mucose, contrastandone la secchezza.

Per i classici malanni invernali, le nonne suggerivano i suffumigi, ovvero le inalazioni calde di vapore acqueo utili per respirare meglio. In particolare, consigliavano quelle a base di bicarbonato. Questo prodotto, presente in tutte le case, è alla base di ogni tipo di fumento, perché è antisettico e perché rende l’acqua frizzante.
Fare i vapori in maniera casalinga, senza l’apposito apparecchio medicale, è molto semplice. Basta riempire una pentola bella capiente con dell’acqua capiente ed aggiungervi un cucchiaio abbondante di bicarbonato. Coprire quindi il capo con un asciugamano pulito ed avvicinarsi alla pentola per respirarne i vapori esalati.

Volendo, per enfatizzare gli effetti benefici, è possibile aggiungere anche alcune gocce di oli essenziali: quello di eucalipto è utile in caso di mal di gola, mentre quello di lavanda e cipresso sono utili, rispettivamente, in caso di sinusite e tosse.

Naso chiuso allergia rimedi naturali

In caso di congestione nasale provocata da cause allergiche, ovviamente, l’unica soluzione restano gli antistaminici, soprattutto in caso di allergia molto forte e duratura nel tempo. In ogni caso, si può avere un po’ di sollievo anche con rimedi naturali, quali:

  • lavaggi delle cavità nasali con acqua fisiologica per rimuovere gli eccessi di muco e gli eventuali agenti irritanti presenti nel naso, alleviando così i sintomi
  • Umidificare l’aria delle stanze in cui si vive e/o si lavora
  • Fare una doccia calda
  • Bere bevande calde
  • Fare suffumigi con bicarbonato ed eventualmente anche essenze balsamiche
  • Dormire con la testa sollevata utilizzando un paio di cuscini

Naso chiuso rimedi casalinghi: l’alimentazione

In caso di naso chiuso, anche l’alimentazione ci può venire in aiuto. Ci sono infatti alcuni cibi e bevande che aiutano ad alleviare il problema, ed altri che, invece, vanno evitati perché lo potrebbero peggiorare.

Cibi promossi perché attenuano la congestione nasale

  • Bevande calde, come tè, infusi e tisane (molto efficaci e ricche di proprietà sono ad esempio la tisane allo zenzero e all’echinacea)
  • Cibi liquidi caldi, come brodi, zuppe e vellutate
  • Spremute d’arancia e cibi ricchi di vitamina C che stimolano le difese immunitarie
  • Miele, che aiuta a sciogliere e ridurre il muco

I cibi bocciati

Quando si ha il naso chiuso, sono invece da evitare:

  • i latticini perché contribuiscono alla formazione di muco
  • gli alcolici che causano disidratazione, peggiorando il problema della secchezza delle mucose
  • il cioccolato che aumenta lo stato infiammatorio dell’organismo

Rimedi naturali per il naso chiuso dei bambini

Il naso chiuso è un disturbo che affligge spesso anche i bambini. Spesso è il segno premonitore di un imminente raffreddore. Per favorire la guarigione ed alleviare i fastidi causati dal disturbo, ci sono alcune buone abitudini da poter adottare.

  • Mantenere idratato il bambino facendolo bere molto, proponendogli durante la giornata acqua ed anche bevande calde che aiutano a fluidificare il muco. Ottima la tisana al miele e limone
  • Fargli dei lavaggi nasali con una soluzione fisiologica salina
  • Aumentare il livello di umidità nelle stanze dove il bambino soggiorna
  • Fargli fare suffumigi con acqua bollente e bicarbonato oppure con acqua bollente e qualche goccia di olio essenziale di tea tree
  • Rimuovere il muco in eccesso con un apposito aspiratore nasale
  • Fargli mangiare molta frutta e verdura, anche sotto forma di succhi, zuppe e centrifugati
  • Far dormire il bimbo con un cuscino in più per mantenergli la testa sollevata
  • Effettuare dei massaggi sul petto con un balsamo naturale di eucalipto
  • Nelle bevande calde, aggiungere un cucchiaino di miele di eucalipto o manuka

Cosa bere per liberare il naso

Ogni giorno bere almeno 2-2,5 litri di acqua o di bevande calde, tipo infusi e tisane perché aiutano a mantenere l’organismo ben idratato e aiutano a diluire e a drenare il muco in eccesso.

Come stappare il naso in pochi secondi

Si può provare anche questa manovra.

Tenendo il naso tappato con le dita, trattenere il respiro. Nel frattempo, camminare (20-30 passi) oppure muovere la testa verso l’alto e il basso in maniera delicata. Quando si sente il bisogno di ossigeno, prendere aria, e poi ripetere una delle 2 manovre spiegate per altre 2-3 volte.

Come riuscire a dormire con il naso chiuso

Quando si ha il naso chiuso, dormire diventa un’impresa, per non dire una vera e propria sofferenza. In posizione supina, infatti, i sintomi si aggravano.
Vediamo qui di seguito alcuni accorgimenti da adottare prima di andare a dormire per riposare bene anche col naso ostruito.

  • Abbassare la temperatura in camera da letto e aumentare il livello di umidità (livello ottimale compreso fra 40 e 50%)
  • Applicare dei cerotti nasali
  • Fare una doccia calda
  • Decongestionare il naso con una soluzione fisiologica
  • Fare delle inalazioni di vapore con acqua bollente e bicarbonato
  • Sistemare una salvietta di spugna intrisa di acqua calda su naso e zigomi. Per enfatizzare l’effetto, sciogliere nell’acqua alcune gocce di olio essenziale di eucalipto
  • Spalmare sul petto un unguento a base di mentolo
  • Dormire usando più cuscini in modo da tenere la testa sollevata e facilitare così la respirazione

Quanto tempo dura il naso chiuso

Dipende dalle cause. In caso di allergia, il problema si protrae per tutta la durata dell’esposizione all’allergene. Nel caso di un comune raffreddore, la durata media è di 5-10 giorni.

Si consiglia di consultare il medico se il disturbo si protrae per 15 giorni e oltre, e non è connesso né ad un raffreddore stagionale né ad uno stato allergico.

Perché si tappa il naso senza raffreddore

Spesso si tappa il naso quando si è coricati, specie se si ha l’abitudine di dormire sdraiati sulla schiena. Inoltre, la congestione nasale può peggiorare anche per via di alcune patologie come ad esempio il reflusso gastroesofageo.

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Ultimo aggiornamento il 13 Marzo 2024 da Rossella Vignoli

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Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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