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Tutte le proprietà, i benefici e gli utilizzi delle nespole

Sicuri di conoscere tutti i benefici e gli utilizzi delle nespole? Ecco quello che non sapete su questo frutto primaverile, un grande alleato della salute e perfino un efficace rimedio naturale.

Tutte le proprietà, i benefici e gli utilizzi delle nespole

La pianta del nespolo 

Il nespolo comune non deve essere confuso con il nespolo del Giappone (Eriobotrya Japonica), tipico dei paesi caldi. Si tratta di due varietà che fruttificano entrambe, ma che in realtà appartengono a due diverse specie, sebbene abbiano la stessa famiglia, le Rosaceae.

La pianta del nespolo comune, di origine europea, è molto più piccola rispetto a quella giapponese, che in realtà viene dalla Cina. 

Il nespolo comune, nonostante il nome latino (Mespilus Germanica), non è originario della Germania, bensì dell’Asia Minore, dove è coltivato fin dal 1000 a.C. Fu riportato in Europa dai Romani. Negli anni il nespolo giapponese ha sostituito la varietà germanica, e oggi si mangiano soprattutto le nespole giapponesi.

Nespola comune

La polpa delle nespole comuni è matura quando diventa morbida e marrone e la pelle da verde-marrone chiaro assume un colore marrone scuro. Si raccoglie a fine autunno e in inverno, ma è  buona da mangiare solo in primavera, tanto che molti usano farla maturare in casa, all’interno di un cesto.

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Nespola del Giappone 

Le nespole del Giappone, sono piccoli frutti arancioni dalla forma ovale e dalla buccia leggermente pelosa. La polpa è molto succosa, dolce e un po’ acidula, e matura in primavera. I semi sono tossici perché contengono acido cianidrico.

Sono comunemente chiamati nespole e sono i frutti più diffusi e utilizzati.

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Nespole americane

La nespola americana è il frutto della sapote nera (Diospyros digyna), un albero originario del Messico e dell’America Centrale, soprannominato anche ‘cacca di pollo’ per il colore del frutto che ricorda gli escrementi di questo animale.

Questo albero è coltivato sia per i suoi frutti, chiamati anch’essi sapote nere, che per il latice, usato per preparare le gomme da masticare.

L’albero di sapote può superare i 10 metri di altezza, ed ha un fogliame verde-chiaro con fiori giallo-verdastri molto profumati. Il frutto è una bacca verde-oliva, che diventa marrone quando è completamente matura. A questo punto la polpa si ammorbidisce e diventa marrone scuro mentre la consistenza diventa farinosa e cremosa. Ha un sapore simile al cioccolato.

Quando il sapote è acerbo, il suo succo è caustico ed irritante. Diventa commestibile solo una volta maturo, nel periodo da giugno a ottobre, e viene gustato mischiato con succo di limone o di arancia, per formare una crema da abbinare al latte o altri dolci.

Cura del nespolo del Giappone

Il nespolo del Giappone è un bellissimo albero da frutto ornamentale con un fogliame verde scuro, lucido, e di grandi dimensioni (fino a 30 cm di lunghezza), che presenta spesso una dentellatura ai margini. I suoi fiori bianco crema sono raggruppati in grandi grappoli di forma piramidale, ed emanano un profumo di mandorla dolce. Fiorisce durante l’inverno.

Cresce in Asia ma anche in tutto il bacino del Mediterraneo (Nord Africa, Grecia, Italia, Spagna). Questa pianta ama il caldo e deve essere ben riparato dal freddo e dal vento durante l’inverno. È necessaria un’esposizione molto luminosa e una buona ventilazione quotidiana.

In vaso, bisogna prevedere un grande contenitore il cui substrato sarà composto da un buon terriccio da giardino e compost, lasciando uno strato drenante di almeno 10 cm sul fondo (ghiaia, piccoli ciottoli, palline di argilla, ecc.).

Va innaffiata almeno una volta alla settimana e somministrata una dose di fertilizzante due volte al mese durante il periodo vegetativo.

All’aperto è opportuno sistemare questo albero addossato ad un muro, per proteggerlo dalle correnti d’aria fredda, che teme molto. Prediligete un’esposizione molto soleggiata per garantire un buon sapore ai suoi frutti.

È un albero a crescita rapida che non ha bisogno di particolari cure, se non di essere protetto durante l’inverno. Anche se tollera le temperature più basse per brevi periodi (fino a -10°), la sua fioritura ne potrebbe venir danneggiata e la fruttificazione compromessa.

La moltiplicazione può avvenire per seme, in primavera, anche se bisognerà armarsi di pazienza, perché la pianta inizia a fruttificare dopo almeno 10 anni dalla semina. Si può anche moltiplicare per innesto, in estate.

Nespole stagione

La nespola giapponese è arancione, matura in primavera e si consuma subito, poiché non dura molto.

La nespola comune invece va raccolta in autunno e mangiata in primavera, dopo averla conservata a lungo, perché la polpa diventi marrone scuro, perché prima è acida e immangiabile. Può essere gustata solo dopo questo lungo periodo di maturazione in cui i tannini di cui è ricca si trasformano in zuccheri.

Nespole proprietà

Le numerose proprietà delle nespole le rendono un frutto davvero prezioso per il nostro organismo. Si tratta di un vero e proprio rimedio naturale che aiuta a risolvere e prevenire tanti piccoli fastidi.

Sono ricche di vitamine, fibre e sali minerali e sono composte per l’87% da acqua. Per questo motivo le calorie delle nespole sono davvero minime. Pensate, appena 30 ogni 100 grammi! Sono ideali quindi per chi sta seguendo una dieta ipo-calorica.

Aiutano a combattere i problemi cardiovascolari grazie alla presenza di potassio, ferro, rame e manganese, che favoriscono il rinnovamento del sangue grazie alla maggiore produzione di globuli rossi.

È abbondante anche la presenza di vitamine A, B e C. La vitamina A nello specifico protegge la retina dell’occhio e previene la formazione dei radicali liberi, contrastando attivamente l’invecchiamento.

Contengono molte fibre che riescono a ridurre il colesterolo cattivo, legando gli eccessi di grasso. Tra queste, è rilevante la presenza di acido formico, che procura un senso di sazietà, limitando quindi la fame.

Le grandi quantità di pectina aiutano invece contro la stipsi e riducono il rischio di tumore al colon, favorendo l’eliminazione di eventuali tossine. Se al contrario mangiate una nespola non ancora matura, otterrete un effetto astringente, utile quindi in caso di diarrea.

Le nespole sono anche diuretiche, per cui il loro consumo è consigliato nei casi di calcoli renali, gotta, iperuricemia ed emorroidi.

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Nespole carboidrati

In 100 gr di nespole sono contenuti 8,58 gr di carboidrati. Questo ne fa un frutto poco calorico e anche se dal gusto dolce. Può essere consumato in caso di sovrappeso e anche in caso di diabete.

Ricco di carboidrati (circa 10 gr per 100 gr di frutta), ma molto povero di grassi e proteine, è composto in gran parte di acqua.

Nespole utilizzi

Sono tanti gli utilizzi di questo frutto non solo in cucina, ma anche in ambito fitoterapico.

Con la sua corteccia essiccata e le foglie si possono preparare dei decotti contro le infiammazioni del cavo orale o la diarrea.

Le foglie vengono invece utilizzate come rimedio naturale nei casi di tosse grassa: sono infatti mucolitiche ed espettoranti. Inoltre, secondo la medicina cinese, sono considerate curative nei casi di mal di schiena, vomito, mal di testa, infezioni virali.

Viene usata anche come stimolante, anti-fatica, e per aiutare la digestione e dare appetito. E anche per abbassare la febbre, per questo viene considerata un antipiretico naturale.

Non tutti sanno che questi frutti sono impiegati anche nell’ambito cosmetico. Sempre dalle sue foglie si estraggono principi attivi fondamentali per la creazione di creme contro i rossori e le infiammazioni.

Nespole, controindicazioni

Ci sono alcune controindicazioni nel caso di consumo eccessivo di nespole. Nello specifico, l’assunzione di té e tisane provenienti dalle sue foglie deve essere sempre comunicato al proprio medico di fiducia, in quanto potrebbe interferire con l’assunzione di alcuni farmaci.

I semi non vanno in alcun modo ingeriti crudi, perché sono tossici a causa della presenza di acido cianidrico, come per l’albicocca.

Nespole e diabete

Per chi soffre di diabete, questo frutto, sebbene molto zuccherino quando è maturo, non è sconsigliato nella dieta.

Ha infatti un indice glicemico elevato. Tuttavia i diabetici non devono mangiarla quando è troppo matura, e diventa molto dolce.

Le nespole fanno ingrassare?

La nespola è ideale anche per mantenere la silhouette. Contiene solo 36 calorie per 100 gr, ed è fortemente raccomandata come parte di una dieta.

Le sue proprietà diuretiche ne fanno anche un frutto ideale per eliminare rapidamente le tossine. Adatta per la prima colazione o come spuntino o come spuntino.

Nespole ricette

Ecco alcune ricette con questo frutto molto dolce.

Liquore di nespole

Nonostante i noccioli siano considerati nocivi per il nostro organismo, da essi si ricava un liquore molto pregiato, chiamato nespolino. Vi servono:

  • 350 gr di semi di nespola
  • 1 l di grappa a 45°
  • la scorza di 1 arancia non trattata
  • 200 gr di zucchero
  • 1 bicchiere di liquore tipo cognac

Preparazione. Mettete i semi, la grappa, lo zucchero e la buccia d’arancia in un vaso ermeticamente sigillato. Chiudete ed esponete al sole per 5 settimane, agitando spesso.
Filtrate, aggiungete il cognac. Lasciate macerare per un altro mese, poi filtrate di nuovo e imbottigliate.

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Aperitivo alle nespole

  • 1 l di vino bianco
  • 12 nespole medie
  • 1 bicchierino di brandy
  • 100 g di zucchero

Preparazione. Bucate i frutti con un ago e metterli a macerare nel vino per una settimana.
Aggiungete lo zucchero ed il brandy e continuate la macerazione per altri 45 giorni. Filtrate, imbottigliate e lasciate invecchiare in frigorifero per alcuni mesi.

Purea di nespole

Per fare una purea da abbinare alla carne bianca, all’arrosto e ai dolci, vi occorrono:

  • 1 kg di nespole
  • 1 bicchiere d’acqua

Preparazione. Lavate le nespole, lasciatele scolare, non sbucciatele. Mettetele in una pentola con fondo spesso, assieme al bicchiere d’acqua, a fuoco basso. Lasciate cuocere a fuoco lento per 20-25 minuti, fino a quando la frutta si sfalda completamente. Non aggiungete zucchero. Prendete una ciotola che non sia di metallo (il metallo ossiderebbe la polpa), su cui appoggerete un colino di plastica a maglie fitte. Filtrate aiutandovi con un cucchiaio di legno. Potete conservare la purea in sacchetti da freezer. Potrete addolcire più tardi per farcire una torta, o usarla così com’è per fare una salsa per un secondo di carne.

Caramelle gélée alle nespole

Usate una quantità a vostra scelta, e aggiungete lo stesso peso di zucchero.

Preparazione. Cuocete a fuoco vivo la frutta tagliata a pezzi ma non sbucciata, girando continuamente con un cucchiaio di legno fino a quando la purea si stacca dal fondo del tegame ed è diventata molto densa.
Versate su di un piatto (o sul piano di marmo) cosparso di zucchero semolato. Lasciare asciugare, tagliate in quadratini, passate ogni quadratino nello zucchero. Conservate le caramelle in contenitori ermeticamente chiusi.

Marmellata di nespole

Molto buona anche la marmellata di nespole. Vi serviranno:

  • 1 kg di nespole
  • 800 gr di zucchero di canna
  • 1 mela

Preparazione. Il procedimento per fare la marmellata è quello classico. Si dovrà tagliare la frutta senza sbucciarla e metterla a bollire con lo zucchero e la mela con la sua buccia e i semi. Cuocete a fuoco vivo, girando continuamente con un cucchiaio di legno fino a quando la marmellata si stacca dal fondo della padella ed è diventata molto densa. Fate la prova del piattino, deve colare lentamente. Poi versate ancora bollente nei vasetti sterilizzati, che andranno lasciati capovolti per 10 minuti.

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Nespole, controindicazioni

Ci sono alcune controindicazioni nel caso di consumo eccessivo di nespole. Nello specifico, l’assunzione di the e tisane provenienti dalle sue foglie deve essere sempre comunicato al proprio medico di fiducia, in quanto potrebbe interferire con l’assunzione di alcuni farmaci.

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Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2019 da Rossella Vignoli

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Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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