Ambiente

Nuova campagna PETA: i francobolli con gli animalisti illustri

La PETA ha creato una nuova campagna per sensibilizzare le persone sulla sorte degli animali da compagnia, emettendo dei simil-francobolli con le foto degli animalisti più illustri. Tra i vari personaggi spiccano diverse persone dello spettacolo, dell’arte e della musica.

Nuova campagna PETA: i francobolli con gli animalisti illustri

Cos’è la PETA

Questo è l’acronimo di People for the Ethical Treatment of Animals, che in italiano suona come ‘persone per il trattamento etico degli animali’. In effetti, si tratta di un’organizzazione no-profit internazionale per i diritti degli animali, con sede a Norfolk, in Virginia (USA), e con affiliazioni in diversi paesi del mondo.

Fondata nel 1980 da Ingrid Newkirk e Alex Pacheco, si concentra sulla sofferenza degli animali in quattro aree principali:

  • Allevamenti intensivi: denuncia le condizioni di vita degli animali negli allevamenti intensivi, promuovendo l’alimentazione vegana e campagne contro il consumo di carne, uova e latticini
  • Sperimentazione animale: si oppone all’utilizzo di animali nella ricerca scientifica, proponendo metodi alternativi e campagne di sensibilizzazione
  • Industria dell’abbigliamento: combatte l’utilizzo di pellicce, pelle e altri materiali di origine animale nell’industria della moda, promuovendo alternative cruelty-free
  • Intrattenimento: combatte l’utilizzo di animali in circhi, zoo, rodei e altri spettacoli, denunciando le condizioni di vita e lo sfruttamento degli animali

Come agisce la PETA

L’associazione no-profit è famosa per i suoi metodi poco ‘ortodossi’ per raggiungere i suoi obiettivi.

Spesso, infatti, per documentare le condizioni di vita degli animali negli allevamenti, nei laboratori e negli spettacoli, porta avanti investigazioni sotto copertura.

Per attirare l’attenzione sui problemi legati allo sfruttamento animale e per sensibilizzare l’opinione pubblica, ricorre a campagne pubblicitarie-shock provocatorie, di forte impatto, e organizza spesso delle proteste e dimostrazioni.

Porta avanti un’intensa attività di lobbying per influenzare le decisioni politiche e promuovere leggi a tutela degli animali.

Si occupa anche di programmi educativi e risorse online, per informare e sensibilizzare le persone sui diritti degli animali.

Critiche alla PETA

Quest’organizzazione è molto controversa per i metodi utilizzati, spesso definiti estremi. Le campagne pubblicitarie e le azioni di protesta sono eccessivamente aggressive e provocatorie.

Ed è stata criticata per l’alto numero di animali soppressi nei suoi rifugi. L’organizzazione giustifica questa pratica sostenendo che si tratta di animali malati o non adottabili, per i quali l’eutanasia rappresenta la soluzione più umana.

Alcuni critici l’accusano di avere un approccio semplicistico alle complesse questioni legate al benessere animale.

La campagna PETA con i francobolli degli animalisti

Per una volta l’associazione ha deciso di fare una campagna poco aggressiva, e celebrare invece le figure storiche che si sono distinte per la loro compassione verso gli animali ed i personaggi moderni animalisti o vegetariani.

Partendo dall’idea dell’emissione dei francobolli che raffigurano spesso personaggi politici o figure militari, PETA ha deciso invece di rappresentare personalità storiche o contemporanee che hanno promosso il rispetto e la tutela degli animali.

Non sono certo dei francobolli ufficialmente riconosciuti da un ente postale, ma la campagna ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei diritti degli animali e di ispirare le persone a seguire l’esempio di questi “animalisti illustri”.

Tra i personaggi raffigurati dai francobolli PETA nella prima serie c’erano grandi uomini della storia vegetariani, o famosi per amare gli animali, come Leonardo da Vinci, Isaac Newton e Pitagora, che erano appunto vegetariani e amavano gli animali. oppure Gandhi, sostenitore della nonviolenza anche sugli animali, considerandoli esseri senzienti degni di rispetto, Albert Schweitzer, famoso per il concetto di riverenza per la vita per tutti, compresi gli animali.

In una seconda campagna, sono stati ripresi personaggi contemporanei dello show biz come Paul McCartney, Joan Jett, Natalie Portman, Leona Lewisa, Ellen DeGeneres, Brian Adams, vegetariani o vegani e sostenitori della causa animale.

L’obiettivo della campagna PETA sui francobolli

L’obiettivo principale della campagna non è quello di emettere francobolli utilizzabili, ma di promuovere una dieta vegana e vegetariana come scelta etica e rispettosa degli animali considerandoi che se persone famose lo sono, possono esserlo tutti.

Ma anche aumentare la consapevolezza sull’importanza dei diritti degli animali, ed incoraggiare le persone ad adottare uno stile di vita più compassionevole verso gli animali.

 

Ultimo aggiornamento il 28 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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