Oli essenziali e vegetali

Olio di calendula: rinfrescante, lenitivo e cicatrizzante, è un ottimo alleato della nostra pelle

Proprietà, benefici e come prepararlo in casa

L’olio di calendula è un prodotto eccezionale per la salute e il benessere della pelle. Con le sue proprietà lenitive e calmanti, viene spesso utilizzato per calmare le irritazioni dei neonati provocate dal pannolino. Ma questo è solo un esempio! Scopriamo insieme tutte le sue proprietà e come utilizzarlo.

Olio di calendula: rinfrescante, lenitivo e cicatrizzante, è un ottimo alleato della nostra pelle

Olio di Calendula: cos’è

Si tratta di un oleolito ottenuto dalla macerazione dei fiori di calendula (Calendula officinalis) in olio vegetale. È un olio medicato ampiamente sfruttato in ambito cosmetico, in fitoterapia ed erboristeria.

È bene sottolineare che gli oleoliti non sono degli oli essenziali. Questi ultimi sono ottenuti mediante la distillazione in corrente di vapore dei fiori e dalle parti erbacee della pianta, è sono molto concentrati di principi attivi e componenti aromatiche.

La calendula

Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, è originaria dell’Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Si tratta di una pianta erbacea a fusto eretto, con foglie alterne e fiori che variano dal giallo, all’arancione, al rosso.

Comprende circa 12 varietà di cui, la più diffusa è la Calendula officinalis, i cui fiori trovano largo impiego anche come rimedio fitoterapico per le sue proprietà antispasmodiche e cicatrizzanti.

Il suo nome deriva da “Calendae”, vocabolo latino con cui i romani indicavano il primo giorno del mese. In questo specifico contesto, si riferisce al fatto che la calendula fiorisce una volta al mese in estate.

Olio di Calendula: a cosa serve

Vero toccasana per la salute della pelle, è indicato in tutti quei casi in cui è necessario ristabilire la situazione di normalità di una pelle danneggiata o irritata, a causa di fattori esterni o per via di una patologia.

Delicatissimo, può essere usato su tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili, come quelle di anziani e bambini.

  • Non è un caso che molte neo-mamme lo utilizzano in caso di arrossamenti da pannolino.
  • Va benissimo per prevenire le smagliature sul pancione in gravidanza e per ammorbidire la pelle dei capezzoli per prevenire la comparsa delle ragadi.
  • Grazie alle sue proprietà emollienti, lenitive e calmanti, si rivela utilissimo anche in caso di irritazioni causate da punture di insetti o reazioni allergiche.
  • In Ayurveda è considerato un riequilibrante della pelle “pitta”, ossia sensibile, irritata e acneica.

Composizione dell’olio di calendula

Possiede una ricca composizione chimica. Nello specifico, è composto da:

  • Trigliceridi
  • Acidi grassi (derivanti soprattutto dall’olio vegetale utilizzato per la macerazione)
  • Derivati triterpenici
  • Carotenoidi
  • Flavonoidi

olio di calendula

Olio di Calendula: proprietà

Numerose sono le sue proprietà benefiche. Eccole qui riassunte:

  • Eudermica
  • Emolliente, lenitiva e calmante
  • Ammorbidente della cute
  • Antinfiammatoria
  • Cicatrizzante
  • Antimicotica e antimicrobica
  • Antisettica
  • Antiemorragica e antiedemigena

Olio di Calendula: benefici

Sulla base delle proprietà sopra indicate, ecco quali sono i benefici che l’olio di calendula può apportare e, di conseguenza, le condizioni in cui si può ricorrere al suo utilizzo.

  • Calma e lenisce il dolore e il prurito della pelle quando questa è irritata o sensibile, afflitta da piaghe, ustioni, scottature da sole e abrasioni
  • Protegge o migliora le irritazioni della pelle dei neonati causate dal pannolino
  • Durante l’allattamento, ammorbidisce la pelle dei capezzoli prevenendo la comparsa di ragadi al seno
  • Dona sollievo in caso di irritazioni causate da allergie e punture di insetti. Ne basta 1 goccia direttamente sulla zona dolente
  • Tiene lontane le zanzare se steso sulla pelle unitamente all’olio essenziale di citronella
  • In caso di micosi si consiglia l’uso esterno sotto forma di tintura, unitamente a una goccia di tea tree oil due volte al giorno fino a completa guarigione
  • È un anti aging naturale: usato quotidianamente migliora il tono e il colorito della cute
  • Guarisce le ferite accelerando i processi di riparazione tissutale grazie all’effetto cicatrizzante dei flavonoidi
  • Ammorbidisce calli e ipercheratosi (ispessimenti) presenti sulla pianta o le dita dei piedi
  • Aiuta a ritrovare forze ed energie dopo un allenamento intenso

Olio di Calendula: uso

L’utilizzo dell’olio di calendula è esclusivamente esterno ed è molto semplice: basta applicare qualche goccia di olio di calendula sulla zona interessata, frizionare o massaggiare delicatamente con le dita e lasciare che la pelle lo assorba. Non risciacquare.

Ripetere l’operazione almeno 2-3 volte al giorno fino a quando il problema non è risolto.

Olio di Calendula ed emorroidi

I bioflavonoidi, di cui l’olio di calendula è ricco, sono sostanze antiossidanti e vasoprotettori.

La rutina, in particolare, è un flavonoide particolarmente efficace in caso di emorroidi poiché agisce eliminando l’infiammazione e garantendo sollievo.

Al bisogno, utilizzare una crema a base di calendula unitamente ad olio essenziale di ginepro.

Olio di Calendula per la pelle

Oltre alle proprietà calmanti, ammorbidenti e lenitive, ha effetto purificante, drenante, decongestionante e astringente in caso di acne e pelle grassa.

In presenza di tali problematiche, è bene eseguire una corretta pulizia del viso e procedere a trattamenti riequilibranti, due volte la settimana, mediante l’applicazione di creme, fiale e maschere a base di calendula, malva e tarassaco.

Dove si compra e prezzo

Lo trovate molto facilmente. Si trova in erboristeria ma anche online, in primis sull’e-commerce Amazon dove sono disponibili diverse marche e diverse tipologie. 50 ml di questo olio si possono trovare a partire da 6/7 euro.

Olio di Calendula fai da te

Ma l’olio di calendula si può preparare anche in casa. Servono fiori freschi o secchi:

Procedimento:

  • Mettere i capolini secchi in un barattolo di vetro scuro, aggiungere l’olio coprendo i fiori fino al riempimento completo del contenitore. Chiudere ermeticamente il barattolo e far riposare per 30/40 giorni in un luogo fresco e buio, avendo cura di girare il barattolo ogni giorno per evitare la formazione di muffe.
  • Trascorso il termine indicato, filtrare l’olio attraverso una tela leggera o una garza. Spremere il residuo e conservate quindi l’oleolito ottenuto in una bottiglia di vetro scuro, in un posto fresco e possibilmente al chiuso.

Consigli utili

Per ottenere il massimo dei benefici è importante che i fiori vengano raccolti nel loro periodo balsamico: in giornate soleggiate tra aprile e luglio, e durante l’ora di punta (tra le 11:30 e le 15:00).

Il luogo di raccolta non deve trovarsi vicino a zone inquinate come autostrade o centri industriali.

Come si conserva?

Conservare in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce del sole, o da altre fonti di calore.
Se conservato con cura, si mantiene per circa 10-12 mesi.

Controindicazioni

Controindicato in caso d’ipersensibilità nota ad una qualsiasi delle sostanze in esso contenute.

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Altre guide

Se ti è interessato questo articolo, ecco il modo approfondire le tue conoscenze sui vari tipi di oli:

Ultimo aggiornamento il 22 Giugno 2021 da Rossella Vignoli

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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