Le numerose proprietà del profumatissimo olio essenziale di anice
Proprietà e utilizzi in ambito cosmetico e terapeutico
L’olio essenziale di anice, dall’inconfondibile profumo fresco che ricorda un mix di menta e liquirizia, svolge numerose proprietà benefiche. Sono ad esempio noti i suoi benefici sul sistema digestivo. Ma i suoi effetti non si limitano di certo ad alleviare problemi, dolori e gonfiori addominali.
Questo olio essenziale, infatti, è utile anche per purificare la pelle grassa e combatte l’acne, contrastare la forfora e purificare il cuoio capelluto. Gli vengono inoltre riconosciute proprietà antimicrobiche, antifungine e antivirali. Ed ancora, viene spesso utilizzato in aromaterapia per rasserenare gli animi. Pare addirittura che un paio di gocce sul letto abbiano proprietà afrodisiache.
Sommario
Che cos’è l’olio essenziale di anice
Si tratta di un olio essenziale ricavato per distillazione in corrente di vapore d’acqua dai frutti (freschi o secchi) e dai semi della pianta di anice stellato. Il frutto viene colto prima che raggiunga la maturazione e poi preparato per qualsiasi tipo di conversione.
Trasparente, con venature giallo pallido, l’olio essenziale di anice viene impiegato in tantissimi ambiti: cosmetico, terapeutico e in aromaterapia.
Caratteristiche
Si presenta con una consistenza liquida, mobile e cristallina, di colore giallo molto chiaro.
La pianta
L’Illicium Verum, il nome scientifico della pianta di anice, è una sempreverde appartenente alla famiglia delle Illiciaceae. Originaria di Paesi orientali, come Cina, Giappone e Filippine, questa pianta è comunque reperibile anche in Europa e in Sud America.
La pianta di anice ha un’altezza media di 8 metri. Il suo frutto ha l’inconfondibile forma di una stella (da cui deriva l’appellativo “stellato”). All’interno vi è il seme, rosso-marroncino e rivestito di olio, da cui viene estratto l’olio essenziale.
Proprietà dell’olio essenziale di anice
L’olio essenziale di anice ha numerose proprietà, sia terapeutiche che cosmetiche, per la cura dei capelli e della pelle.
Ecco nel dettaglio le proprietà che gli vengono riconosciute.
- Antispasmodica
- Eupeptica
- Digestiva
- Carminativa
- Purificante
- Antimicotica
- Sedativa
- Diuretica
- Astringente
- Balsamica
- Antifungina
- Antifermentativa
- Galattogoga
- Antivirale
- Antisettica
- Antireumatica
- Repellente
A cosa serve l’olio essenziale di anice
Considerando tutte le sue proprietà, vediamo ora nello specifico i suoi vari impieghi.
Cosmesi
In ambito cosmetico:
- svolge azione purificante (ideale quindi per il trattamento delle pelli grasse e/o miste)
- contrasta la formazione dell’acne per via della sua azione antibatterica
- regolarizza la formazione del sebo della pelle attraverso la sua azione antiseborroica
Capelli
- Rinforza e rinvigorisce i capelli
- Placa il prurito
- Elimina la forfora
Ambito terapeutico
Numerosi sono poi gli effetti benefici dell’olio essenziale di anice per la cura di molti disturbi fisici. In particolare:
- aiuta l’espulsione di gas
- dona sollievo a problemi di tipo gastrointestinale come gonfiore addominale, gastrite, coliche, cattiva digestione, vomito, diarrea, colon irritabile, etc…
- è un valido alleato contro le infezioni fungine
- contrasta la diarrea
- è utile per l’igiene del cavo orale (in caso di infiammazioni o alito pesante)
- aiuta nella cura dell’herpes
- libera le vie aeree
- protegge da infiammazioni come tosse, bronchite, raffreddore, tracheite, etc…
- usato come olio da massaggio lenisce i dolori addominali, soprattutto quelli provocati da meteorismo e ciclo mestruale doloroso
- mescolato in una crema allevia i dolori da coliche nei bambini
Aromaterapia
Impiegato in aromaterapia:
- allontana stress, ansia e gli stati di agitazione in generale
- contrasta l’insonnia
- allevia il peso delle sofferenze emotive
- rilassa
- regala un senso di serenità
- promuove i pensieri positivi
- ha un potere leggermente euforizzante ed energizzante
Che odore ha l’olio essenziale di anice
Possiede quel tipico odore di anice dolce, che è definibile come un mix tra menta e liquirizia. Si tratta di un tipo di profumazione calda, dolce-speziata, dall’intensità piuttosto forte, quasi pungente.
Come si usa l’olio essenziale di anice
L’olio essenziale di anice non va mai usato puro ma, in base agli impieghi che se ne desidera fare, va sempre diluito in oli vettore, acqua, creme o altre sostanze.
Ecco qui di seguito le indicazioni per i principali utilizzi.
- Utilizzo cosmetico: aggiunto per la preparazione di creme, shampoo, saponi, profumi, bagnoschiuma, tonici, scrub, lozioni… in una percentuale dallo 0,3% al 3%. Nei prodotti già confezionati, basta aggiungerne 2-3 gocce
- Olio espettorante per liberare i bronchi: 2 gocce diluito in olio di mandorle dolci o di jojoba e massaggiare sul petto
- Sciroppo digestivo: aggiungere 0,3 gr di olio essenziale di anice in un bicchiere di acqua o in un cucchiaio di miele e assumere 2 volte al giorno lontano dai pasti
- Pomata per spasmi e dolori addominali: unire 3 gocce di olio essenziale di anice ad un olio vegetale a piacere e spalmarlo sull’addome
- Gargarismi per purificare il cavo orale e avere una sensazione di fresco in bocca. Versare 5 gocce di olio essenziale di anice in un cucchiaio di propoli. Diluire il tutto in mezzo bicchiere d’acqua oppure in una tisana a base di malva o camomilla a temperatura ambiente
- Diffusione ambientale: 5 gocce nei diffusori per ambienti per profumare casa con un piacevole quanto rilassante aroma di anice stellato. Un paio di gocce su letto o cuscino favoriscono un buon sonno e pare abbiano anche proprietà afrodisiache.
Dove si compra l’olio essenziale di anice
Si trova facilmente in erboristeria e in profumeria, così come anche online.
Controindicazioni
L’olio essenziale di anice è previsto per l’utilizzo solo cosmetico e non alimentare. Come tutti gli oli essenziali, non va mai usato puro ma sempre diluito in altri oli vettore o altri prodotti, come creme, shampoo, detergenti… Inoltre, va applicato sulla pelle integra, priva di tagli o ferite.
È previsto l’uso esterno. Per l’eventuale utilizzo per via interna è necessario uno specifico consiglio da parte di un esperto specialista in materia.
Evitare il contatto diretto con gli occhi e, prima di qualsiasi utilizzo, “testare” una minima quantità di prodotto veicolato nella parte interna del gomito. Aspettare poi 48 ore circa per valutare eventuali reazioni allergiche.
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