Tutto sull’olio essenziale di dragoncello e le sue innumerevoli proprietà
Favorisce la digestione, allevia gli spasmi muscolari, è utile in caso di allergia, è un ottimo anticellulite e allontana lo stress
Oggi andremo alla scoperta dell’olio essenziale di dragoncello e delle sue innumerevoli proprietà.
Noto in Europa fin dall’epoca medioevale per le sue proprietà aperitive, digestive e antispastiche, l’olio di dragoncello, negli stessi anni, era utilizzato anche dai grandi medici arabi. Veniva chiamato “erba dei dragoni”, da cui deriva il nome latino dracunculus. Per le sue proprietà sedative, era spesso usato per migliorare il sonno e contro l’epilessia.
Sommario
- Olio essenziale di dragoncello: cos’è
- Olio essenziale di dragoncello: la pianta
- Olio essenziale di dragoncello: proprietà
- Olio essenziale di dragoncello e aromaterapia
- Olio essenziale di dragoncello e cosmesi
- Olio essenziale di dragoncello, antico rimedio della nonna
- Olio essenziale di dragoncello: come si usa
- Dove si compra
- Controindicazioni
- Altre guide sul mondo degli oli essenziali
Andiamo a scoprire più nel dettaglio le sue proprietà e le modalità di utilizzo per sfruttare al meglio i suoi benefici.
Olio essenziale di dragoncello: cos’è
Ricavato dall’Artemisia dracunculus, l’olio essenziale di dragoncello è un tonico digestivo. Stimola l’appetito ma è molto efficace anche per alleviare vari disturbi digestivi quali colite e aerofagia. Inoltre, è un potente antispastico, combatte le allergie respiratorie, i dolori reumatici e quelli mestruali, le nevriti, i crampi e gli spasmi come il singhiozzo.
Viene infine spesso impiegato anche in ambito cosmetico ed aromaterapeutico.
Ad un esame organolettico, l’olio essenziale di dragoncello si presenta come un liquido di colorazione variabile da incolore a giallo chiaro, con profumo anisato-dolce e verde-speziato.
Olio essenziale di dragoncello: la pianta
ll dragoncello (nome scientifico Artemisia dracunculus), è una pianta originaria delle steppe dell’Asia centrale e con portamento cespuglioso. Del genere Artemisia ce ne sono diverse specie, tra cui l’artemisia (Artemisia vulgaris), l’assenzio (Artemisia absinthium) ed il genepì (Artemisia genipi).
Appartenente alla famiglia delle Asteracee, presenta fusti molto ramificati e foglie lisce e strette. I suoi fiori sono capolini piccolissimi di color verde-giallognolo. Si tratta di un’erbacea perenne che, può raggiungere anche 1,2 m di altezza.
Metodo di estrazione
Il processo di estrazione avviene tramite distillazione in corrente di vapore di foglie e rametti. Da un ettaro di coltivazione si ottengono, in media, 8 tonnellate di piante fresche che danno 30-50 kg di olio essenziale, ovvero un rendimento di circa lo 0,5%.
Note dell’olio essenziale di dragoncello
Abbastanza forte e un po’ acre, l’odore dell’olio essenziale di dragoncello è molto aromatico. Molto simile all’anice e al finocchio, è leggermente speziato.
Olio essenziale di dragoncello: proprietà
Molteplici sono le proprietà dell’olio essenziale di dragoncello. Vediamole qui di seguito:
- ha proprietà digestive e stomachiche
- stimola l’appetito
- è un buon antinfiammatorio
- combatte le allergie respiratorie
- è antibatterico
- rilassa
- è un ottimo antispasmodico muscolare
- allevia i disturbi mestruali
- è efficace per il mal di viaggio
Analizziamo un po’ più nello specifico le suddette proprietà.
Digestivo
Essendo un potente digestivo, è capace di lenire i crampi addominali, la colite e il gonfiore. Inoltre, agisce anche contro la fermentazione intestinale.
Si consiglia di assumere 1 goccia di essenza di limone e 1 goccia di olio essenziale di dragoncello su una compressa neutra, in un cucchiaio di olio d’oliva, di miele o su una zolletta di zucchero. 3 volte al giorno per massimo 6 giorni.
Allergie
Possiede anche proprietà antiallergiche e antispastiche.
Diluire 5 gocce di olio essenziale di dragoncello in 5 gocce di olio vegetale. Applicare quindi sul torace, il plesso solare e la colonna vertebrale fino a 3 volte al giorno. Evitare il contatto con gli occhi.
In caso di rinite allergica, respirare 4 gocce di olio essenziale di dragoncello su un fazzoletto.
Dolori muscolari
Le sue capacità antispastiche e antidolorifiche lo rendono un potente antinfiammatorio. Calma i dolori e permette di ottenere immediato sollievo. Ideale per i crampi e gli spasmi muscolari, le contratture, la sciatica, le nevriti e l’artrosi.
Per tale scopo, diluire 20 gocce di olio essenziale di dragoncello in 50 ml di oleolito di iperico, o di macerato glicerico dello stesso, ed applicare sulla zona dolorante. Per potenziarne l’effetto, aggiungere 15-20 gocce di olio essenziale di menta periperita o di lavanda.
Massaggiare più volte al giorno fino alla completa scomparsa del dolore.
Singhiozzo
Mettere 1 goccia pura di olio essenziale di dragoncello sotto la lingua al bisogno. Gli spasmi dovrebbero scomparire dopo 5 minuti circa. Se il singhiozzo dovesse continuare, consultare il medico.
Olio essenziale di dragoncello e aromaterapia
Grazie al suo aroma di assenzio, capace di combattere stress, ansia e tensioni, quest’olio essenziale agisce come potente terapeutico in ambito aromaterapeutico. Svolge infatti un effetto rilassante ed ansiolitico. Permette di combattere lo stress, l’ansia ed il nervosismo.
Consente inoltre di ritrovare la calma e la serenità mentale.
Non da ultimo, agisce infine anche come leggero afrodisiaco.
Diffuso nell’ambiente, regolarizza il sistema nervoso centrale, respinge gli insetti e profuma la casa.
Diluire 1 goccia di olio essenziale per ogni metro quadro di stanza da inondare. I medesimi effetti si ottengono utilizzando candele profumate con l’olio essenziale in questione.
Olio essenziale di dragoncello e cosmesi
In cosmesi, è un potente olio in grado di agire sulla pelle come tonificante ed anticellulite. Può essere quindi utilizzato per la preparazione di unguenti tonificanti da massaggiare sulla pelle.
Cellulite
Per la preparazione di un buon anticellulite, si consiglia una diluizione all’1% dell’olio essenziale in olio di avocado o altro olio vegetale.
Si dice che i suoi effetti contro la cellulite siano quasi miracolosi. L’olio essenziale di dragoncello agisce infatti promuovendo la circolazione nella zona in cui viene applicato e tonificando, al tempo stesso, la pelle.
Olio essenziale di dragoncello, antico rimedio della nonna
Se inalato, sembrerebbe essere un antico rimedio suggerito dalle nonne per fronteggiare il mal di macchina, treno e di mare.
Basta versare un paio di gocce di questo olio essenziale su u fazzolettino e respirare profondamente. Questa tecnica è molto valida anche per contrastare l’allergia ai pollini.
Olio essenziale di dragoncello: come si usa
Molti suggerimenti li abbiamo già spiegati parlando delle varie proprietà, specifichiamo ora un po’ meglio come si può utilizzare l’olio essenziale di dragoncello.
- Uso interno: 1 o 2 gocce in un cucchiaino di miele, o con un po’ di sciroppo d’agave o di acero, per 3 volte al giorno per una settimana
- Uso esterno: diluito al 20% in un olio vegetale
- Uso cosmetico: tonificante e anticellulite, emulsionato all’1% in olio di avocado o altro olio vegetale da massaggio
- Diffusione ambientale: diluire 1 goccia di olio essenziale per ogni metro quadro di stanza da inondare
Dove si compra
L’olio essenziale di dragoncello si trova facilmente in erboristeria ma anche online, in primis sull’e-commerce Amazon dove sono disponibili diverse marche e diverse tipologie. È un prodotto piuttosto costoso. Di media, il prezzo medio per 5 ml si aggira attorno ai 13,00 euro.
Controindicazioni
È importante ricordare che l’utilizzo improprio degli oli essenziali può essere dannoso. È necessario quindi un uso responsabile e il parere di un medico prima dell’assunzione a scopo terapeutico o per via orale.
Vediamo qui di seguito alcune precauzioni da tener presenti.
Non usare in gravidanza o durante l’allattamento. Non somministrare ai bambini di età inferiore ai 6 anni né ai soggetti allergici a uno dei componenti (es. limonene). Per i soggetti asmatici, durante il primo utilizzo, consultare prima un allergologo.
L’assuzione per via orale non deve essere troppo prolungata nel tempo.
Non utilizzare in caso di trattamento farmacologico anticoagulante a causa delle alte percentuali di metil-cavicolo in esso contenute.
Se applicato puro sulla pelle, può essere irritante. È quindi opportuno applicarlo diluito in olio vegetale. In ogni caso, si consiglia di testare l’olio essenziale prima dell’utilizzo, applicandone due gocce nell’incavo del gomito e attendere almeno 24 ore per assicurarsi che non si verifichino reazioni allergiche.
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Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2022 da Rossella Vignoli
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