Tutto sulla Oxalis tuberosa, un tubero dall’aspetto particolare
Noto anche come "oca", è un tubero sudamericano che non si coltiva da noi
L’oca del Perù o ossalide tuberosa (Oxalis tuberosa) è un tubero di origini andine che si può preparare come le patate. Scopriamo quali sono le sue caratteristiche distintive in questo identikit.
Sommario
Da dove viene l’Oxalis Tuberosa
Oxalis tuberosa è il nome scientifico di una pianta erbacea, l’ossalide tuberosa, meglio nota come oca. La parte edibile preferita è un tubero conosciuto nelle zone andine e particolarmente diffuso in Perù, Bolivia e Ecuador. Le radici commestibili sono croccanti e ricche dell’amido accumulato dalla pianta durante la stagione invernale.
Sugli altopiani delle Ande la popolarità e diffusione di questo tubero è seconda solo alla patata. A differenza di quest’ultima, tuttavia, si possono mangiare anche foglie e germogli dell’ossalide tuberosa.
In Nuova Zelanda, dove è chiamato yam o igname, ha trovato condizioni ottimali per la coltivazione. Ciò invece non è avvenuto in Europa.
Oxalis Tuberosa: caratteristiche e proprietà
Sono tuberi dal sapore particolare, leggermente piccante e acidulo dovuto alla presenza degli ossalati in esso contenuti. La sua consistenza, invece, può essere croccante se poco cotto o farinosa se ben cucinato.
Nella tradizione andina, la concentrazione di acido ossalico, potenzialmente dannoso in elevate quantità, viene ridotta attraverso alcuni metodi ad hoc.
Tra questi in particolare l’esposizione alla luce solare garantisce un incremento del suo sapore dolce. Dal punto di vista nutritivo, l’ossalide tuberosa è un’ottima fonte di sali minerali come il potassio, che aiuta a regolare la pressione sanguigna e protegge l’apparato cardiovascolare.
Sono presenti, inoltre, buone quantità di selenio, magnesio e fosforo. Favorisce anche un buon apporto vitaminico ed è un alimento abbastanza energetico. Più ricco di carboidrati, presenta un ridotto contenuto di grassi e proteine e una discreta quantità di fibre.
Oxalis tuberosa: come mangiarla
Tradizionalmente questi tuberi vengono consumati dopo averli sottoposti a cottura o frittura. Al pari delle patate, vengono utilizzati come ingredienti per la preparazione di minestre, contorni o per guarnire altre pietanze.
In alcuni casi vengono impiegate anche per la preparazione di ricette dolci. In Messico, invece, l’ossalide tuberosa viene consumata anche cruda con l’aggiunta di sale, limone e peperoncino.
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Ultimo aggiornamento il 29 Ottobre 2023 da Rossella Vignoli
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