Tutto sul Pandano, la pianta tropicale per il pollo alla thailandese e che fa passare il mal di testa
Caratteristiche della pianta, consigli per la coltivazione, utilizzi in cucina e non solo
Oggi parliamo del Pandano, una pianta erbacea tropicale utilizzata in vari ambiti. Viene tradizionalmente usata come erba aromatica nella cucina indonesiana, thailandese, vietnamita e malese. Negli ultimi tempi sta prendendo piede anche qui in Italia. Bella, perché decora le nostre case con un tocco di verde elegante, ed utile perché riveste una grande importanza in tantissimi ambiti di diversa natura.
Sommario
- Pandano: la pianta
- Varietà di Pandano
- Pandano: quando fiorisce
- Coltivazione del Pandano
- Cura del Pandano
- Moltiplicazione del Pandano
- Malattie, parassiti e altre avversità
- Curiosità sul Pandano
- Uso alimentare del Pandano
- Controindicazioni
- Altri utilizzi del Pandano
- Dove si compra
- Approfondimenti su piante e fiori
Andiamo a conoscere un po’ più da vicina questa pianta e i suoi possibili utilizzi.
Pandano: la pianta
Il pandano, conosciuto anche come pandanus o pandan, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Pandanaceae. Pianta originaria della foresta pluviale, è diffusa soprattutto nella fascia tropicale che comprende Asia, Africa e Oceania. Il suo habitat ideale ovviamente è un ambiente caldo e umido.
Vediamo come si presenta andando a vedere le sue caratteristiche:
- il fusto è molto dritto e porta foglie sottili e profumate
- le foglie sono lunghe e assomigliano a dei nastri piatti lunghi dai 30 cm ai 2 metri. Di varia intensità di verde, possono presentare striature per il lungo bianche e gialle. In alcune varietà possono essere spinose. In genere sono disposte a spirale all’apice del fusto
- i frutti sono delle drupe arancioni molto simili alle pigne
- le radici sono particolari: oltre alle classiche radici sotterranee, ci sono molte radici aeree che si sviluppano dal tronco e dai rami della pianta
Varietà di Pandano
Il genere del Pandano comprende circa 140 specie, ognuna delle quali rappresenta un’importante risorsa ecologica per molte forme di vita animale, e sono ampiamente utilizzate nell’artigianato, nella gastronomia e nella medicina popolare di molte zone.
Vediamo le più diffuse.
Pandanus amaryllifolius
Le sue foglie, in India e nel sud-est asiatico, servono per confezionare dei cestini dentro i quali far cuocere carne, pesce e legumi.
Pandanus aquaticus
Specie endemica dell’Australia. Tra le sue radici staziona di sovente il serpente acquatico Acrochordus arafurae. Alcuni tipi di rana arboricola si trovano quasi esclusivamente sul Pandanus aquaticus.
Pandanus bullii
Questa specie si riconosce per le foglie: lunghe fino a 60 cm e molto spinose sui margini.
Pandanus candeabrum
Nota anche come “albero candelabro”, questa varietà può raggiungere gli 8 metri di altezza ed è caratterizzata da foglie di colore verde-azzurro, oppure variegate, ma sempre molto spinose.
Pandanus lindenii
Le foglie di questa specie sono riunite in densi ciuffi, di solito marginate di bianco e particolarmente lucide.
Pandanus pygmaeus
Alta solo 60 cm, è tra le specie più indicate per la coltura in vaso.
Panadanus utilis
Con i suoi 18 metri di altezza, produce germogli commestibili, per questo si chiama anche “cavolo-palmizio”. Le foglie sono verde-azzurro con spine rossastre.
Pandanus baptisii
Le sue foglie colore verde-azzurre presentano striature longitudinali di un bel giallo brillante. E possono essere così grandi da ricoprire l’intera lamina fogliare.
Pandanus sanderi
Specie dalle dimensioni contenute e caratterizzata da foglie lunghe 80-100 cm., verde pallido e con bande bianchi ai margini e puntini bianchi o rossi.
Pandanus utilis
Da questa specie si ricavano fibre tessili. Ha foglie verde scuro, con spine rosse, che possono raggiungere 1,5 metri di lunghezza.
Molto sensibile alle variazioni di temperatura, necessita di ambienti spaziosi per le dimensioni che può raggiungere.
Pandanus veitchii
La specie più nota come pianta d’appartamento. Presenta foglie dai margini seghettati e apice acuminato di un bel verde brillante e striate longitudinalmente di bianco-crema.
Pandano: quando fiorisce
Il Pandano produce, su piante distinte, sia fiori maschili che femminili. I primi hanno una larghezza di 2-3 centimetri, i fiori femminili sono leggermente più grandi. Nei luoghi di origine fiorisce tutto l’anno, mentre nelle zone del Mediterraneo la fioritura purtroppo non avviene.
Coltivazione del Pandano
Si tratta di una pianta che ha poche esigenze, abbastanza semplice da coltivare. Ricordate che è una pianta dalla crescita piuttosto lenta.
Coltivazione in vaso
Si può coltivare anche in vaso. In questo caso, necessita di una miscela di terriccio di foglie, humus e torba, mescolati a poca sabbia e corteccia sminuzzata, in modo da ottenere un substrato fertile e ricco di materia organica, che sia ben drenato e che trattenga l’umidità senza però favorire la formazione di ristagni d’acqua.
Il Pandano va rinvasato almeno una volta ogni due anni.
Cura del Pandano
Pur non richiedendo particolari attenzioni, ecco una serie di accorgimenti per mantenere il Pandano in buona salute e non farlo soffrire.
- Clima e temperatura: il Pandano è abituato alle zone tropicali, pertanto ama gli ambienti umidi e non afosi. In inverno necessita di una temperatura intorno ai 18-22 °C, mentre la minima estiva non deve essere inferiore a 20-25 °C.
- Esposizione: ama la luce, richiede quindi un ambiente luminoso ma non va esposta al sole diretto. Da evitare anche le correnti d’aria.
- Terreno: il terriccio ideale per il Pandano è una miscela a base di terra da giardino, con aggiunta di sabbia per aumentarne il potere drenante.
- Annaffiatura: ha bisogno di molta umidità tra aprile e novembre, mentre durante l’inverno non va più irrigata, basta semplicemente nebulizzare le foglie una volta la settimana.
- Concimazione: va concimato per tutto l’anno due volte al mese, alternando estratto di alghe a un fertilizzante minerale completo.
Moltiplicazione del Pandano
La riproduzione del Pandano avviene per trapianto dei polloni siti alla base della pianta. Questi vanno recisi tra il mese di febbraio e quello di aprile, e poi piantati in vasi di circa 10 cm di diametro e tenuti all’ombra ad una temperatura media di 22°-24° C. Quando compaiono i primi germogli, si può procedere con il trapianto definitivo nei vasi.
Malattie, parassiti e altre avversità
Il principale nemico del Pandano è la cocciniglia cotonosa, che si può asportare con un batuffolo imbevuto di acqua ed alcool, oppure usando anticoccidici specifici.
Se le foglie avvizziscono e cadono, è probabile che siano presenti ristagni d’acqua.
Curiosità sul Pandano
Data l’estrema versatilità che offre questa pianta, ecco una serie di curiosità.
- La denominazione scientifica Pandanus, riprende la denominazione malese “pandang”
- Gli inglesi lo chiamano “pino a vite” per indicare l’inserzione a spirale delle foglie sul tronco
- Nelle Filippine, a Ceyon e sulle isole Hawaii, il pandano è considerato un albero sacro
- Le foglie del Pandanus amaryllifolius, vengono intrecciate per realizzare piccoli cestini o contenitori per le pietanze
- Secondo la tradizione popolare, un succo estratto dalle foglie di pandano sembrerebbe aiutare contro i disturbi reumatici
- Le piante di Pandano rappresentano un’importante risorsa ecologica: cibano insetti e uccelli, e proteggono gli animali dai predatori
Uso alimentare del Pandano
Nelle sue zone di origine il Pandano viene abitualmente utilizzato in cucina in svariati modi. Ecco qualche esempio.
Le foglie lunghe tipiche della varietà Pandanus Amaryllifolius sono adatte per creare degli involtini con riso o pollo, ma anche con pesce e gamberi. In Thailandia sono tradizionali le polpette di riso al pandano ripiene e fritte, così come il pollo in foglie di pandano.
In India, dal pandanus fascicularis si estrae il kewra, un olio essenziale usato per cucinare, mentre in Africa, della varietà pandanus utilis la polpa viene usata per produrre una farina simile alla più famosa manioca.
In Asia, le foglie di pandano servono anche per aromatizzare le bevande, come quelle a base di latte di cocco e al the al gelsomino.
Destinato a diventare un food trend in Occidente, il Pandano sta poco alla volta facendo la sua comparsa anche in occidente.
I ristoranti iniziano infatti ad utilizzarlo per frittelle e gelati o per aromatizzare la crema pasticcera. Le sue foglie, utilizzabili sia fresche che secche, hanno un sapore dolce, che le rende adatte alla preparazione di cocktail, dessert, creme e frullati.
Vi proponiamo ora una ricettina semplice per portare un tocco orientale sulle vostre tavole.
Bocconcini di pollo in foglie di pantano
Ingredienti
- 500 g di petto di pollo
- 30 foglie di pandano
- 1 cucchiaio di stevia
- 1 cucchiaio di olio di sesamo
- pepe nero
- 3 spicchi d’aglio
- 1 cucchiaio di radice di coriandolo tritato
Preparazione
Preparate una marinatura con aglio, pepe nero, radice di coriandolo, stevia e olio di sesamo e lasciatevi riposare il petto di pollo ridotto a tocchetti per un’ora circa. Lavate per bene le foglie di pandano eliminando la parte più coriacea. Avvolgete i bocconcini di carne nelle foglie e friggete nell’olio di arachidi caldo.
Controindicazioni
Principalmente usato come semplice aromatizzante, il Pandano ha un apporto nutritivo e calorico praticamente nullo. Al momento non sembra siano stati studiati eventuali effetti collaterali, se ne consiglia pertanto un ricorso con cautela soprattutto nei soggetti ipersensibili.
Altri utilizzi del Pandano
Ma non è solo in cucina che il Pandano fa sfoggio delle sue proprietà. Vediamo in quali altri ambiti viene utilizzato.
- Grazie all’aroma che rilasciano, le foglie di Pandano sono spesso utilizzate come deodorante per ambienti e repellente per insetti
- Le foglie e le radici sono ritenute un rimedio naturale efficace contro tosse, mal di testa, cali di pressione, artrite e tanti altri malanni
- una tisana a base di Pandano allevia il mal di testa e l’ansia originata dallo stress
- usato come colorante alimentare, dona a cibo e bevande un tono verde
- Sin dai tempi antichi il pandano è usato come rimedio curativo per le scottature e le piccole ferite della pelle
- Nella medicina tradizionale del Bangladesh funziona come lassativo naturale e anche nei casi di raffreddore e malattie stagionali
- Le foglie servono per costruire contenitori aromatizzanti dove cuocere il cibo, di solito al vapore
- La fibra delle foglie del Pandano, dopo una specifica lavorazione, diventa ottima per produrre corde, cesti, reti, stuoie, cappelli e altri oggetti di uso comune
Dove si compra
Non è certamente semplice trovare il pandano nella grande distribuzione. È molto più probabile rinvenirlo in negozi specializzati in frutta e verdura esotica o, meglio ancora, direttamente da distributori locali di alimenti biologici.
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Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2020 da Rossella Vignoli
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