Parco Nazionale del Circeo: un tesoro naturalistico da scoprire
Alla scoperta di questo parco nazionale che si caratterizza per la notevole diversità di ecosistemi
Il Parco Nazionale del Circeo si trova in Lazio ed è stato istituito nel 1934: il parco si estende su un territorio che comprende ben 20 chilometri di dune che si affacciano su un mare cristallino, quattro laghi costieri, una foresta di ben 3 mila ettari e ancora centri di grande valore storico e artistico come Sabaudia, San Felice, il Borgo di Fogliano e la Villa Domiziana. Scopriamolo meglio in questo approfondimento.
Sommario
Storia e istituzione del Parco Nazionale del Circeo
L’idea di creare un parco nazionale nel Circeo ebbe origine negli anni ’20 del XX secolo. All’epoca, c’era una crescente consapevolezza dell‘importanza di conservare le aree naturali e i paesaggi eccezionali per le generazioni future.
Il Parco Nazionale del Circeo è stato istituito ufficialmente nel 1934, rendendolo uno dei primi parchi nazionali italiani. Questo atto pionieristico è stato sostenuto da un impegno per la protezione della natura e la preservazione del patrimonio storico, culturale e naturalistico dell’area: ci si trovava in piena opera di bonifica delle Paludi Pontine e l’istituzione del parco era funzionale a preservare l’ambiente unico del Circeo, che comprende paesaggi costieri, collinari e montagnosi, nonché la sua ricca flora e fauna.
Il nome del parco deriva dalla sua caratteristica montagna, il Monte Circeo. Questa montagna ha una storia mitologica ricca, ed è associata alla figura di Circe, la maga che appare nell’Odissea di Omero. Secondo la leggenda, Circe trasformò i marinai in animali con i suoi incantesimi. Il Monte Circeo, quindi, è intriso di mito e mistero.
Il Monte Circeo è la cima più alta della catena dei Monti Lepini e offre panorami spettacolari sulla costa circostante, il Mar Tirreno e le isole al largo della costa. La sua presenza maestosa ha reso il parco ancora più iconico.
Caratteristiche fisiche del Parco
Il Parco Nazionale del Circeo è caratterizzato da una notevole diversità di ecosistemi che ne fanno un’area eccezionalmente ricca dal punto di vista naturalistico. Tra gli ecosistemi distintivi del Parco, vanno evidenziati i seguenti:
- Foreste di querce: all’interno del parco si possono trovare fitte foreste di querce, alcune delle quali molto antiche. Queste foreste offrono rifugio a una varietà di specie animali e vegetali, creando un ambiente naturale unico e prezioso.
- Macchia Mediterranea: la macchia mediterranea è una caratteristica comune del paesaggio del parco. Questa vegetazione comprende arbusti resistenti, piante aromatiche e una varietà di fiori selvatici, creando paesaggi profumati e colorati.
- Dune di sabbia: le dune di sabbia costiere sono un elemento distintivo del parco. Queste formazioni naturali offrono habitat a piante adattate alle condizioni costiere, contribuendo alla conservazione della biodiversità.
- Laghi costieri e zone umide: il parco comprende laghi costieri e zone umide che sono importanti habitat per uccelli acquatici, pesci e altre specie. Queste aree sono di vitale importanza per la conservazione della fauna locale.
- il Monte Circeo: la cima più alta della catena dei Monti Lepini, domina il paesaggio e offre panorami spettacolari sulla costa circostante e sul Mar Tirreno. Questa montagna è una destinazione popolare per escursioni e offre un’opportunità unica di esplorare la sua ricca flora e fauna.
- Varietà del paesaggio costiero: le coste del Parco Nazionale del Circeo sono incredibilmente varie. Si estendono dalle spiagge di sabbia dorata, che sono perfette per il nuoto e il relax, alle scogliere frastagliate e alle grotte marine che possono essere esplorate da appassionati di subacquea e amanti dell’avventura.
Flora e fauna del Parco Nazionale del Circeo
Il Parco Nazionale del Circeo è una destinazione eccezionale per gli amanti della natura e del birdwatching in particolare. Offre una grande varietà di specie vegetali e animali da osservare in un ambiente naturale ben conservato. La conservazione di questa ricca biodiversità è uno degli obiettivi principali del parco nazionale.
Grazie alla presenza delle dune, molti uccelli migratori si rifugiano nei territori del Parco Nazionale del Circeo, offrendo una vista magnifica soprattutto nel periodo primaverile quando le dune si colorano di giallo o di rosa grazie alla fioritura delle leguminose e delle silene.
Tra gli uccelli che si possono osservare ci sono l’avocetta (Recurvirostra avosetta), il fenicottero rosa (Phoenicopterus roseus), il martin pescatore (Alcedo atthis) e il falco pellegrino (Falco peregrinus).
Potrete percorrere la sommità di sabbia fine delle dune in bicicletta, grazie ad un sentiero che si dipana in corrispondenza del lago dei Monaci.
L’ampia foresta del Parco Nazionale del Circeo presenta, invece, annovera soprattutto querce, tra cui soprattutto la quercia da sughero (Quercus suber) e la quercia rossa (Quercus rubra). La foresta è popolata da una varietà di arbusti e fiori selvatici.
La macchia mediterranea è una caratteristica predominante del paesaggio del parco. Include piante aromatiche come il rosmarino, il timo, la lavanda e una serie di arbusti resistenti.
Si può percorrere attraverso ben tre diversi itinerari: la piscina delle Bagnature, la piscina della Gatticcia e la Lastra della Coscia. Le piscine non sono altro che delle zone paludose formate naturalmente dall’acqua piovana, mentre le lastre sono le zone dove anticamente venivano costruiti i villaggi di cui oggi rimangono alcune rovine.
La foresta del Parco Nazionale del Circeo vi offre una vista meravigliosa in tutti i periodi dell’anno: in primavera potete, infatti, godere del canto degli uccelli migratori e della fioritura delle piante nonché del volo di numerosi esemplari di farfalle; in autunno, invece, la fanno da padrone i tanti cinghiali, i frutti di bosco e i ciclamini in fiore, ed infine in inverno potrete godere della splendida fioritura del prugnolo.
I sentieri principali del Parco Nazionale del Circeo
Il Parco offre una serie di sentieri escursionistici che consentono ai visitatori di esplorare la bellezza naturale della zona. Tre dei sentieri più noti e frequentati all’interno del parco sono i seguenti:
- Sentiero del Monte Circeo: questo è forse il sentiero più famoso. Il sentiero conduce gli escursionisti alla cima del Monte Circeo, la cima più alta della catena dei Monti Lepini. Lungo il percorso, gli escursionisti possono godere di panorami spettacolari sulla costa circostante e sul Mar Tirreno. La salita può essere impegnativa, per cui si consiglia allenamento ed abbigliamento adeguato, con scarpe da trekking o almeno sportive, vestiti comodi e sportivi. Una volta giunti alla sommità del monte, la vista panoramica vi ripagherà dello sforzo.
- Sentiero del Lago di Paola: questo sentiero offre un’esperienza diversa, conducendo i visitatori lungo un percorso che costeggia il Lago di Paola. Questo lago costiero e le zone umide circostanti sono habitat importanti per la fauna locale, in particolare per gli uccelli acquatici. Il sentiero offre ottime opportunità per l’osservazione degli uccelli e la contemplazione della natura.
- Sentiero delle Dune: infine, questo sentiero attraversa le dune di sabbia costiere all’interno del parco. Le dune sono un habitat unico e prezioso, e questo sentiero consente agli escursionisti di esplorare la flora adattata alle condizioni costiere. Le dune sono particolarmente suggestive al tramonto o all’alba.
Va detto che esistono comunque altri sentieri secondari, di diversa difficoltà, che consentono di personalizzare l’escursione e scoprire ogni volta aspetti sconosciuti di questo parco.
Come Raggiungere il Parco
Il Parco Nazionale del Circeo è situato a circa 100 chilometri a sud-ovest di Roma. È facilmente accessibile in auto da Roma tramite l’autostrada o la strada statale SS148.
La stazione ferroviaria più vicina è quella di San Felice Circeo, da cui è possibile raggiungere il parco con i mezzi pubblici o in taxi.
Quando visitarlo
Il parco è aperto tutto l’anno, ma la stagione estiva è la più popolare per le visite, quando le spiagge sono accessibili e il clima è mite.
Ma, se dovessimo scegliere una stagione ideale, diremmo che la primavera e l’autunno sono ottime stagioni per le escursioni e per evitare le folle estive.
Tutti i Parchi Nazionali Italiani
Qui puoi trovare alcune guide sugli altri parchi nazionali del nostro Paese:
- Parco nazionale del Vesuvio in Campania
- Parco nazionale Val Grande in Piemonte
- Parco nazionale del Gran Paradiso, tra Piemonte e Valle d’Aosta
- Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi, in Veneto
- Parco nazionale delle Cinque Terre in Liguria
- Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, in Toscana ed Emilia
- Parco nazionale dell’Arcipelago toscano in Toscana
- Parco nazionale dell’Asinara in Sardegna
- Parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena in Sardegna
- Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu in Sardegna
- Parco nazionale dei Monti Sibillini fra Marche ed Umbria
- Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise
- Parco nazionale dell’Aspromonte
- Parco nazionale del Gargano in Puglia
- Parco nazionale dell’Appennino lucano in Basilicata
- Parco nazionale del Pollino in Calabria
- Parco nazionale della Sila in Calabria
- Parchi nazionali della Sardegna
Ultimo aggiornamento il 13 Marzo 2024 da Rossella Vignoli
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