Cosa vedere nel Parco nazionale del Gargano
Per vedere dei fondali straordinari attorno alle isole Tremiti e la Grotta delle viole
Il Parco nazionale del Gargano è stato istituito nel 1991 e si estende per più di 118.000 ettari in Puglia in provincia di Foggia comprendendo anche le bellissime Isole Tremiti.
Cosa vedere nel Parco nazionale del Gargano
Il parco offre una grande varietà di paesaggi: dal mare blu con calette di sabbia finissima alle falesie calcaree, dai tratti di costa bassa e sabbiosa al promontorio vero e proprio del Gargano ricoperto di foreste di pini e lecci e da coltivazioni di mandorli, aranci e ulivi.
Le foreste del Parco nazionale del Gargano
È molto ricco di foreste, una delle più conosciute è la Foresta umbra, patrimonio UNESCO, possiede alberi secolari che creano un’atmosfera magica e suggestiva. Nella foresta ci sono numerosi percorsi adatti a tutti i livelli, per immergersi nella natura, con punto di partenza ideale il Centro Visite di Monte Sant’Angelo.
Percorrendo il parco potrete imbattervi in una flora ricchissima formata da: aceri napoletani, agrifogli, moltissime specie di orchidee tra cui il barbone di becco, la bella campanula del Gargano o i caratteristici fichi d’India.
Da un punto di vista faunistico vi segnaliamo anche la presenza nel Parco di numerosi esemplari di caprioli, picchi, gatti selvatici e gufi reali.
I Paesi all’interno del Parco
Il parco nasconde al suo interno paesi che hanno conservato l’antica struttura con piccoli e tortuosi vicoli e tipiche case bianche come: Vieste, San Menaio, Peschici e Mattinata.
Per chi vuole approfondire l’aspetto culturale è interessante visitare Monte Sant’Angelo, borgo arroccato su una rupe a picco sul mare, con il Santuario di San Michele Arcangelo, patrimonio UNESCO, e San Menaio, un antico villaggio marinaro con una lunga tradizione di pesca.
Non manca il lato spirituale, con San Giovanni Rotondo, meta di pellegrinaggio da tutto il mondo per la presenza del Santuario di Padre Pio.
Il mare del Parco
Offre una costa marina dai fondali straordinari. Da non perdere la visita alla Grotta delle viole e le cinque Isole Tremiti, che distano dal promontorio solo 12 miglia.
A Vieste, detta la ‘perla del Gargano’, potrete andare nelle vie del suo centro storico bianco, a picco sul mare, il famoso Pizzomunno, e rilassarvi su spiagge da sogno come Baia delle Zagare, con i suoi due faraglioni imponenti che emergono da acque cristalline, e Spiaggia Lunga, oltre al famoso architello di roccia bianca sul mare.
Un labirinto di vicoli bianchi e casette a calce è invece Peschici, mentre Mattinata: Rinomata per le sue spiagge di sabbia fine e le grotte marine, come la Grotta Smeralda e la Grotta dei Due Occhi.
Laghi costieri del Parco nazionale del Gargano
Il parco offre numerosi laghi vicino al mare, tra cui il Lago di Varano, quello costiero più grande d’Italia, separato dal mare da una sottile striscia di terra, è un luogo ideale per birdwatching e sport acquatici.
Ed anche il Lago di Lesina, famoso per la pesca delle anguille e per la bellezza dei suoi paesaggi.
Il Parco nazionale del Gargano e le isole Tremiti
Le Isole Tremiti sono un piccolo arcipelago a largo del Gargano, con acque turchesi, fondali ricchi di vita e una natura incontaminata.
Qui potrete poi ammirare: l’arco di Cala Caffè, che presenta alla vista un paesaggio spettacolare costituito da massi ciclopici e un caratteristico arco sotto il quale potete passare senza difficoltà, la Franata di cala dei Turchi, la Secca di Punta Secca, ricca di una straordinaria flora e fauna mediterranea, la Punta del Diamante, che leggenda vuole nasconda un diamante di straordinaria grandezza, gli scogli dell’Elefante, l’imbarazzo della scelta anche in questo parco quindi.
Come arrivare al Parco nazionale del Gargano
Per arrivare potete prende la A14 Bologna-Taranto, oppure in treno, e fermarvi alle stazioni di Foggia o San Severo da cui partono linee di autobus e treni locali.
Per quanti vogliono rimanere a dormire vi consigliamo hotel e agriturismi biologici.
Crediti foto di copertina: LucaLuca
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Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Rossella Vignoli
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