Viaggi e vacanze

Parco nazionale della Sila: un tesoro naturalistico del Sud Italia

Scopriamo le sue caratteristiche principali, quando e come visitarlo

Il Parco nazionale della Sila, situato nel cuore della regione Calabria, rappresenta una gemma naturale di inestimabile valore. La sua istituzione, avvenuta nel 1997, è il risultato di un impegno congiunto per preservare e proteggere la ricca biodiversità e i paesaggi mozzafiato presenti in questa regione. Dal punto di vista geologico è da ricondurre ad un’epoca antecedente addirittura a quella della formazione appenninica e presenta un paesaggio molto vario: dalle montagne alle colline, dai boschi alle pianure, fino alle zone adibite all’agricoltura.

Parco nazionale della Sila: un tesoro naturalistico del Sud Italia

Scopriamo quello che c’è da sapere su questo vero e proprio tesoro naturalistico ancora poco conosciuto.

Istituzione e storia del Parco nazionale della Sila

L’istituzione del Parco Nazionale della Sila è stata una risposta concreta alla crescente necessità di proteggere e conservare uno degli ecosistemi più importanti del sud Italia. Le sue origini affondano le radici nella consapevolezza dell’importanza di preservare le preziose risorse naturali della Sila e nella volontà di garantire un ambiente sano e incontaminato per le generazioni future.

La sua instituzione, sebbene sia il prodotto di un iter politico cominciato nel 1923, è relativamente recente: inizialmente, nel 1997, è stato formalmente istituito con la legge n. 344. Tuttavia, la sua istituzione definitiva è stata ratificata attraverso il decreto del presidente della Repubblica datato 14 novembre 2002.

Caratteristiche fisiche del Parco nazionale della Sila

Il paesaggio del Parco Nazionale della Sila è caratterizzato da una varietà di elementi fisici che lo rendono unico e affascinante. Tra le sue principali caratteristiche fisiche, spicca la presenza di:

  • Montagne e colline: la Sila è costellata da montagne e colline che conferiscono al paesaggio un profilo variegato e maestoso. Le cime imponenti offrono panorami mozzafiato e sono ideali per escursioni e attività all’aria aperta.
  • Foreste: il parco è ricoperto da estese foreste di faggio, pino laricio, abete bianco e altre specie arboree. Queste foreste sono un prezioso habitat per numerose specie animali e vegetali e offrono un rifugio naturale di rara bellezza.
  • Laghi e fiumi: il territorio della Sila è punteggiato da laghi cristallini e corsi d’acqua che contribuiscono a creare un ambiente ricco di biodiversità. Questi ecosistemi acquatici forniscono habitat vitali per molte specie di pesci, anfibi e uccelli acquatici.
  • Sorgenti d’acqua: la Sila è famosa anche per le sue numerose sorgenti d’acqua pura e cristallina. Queste sorgenti forniscono un importante contributo alla rete idrica della regione e sono fonte di vita per la flora e la fauna locali.
  • Pianure e valli: tra le montagne e le colline, si estendono ampie pianure e valli che offrono paesaggi suggestivi e spazi aperti per attività ricreative e agricole.

Flora del Parco nazionale della Sila

La flora è eccezionalmente ricca e diversificata, grazie alla varietà di habitat presenti all’interno dell’area protetta. Tra le specie più rappresentative troviamo:

  • Foreste di faggio: la Sila è nota per le sue estese foreste di faggio, che conferiscono al paesaggio un aspetto caratteristico, soprattutto nelle stagioni autunnali quando le foglie cambiano colore, creando uno spettacolo mozzafiato.
  • Pino laricio: questa specie di pino è diffusa nelle zone montane del parco, formando foreste dense e rigogliose. Il pino laricio è noto per la sua resistenza e la sua bellezza, contribuendo in modo significativo alla diversità vegetale della Sila.
  • Abete bianco: presente soprattutto nelle zone più elevate, l’abete bianco è una specie arborea iconica del paesaggio montano della Sila. Le sue imponenti chiome conferiscono al paesaggio un aspetto maestoso e suggestivo.
  • Querce: diverse specie di querce, tra cui la quercia cerro e la quercia roverella, popolano le valli e le pianure della Sila. Questi alberi forniscono importanti risorse alimentari e rifugio per numerose specie animali.
  • Specie endemiche e rare: la Sila ospita anche diverse specie vegetali endemiche e rare, adattate alle particolari condizioni ambientali dell’area. Tra queste si possono citare la rarissima orchidea delle nevi (Cypripedium calceolus) e la Silene degenii, un fiore endemico delle montagne silane.

La varietà e l’abbondanza della flora qui presente contribuiscono alla sua straordinaria bellezza e al suo valore ecologico, offrendo un habitat vitale per numerose specie animali e fungine e rendendo l’area una destinazione ideale per gli amanti della natura e degli ambienti selvaggi.

Parco Nazionale della SIla

Fauna del Parco nazionale della Sila

Per quanto riguarda invece la fauna, vi imbatterete in esemplari di lupi, cinghiali, scoiattoli, topi selvatici, topiragno, ghiri, moscardini, e dromi, ma anche uccelli come i picchi neri, i picchi rossi e i picchi verdi, gufi, allocchi, civette, cuculi, cincialllegre, luì piccoli e luì verdi, colombacci, ghiandaie, upupe…molti anche gli esemplari di fauna ittica, di anfibi e rettili.

Tra le specie più interessanti che popolano questo ecosistema unico, troviamo:

  • Lupo appenninico: il Parco Nazionale della Sila ospita una popolazione di lupi appenninici, che rappresentano uno dei predatori più importanti dell’ecosistema. Questi magnifici animali sono stati oggetto di programmi di conservazione per preservarne la loro presenza nell’area.
  • Cervo: il cervo è uno degli ungulati più diffusi nella Sila. Le sue maestose corna e il suo aspetto elegante lo rendono una specie iconica del paesaggio silano. I visitatori del parco hanno spesso la fortuna di avvistare branchi di cervi mentre pascolano tra le foreste.
  • Cinghiale: il cinghiale è presente in abbondanza nelle foreste e nelle pianure della Sila. Questi animali sono importanti per la dinamica ecologica dell’area e rappresentano una risorsa per la fauna selvatica locale.
  • Aquila reale: tra i rapaci più spettacolari che popolano il cielo della Sila c’è l’aquila reale. Con la sua imponente apertura alare e la sua potente vista, questo rapace è un predatore dominante nelle catene alimentari dell’ecosistema.

Molte di queste specie sono specie protette nel nostro Paese, come appunto il lupo appenninico. Ma si trovano anche tante altre specie rare protette, tra cui il gatto selvatico. Senza dimenticare che il Parco Nazionale della Sila ospita una vasta gamma di animali, tra cui volpi, tassi, ricci, e numerose specie di uccelli, rettili e anfibi.

lupo appenninico nel Parco Nazionale della SIla
Molte le specie protette nel Parco Nazionale della SIla, tra cui il lupo appenninico.

Cosa fare e vedere al Parco nazionale della Sila

Il Parco offre numerose opportunità per esplorare e godere della natura incontaminata. Escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo lungo i sentieri panoramici consentono di immergersi completamente nell’ambiente naturale e di scoprire angoli nascosti di bellezza mozzafiato. I visitatori possono anche godersi attività come il birdwatching, la pesca sportiva, il kayak e il canyoning.

Particolare attenzione meritano anche i tanti alberi monumentali presenti nel Parco Nazionale della Sila. Questi alberi sono dei veri e propri colossi vegetali, dalle forme originali modellate dal tempo e  circondati di muschi, felci, rampicanti e fiori policromi.

Tra gli esemplari, tutti comunque secolari, ci sono i giganti di Fallistro, pini larici che possono arrivare all’altezza di 43 metri, gli abeti gemelli di 37 e 30 metri, il castagno del cielo ecc.

Infine, visitare i piccoli borghi e i centri storici della Sila offre l’opportunità di immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali. I visitatori possono esplorare antiche chiese, musei e siti archeologici che testimoniano la ricca storia della regione.

SCOPRI: Parchi nazionali e parchi naturali italiani: quanti e dove sono?

Qual è il momento migliore per visitarlo?

Il momento migliore per visitarlo è forse quello primaverile, quando le innumerevoli specie di fiori sono in piena fioritura. Potrete allora ammirare distese di orchidee, tra le quali l’orchidea a nido d’uccello, ranuncoli, anemoni, gladioli, gigli, malve, campanule, narcisi, e prima dell’inverno potete assistere alla fioritura dei colchici.

Parco Nazionale della SIla

Come arrivare al Parco nazionale della Sila

Questo parco è facilmente accessibile da diverse direzioni. Le principali vie di accesso includono le autostrade A3 e A2, che collegano la regione con le principali città del sud Italia. Inoltre, sono disponibili servizi di trasporto pubblico che collegano il parco con le città circostanti. Una volta all’interno del parco, strade panoramiche ben tenute consentono di esplorare comodamente le sue bellezze naturali.

Ecco come arrivare, a seconda dei mezzi utilizzati:

  • In auto: è raggiungibile attraverso le principali autostrade della regione. Dall’Italia settentrionale e centrale, è possibile percorrere l’autostrada A3 (Salerno-Reggio Calabria) fino all’uscita per Lamezia Terme, da cui si prosegue seguendo le indicazioni per la Sila. Dall’Italia meridionale, è possibile prendere l’autostrada A2 (Autostrada del Mediterraneo) e seguire le indicazioni per Catanzaro e quindi per la Sila.
  • In treno: le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Lamezia Terme e Cosenza. Da entrambe le stazioni è possibile prendere autobus o noleggiare un’auto per raggiungere il parco.
  • In autobus: ci sono servizi di autobus che collegano le principali città della Calabria al Parco Nazionale della Sila. È possibile consultare gli orari e le tariffe dei servizi di autobus presso le stazioni degli autobus locali o online.
  • In aereo: l’aeroporto più vicino è l’aeroporto di Lamezia Terme (SUF), che serve voli nazionali e internazionali. Dall’aeroporto, è possibile noleggiare un’auto o prendere un taxi per raggiungere il parco.

In conclusione, il Parco nazionale della Sila rappresenta una preziosa risorsa naturale che merita di essere protetta e preservata. Con la sua straordinaria biodiversità, i paesaggi mozzafiato e le numerose attività all’aria aperta, il parco offre un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che desiderano immergersi nella bellezza e nella tranquillità della natura.

Altri Parchi nazionali italiani da conoscere

Per approfondire le vostre conoscenza sui parchi nazionali del nostro Paese, qui trovate altre guide dedicate:

Ultimo aggiornamento il 24 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli

Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
×